Embiid aggredisce un giornalista nello spogliatoio, l'Nba apre un'inchiesta: ecco cosa rischia

NBA - È stata aperta un'inchiesta su Joel Embiid per quanto accaduto nello spogliatoio dei Philadelphia 76ers dopo la sconfitta per mano dei Memphis Grizziels. Il centro, che non è ancora sceso in campo in questa stagione, si è scagliato contro il giornalista del Philadelphia Inquirer Marcus Hayes che nelle scorse settimane aveva criticato il giocatore citando la sua famiglia.

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Una serata da dimenticare per i Philadelphia 76ers e che potrebbe avere delle conseguenze negative sul proseguo della stagione. Il team allenato da Nick Nurse, dopo aver perso sul parquet casalingo contro i Memphis Grizziels, ha dovuto fare i conti con un duro scontro tra la sua stella Joel Embiid e il giornalista del Philadelphia Inquirer (quotidiano storico della città) Marcus Hayes.
Secondo quanto riportato da ESPN appena lo spogliatoio dei 76ers è stato aperto, come di consuetudine, dopo la fine della partita Embiid (ancora fermo ai box in questo inizio di stagione) si è scagliato a muso duro contro Hayes pronunciando le seguenti parole: "La prossima volta che parli di mio fratello morto o di mio figlio, vedrai cosa ti faccio e sarò io a convivere con le conseguenze". La situazione ha rischiato di degenerare con alcune spinte da parte del centro, le scuse non accettate di Hayes e alcuni membri dello staff che si sono messi fortunatamente in mezzo.
Ora l'NBA ha aperto un'investigazione e Embiid potrebbe rischiare una squalifica o comunque una punizione.
Ma il diverbio della scorsa notte da cosa è nato? Qualche giorno fa Joel Embiid aveva parlato per la prima volta con la stampa dall'inizio di una stagione che non l'ha ancora visto scendere in campo. Il 31enne nato in Camerun a una domanda, uscita proprio dalla bocca di Hayes, aveva risposto senza mezzi termini: "Ho fatto troppo per questa fot...a città per essere trattato in questo modo".
Nelle ultime settimane Hayes, sulle pagine del Philadelphia Inquirer aveva criticato senza mezze misure il leader dei 76ers accusandolo di mancanza di professionalità, essendosi presentanto al training campo fuori forma (per la precisione con 12 kg in più del dovuto) e di non giocare perché non ancora fisicamente in grado. Ma le parole che hanno fatto infuriare Embiid e causato la sua scomposta reazione dell'altra notte sono state quelle in cui Hayes citava all'inizio di un articolo, nel quale appunto veniva messa in discussione la sua serietà da professionista, il figlio del giocatore Arthur, chiamato così in onore del fratellino di Embiid scomparso tragicamente nel 2015:" Joel Embiid continuamente fa riferimento alla nascita di suo figlio Arthur come il momento di svolta della sua carriera cestistica. Dice spesso di voler essere grande per lasciare un’eredità per il bambino chiamato come il suo fratello minore, morto tragicamente in un incidente automobilistico quando Embiid era al suo primo anno con i Sixers”.
Successivamente il giornalista aveva modificato l'attacco del suo pezzo online eliminando le citazioni del figlio e del fratello di Embiid ma evidentemente ciò non è bastato a placare gli animi dell'oro olimpico.
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