Dalla G-League al 1° posto con gli Oklahoma City Thunder: Mark Daigneault coach dell'anno. Battuto Mosley dei Magic

DaDavide Fumagalli

Pubblicato 29/04/2024 alle 15:03 GMT+2

BASKET, NBA - E' Mark Daigneault il Coach of the Year 2023-24, lui che nel giro di 4 anni ha portato gli Oklahoma City Thunder dai bassifondi al primo posto nella Western Conference. Il ragazzo del Massachussets, 39 anni, viene da una lunga gavetta in G-League e ha ottenuto il premio quasi all'unanimità, con 89 preferenze su 99. Sul podio Mosley dei Magic, 2°, e Finch dei Timbwerwolves, 3°.

Mark Daigneault, coach degli Oklahoma City Thunder

Credit Foto Getty Images

"Fratello, è assurdo. Davvero, è troppo bravo". "Sì, sa davvero il fatto suo". A parlare sono JJ Redick e LeBron James in uno scambio durante una puntata del podcast "Mind the Game" e il soggetto di cui si parla è Mark Daigneault, allenatore 39enne degli Oklahoma City Thunder, eletto "Coach of the Year" per la stagione NBA 2023-24. Un successo quasi all'unanimità per il classe 1985 che ha ottenuto 89 voti di primo posto sui 99 disponibili (473 punti complessivi), piazzandosi davanti a Jamahl Mosley degli Orlando Magic (4 primi posti, 158 punti) e a Chris Finch dei Minnesota Timberwolves (solo un primo posto ma 105 punti).

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Per Daigneault è una sorta di premio alla carriera per un ragazzo che viene da lontano, da una lunghissima gavetta, lui che ha iniziato ad allenare a 22 anni ad Holy Cross University, dopo che dal 2003 al 2007, ancora studente, si era messo al servizio del grande Jim Calhoun a Connecitcut. Poi dal 2010 al 2014 con Florida al fianco di Billy Donovan che lo ha portato in NBA agli Oklahoma City Thunder: prima però ancora gavetta in G-League al timone degli Oklahoma City Blue dal 2014 al 2019 (143-107 di record), al posto di quel Darko Rajakovic che ora è capo allenatore ai Toronto Raptors dopo gli anni al fianco di Donovan ai Thunder.

Nel 2019-20, la stagione conclusa nella bolla di Orlando per il Covid, Daigneault è a tutti gli effetti nello staff di Donovan coi Thunder di Paul, Schroeder e Danilo Gallinari, poi, dal 2020, il plenipotenziario Sam Presti decide di avviare una vera e propria ricostruzione e affida la squadra a Mark Daigneault, 35 anni e scosciuto al grande pubblico. OKC passa da 22 a 24 vittorie, poi da 40 alle 57 di questa regular season, col primo posto nella Western Conference, avendo inoltre sviluppato giovani di enorme talento come Shai Gilgeous-Alexander, Jalen Williams, Josh Giddey e ultimo Chet Holmgren.

In attesa di vedere fin dove arriverà la stagione di Oklahoma City (attualmente 3-0 sui Pelicans al primo turno), Mark Daigneault si gode un meritatissimo premio di "Coach of the Year", lui che è il terzo allenatore più giovane della NBA (solo due allenatori più giovani, Joe Mazzulla di Boston e Will Hardy di Utah, entrambi classe ’88).