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Basket, NBA: Tanking per Victor Wembanyama? La NBA pensa a un sistema di retrocessioni per le squadre non competitive

Daniele Fantini

Pubblicato 23/10/2022 alle 16:43 GMT+2

BASKET, NBA - Alzare il livello di competitività del campionato introducendo un sistema di retrocessioni/promozioni in/dalla G-League. L'idea è stata avanzata nell'ultima riunione del board di NBA per combattere il fenomeno negativo del tanking, molto pericoloso nell'anno in cui Victor Wembanyama si candida per essere la prima scelta assoluta al draft.

Tutti i numeri di Victor Wembanyama, prossimo fenomeno NBA

Victor Wembanyama è destinato a essere scelto con la numero 1 nel draft 2023. Ma la possibilità di poter mettere le mani su uno dei prospetti più intriganti dell'intero decennio rischia di alimentare in maniera quasi incontrollata il fenomeno del tanking. Nonostante gli accorgimenti che negli anni scorsi hanno portato a livellare le possibilità di ottenere la prima scelta tra le ultime tre squadre classificate in regular-season (tutte con il 14% di chance), perdere partite per ottenere più palline da ping-pong resta sempre un rischio calcolato e accettabile.
Il commissioner della Lega, Adam Silver, si è già mosso in anticipo, avvisando i club che la NBA studierà nuovi sistemi per scoraggiare il tanking. Nell'ultima riunione si è parlato addirittura di eventuali retrocessioni, mutuate dal sistema europeo, qualcosa di mai visto nel palcoscenico d'oltreoceano. Le ultime due squadre classificate nella regular-season NBA potrebbero essere penalizzate con una discesa in G-League, la Lega di sviluppo, che a sua volta promuoverebbe le prime due in NBA. Uno scenario che romperebbe con ogni tradizione consolidata dello sport statunitense, e che andrebbe però incontro a diversi problemi.
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Victor Wembanyama lors du match entre Boulogne-Levallois Metropolitans 92 et G League Ignite

Credit Foto Getty Images

"Un sistema di retrocessioni andrebbe a distruggere il nostro modello di business - ha dichiarato Silver -. E anche nel caso in cui promuovessimo due squadre dalla G-League, non sarebbero comunque competitive per affrontare un campionato di NBA. Il tanking, però, resta un problema serio. Il draft è un buon sistema a livello di principio. Ma capisco che possano verificarsi stranezze quando ci si trova di fronte a un giocatore speciale, unico per la sua generazione, come avremo quest'anno".
Nonostante la nobiltà d'intenti, gli svantaggi a livello strutturale, finanziario e commerciale sembrerebbero dunque superare gli eventuali vantaggi sul piano sportivo. Ma qualcosa pare comunque destinato a cambiare nei prossimi mesi. Anche senza retrocessioni in G-League. Attendiamo.
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