Kyrie Irving ai Mavericks da Doncic: funzionerà? Come ne escono i Nets? Cosa faranno i Lakers? Tutti i retroscena
Pubblicato 06/02/2023 alle 12:39 GMT+1
NBA - Appena due giorni dopo la richiesta di trade, Kyrie Irving è stato spedito ai Dallas Mavericks in uno scambio che ha portato a Brooklyn Nets Spencer Dinwiddie, Dorian Finney-Smith e scelte future al Draft. Tanti i retroscena, dal mancato approdo ai Lakers di LeBron James, l'assalto fallito dei Suns che ora riproveranno con Kevin Durant e se i Mavs possono davvero puntare al titolo.
Kyrie Irving a Dallas con Luka Doncic (foto Bleacher Report)
Credit Foto Twitter
Nel 2022 la richiesta di scambio e l'addio di James Harden, 12 mesi dopo è il turno di Kyrie Irving di chiedere di lasciare i Brooklyn Nets. Dopo il mancato accordo sull'estensione di contratto, l'ex Cavs ha ottenuto di andare via ed è stato spedito ai Dallas Mavericks di Luka Doncic assieme a Markieff Morris in cambio di Spencer Dinwiddie (un ritorno per lui), dell'ala Dorian Finney-Smith e di tre scelte future al Draft. Ora le domande che si fanno e ci facciamo, sono diverse: funzionerà il duo Doncic-Irving a Dallas? Che succederà ai Nets, anche Durant vorrà andare via? E di riflesso, come reagiranno i Lakers visto il mancato arrivo di Kyrie?
La coppia Doncic-Irving funzionerà? Dallas da titolo?
In attesa di capire il futuro di Kyrie Irving, se al termine della stagione arriverà l'estensione di contratto per proseguire coi Dallas Mavericks, la priorità in Texas è capire se la coppia con Luka Doncic funzionerà. Coach Jason Kidd ha chiesto espressamente rinforzi e sostanzialmente è arrivata una superstar, un handler categoria 5 stelle lusso, capace di segnare in ogni modo e contro chiunque (quando è connesso), che può levare pressione e far tirare il fiato allo sloveno, decisamente sovraccaricato in questa stagione dove Dallas non ha mai vinto senza di lui.
Vero che i Mavericks hanno perso un pezzo importantissimo della rotazione come Finney-Smith per la sua difesa contro 5 ruoli e per la sua pericolosità col tiro da tre sfruttando le attenzioni su Luka, però è innegabile che Irving è un upgrade inestimabile rispetto a Brunson lo scorso anno e a Dinwiddie in questa stagione. Di fatto Dallas prova a replicare quanto fatto da Houston in passato, ovvero mettere Chris Paul vicino a James Harden: in questo caso Kyrie a sostengo del "Re Sole" Doncic. Un azzardo che andava fatto in una stagione dove la Western Conference è apertissima e dove nemmeno i Denver Nuggets convincono al 100%: potrebbero anche implodere e uscire al primo turno, ma il talento combinato di due All Star titolari come Irving e Doncic è fuori scala e intriga tantissimo. Se trovano la stessa lunghezza d'onda, potrebbero anche portare Dallas alle Finals.
Come ne escono i Nets? Che succede con Kevin Durant adesso?
Ancora una volta i Brooklyn Nets hanno dimostrato di non volersi piegare completamente alle proprie stelle e quindi, dopo aver negato l'estensione di contratto a Irving (200 milioni per 4 anni la richiesta), lo hanno scambiato. Pare che la destinazione favorita fossero i Los Angeles Lakers, nemmeno troppo celata, e che il proprietario Joe Tsai si sia impuntato affinchè non finisse proprio lì, ma da un'altra parte, e i Mavericks sono arrivati al momento giusto.
Brooklyn al momento è quarta a Est con 32-20 di record e attende il rientro di Kevin Durant. Senza più Irving il suo ruolo sarà ancora più centrale, Spencer Dinwiddie non va sottovalutato, proprio ai Nets ha giocato le migliori stagioni in carriera, e anche Finney-Smith è un buon gregario da aggiungere ai vari O'Neale, Curry, Harris e Claxton. Se il roster restasse questo, i Nets hanno comunque la chance di andare ai playoff e provare a superare un turno, ma ora c'è da capire cosa accadrà con Durant visto che la trade deadline è il 9 febbraio e ora è rimasto solo a Brooklyn, meta per la quale nel 2019 ha lasciato i Golden State Warriors, spinto dall'amicizia con Irving. Se KD decidesse lui pure di lasciare, allora ci sarebbe un rischio di crollo totale ai Nets: i Phoenix Suns sono pronti, ci hanno provato la scorsa estate e pare siano già lì per tornare all'assalto.
Perchè Irving non è andato ai Lakers? O ai Suns? O ai Clippers?
"Forse sono io". Con questo tweet di LeBron James si è aperta la discussione sul perchè effettivamente Kyrie Irving non sia finito ai Los Angeles Lakers come pronosticato dalla maggioranza degli appassionati e degli addetti ai lavori. Pare che Joe Tsai, proprietario dei Nets, abbia voluto in tutti i modi impedire che Irving finisse a Los Angeles e che quindi abbia rifiutato le proposte arrivate dai gialloviola. Evidentemente il "potere" di LeBron non è servito, il legame con l'agenzia Klutch Sports dell'amico fraterno Rich Paul porta anche a inimicizie, e di conseguenza Tsai non ha accettato alla riunione del Re e del suo discepolo Irving.
Aldilà di questo, i Lakers avrebbero messo sul piatto Russell Westbrook e le famose due prime scelte future 2027 e 2029, gli assetts più preziosi, ma i Nets volevano altre scelte future e anche i giovani Reaves e Max Christie, e i gialloviola non se la sono sentita. A questo punto i Lakers dovranno cambiare obiettivo in caso di ulteriori mosse: sempre nel radar Bojan Bogdanovic, tiratore dei Pistons, e un possibile scambio con gli Utah Jazz visto che negli scorsi giorni si parlava di Westbrook e scelte per un pacchetto con Conley, Malik Beasley e Vanderbilt. In caso di mancata partenza di Russ, non è esclusa una mossa "minore" muovendo Beverley e/o Lonnie Walker per un profilo tipo Josh Richardson degli Spurs.
Anche i Clippers, la squadra contro cui Irving dovrebbe debuttare in maglia Mavs, ci hanno provato: le guardie Kennard e Mann, una prima e due seconde scelte future, ma anche qui Brooklyn ha detto no. Infine i Phoenix Suns, con addirittura Chris Paul e il separato in casa Jae Crowder pronti a volare a New York: nulla da fare perchè Brooklyn voleva tre scelte future mentre sul piatto ce n'era una sola. Vediamo se i Suns saranno disposti ad alzare la posta, questa volta per Durant.
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Doncic: "Vedere il mio nome vicino a certe icone è fantastico"
Video credit: SNTV
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