All'Alamodome 68.323 spettatori per Spurs-Warriors: è record NBA 25 anni dopo Jordan
Pubblicato 14/01/2023 alle 11:51 GMT+1
NBA - Notte storica a San Antonio, in Texas, con la partita tra Spurs e Golden State Warriors che si è giocata di fronte ad oltre 68mila spettatoro all'Alamodome, il nuovo record di pubblico per una partita NBA. Sbriciolato un primato che durava da quasi 25 anni al Georgia Dome di Atlanta per l'ultima gara di Michael Jordan in città. "Una serata speciale", ha detto Steve Kerr.
Pubblico da record all'Alamodome per Spurs-Warriors
Credit Foto Getty Images
"I tifosi di San Antonio hanno ancora una volta marcato uno standard per tutta la lega". Parole di David Robinson, l'Ammiraglio, uno dei volti storici dei San Antonio Spurs che celebrano i 50 anni dalla nascita della francigia sbriciolando il record di pubblico per una partita NBA. All'Alamodome, casa dei neroargento dal 1993 al 2002, si presentano infatti in 68.323 per la gara tra la squadra di Gregg Popovich e i Golden State Warriors campioni in carica, oltre 6mila in più del precedente primato, quando al Georgia Dome di Atlanta arrivarono in 62.046 nel marzo 1998 per vedere i Bulls di Michael Jordan, che si sarebbe ritirato a fine stagione (per poi tornare con la maglia di Washington).
L'atmosfera prima della palla a due è stata incredibile, con uno show di luci fatta proprio dagli spettatori con il proprio smartphone, alzandolo e abbassandolo seguendo le indicazioni del conduttore del pre partita. "E' stato bello assistere alla celebrazione di tutti i successi di San Antonio con tanti protagonisti di quell'organizzazione (presenti tra gli altri Tony Parker e Manu Ginobili), ed è stato fantastico giocare la nostra miglior partita in trasferta della stagione davanti a così tanti tifosi", ha detto Stephen Curry.
Il match è stato vinto nettamente dagli Warriors per 144-113 con 25 punti di Jordan Poole e 22 di Donte DiVincenzo, che su questo parquet aveva vinto da protagonista il titolo NCAA con Villanova. "I tifosi si sono divertiti tantissimo anche se ci hanno presi a calci nel sedere. Sembravano godersela tantissimo, quindi credo sia stata venduta moltissima birra", ha detto Gregg Popovich con la tradizionale ironia. La chiosa è di Steve Kerr, coach degli Warriors e in passato giocatore degli Spurs e campione NBA coi neroargento nel 1999 e nel 2003, celebrato lui pure prima del match: "L'ovazione di 68mila tifosi è stata da brividi, è stata una serata veramente speciale, so quanto sia stato fortunato a far parte di questa organizzazione".
Gli highlights della partita
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Popovich dopo la 1336ª vittoria: "Questo record non è mio, è nostro"
Video credit: Eurosport
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