Donovan Mitchell da 71 punti: si avvicina a Chamberlain e a Bryant. Le 10 migliori prestazioni All-Time

Periodo bollente a livello realizzativo in NBA: a pochi giorni dalla tripla doppia con 60 punti di Luka Doncic contro i Knicks, la scorsa notte Donovan Mitchell ha firmato una prestazione storica, da 71 punti per la vittoria in overtime dei Cleveland Cavaliers contro i Chicago Bulls. Si tratta del suo massimo in carriera, condito da 11 assist e dal canestro per portare la sfida al supplementare, e del record di franchigia per Cleveland, meglio anche di LeBron James (unico altro per i Cavs con una prova da almeno 50 punti e 10 assist) e di Kyrie Irving (entrambi a 57 in maglia Cavs).

Mitchell diventa il settimo giocatore nella storia a superare quota 70 punti, il primo dal 2017 quando Devin Booker per i Phoenix Suns ne segnò 70 sul campo dei Boston Celtics in un match nettamente perso dai suoi. In generale è la terza gara oltre i 70 nel terzo millennio visti gli 81 di Kobe Bryant nel gennaio 2006, e l'ottava della storia. Il record assoluto resta di Wilt Chamberlain, che il 2 marzo 1962 firmò la leggendaria partita da 100 punti: alle sue spalle gli 81 di Kobe, poi ancora Chamberlain nel 1961 con 78 punti (Wilt ha anche due prestazioni da 73 e una da 72!), seguono David Thompson con 73 (l'idolo in gioventù di Michael Jordan), l'"Ammiraglio" David Robinson e Elgin Baylor con 71, come Mitchell, e Devin Booker a 70.