Jaylen Brown confessa: "Marco Belinelli l'avversario più difficile da marcare". La star dei Boston Celtics esalta l'ex guardia degli Spurs

BASKET, NBA - Durante uno streaming con PlaqueBoyMax, la stella dei Boston Celtics Jaylen Brown ha risposto a chi gli chiedeva chi sia l'avversario più difficile da marcare. Non Durant, non Doncic, non Curry, non James, bensì Marco Belinelli: "Ogni volta che ci giocavo contro mi faceva impazzire. Non smetteva mai di muoversi e mi toccava inseguirlo per tutto il campo, dietro ogni blocco".

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Video credit: Eurosport

Jaylen Brown ha vinto il titolo NBA nel 2024 coi Boston Celtics da MVP delle Finals coi Dallas Mavericks e da MVP della finale dell'Est, e in carriera ha sfidato giocatori fortissimi trovandosi a marcare avversari del calibro di LeBron James, di Luka Doncic, di Kevin Durant e di Giannis Antetokounmpo. Ma se chiedete direttamente lui chi è stata la sua nemesi da quando è entrato nella Lega nel 2016, la sua risposta è sorprendente: Marco Belinelli.
Durante uno streaming con PlaqueBoyMax, Brown ha detto chiaramente parlando dell'avversario più duro da marcare: "Devo essere onesto? Ogni volta che ci giocavo contro mi faceva impazzire. Non smetteva mai di muoversi e mi toccava inseguirlo per tutto il campo, dietro ogni blocco". E poi ha proseguito: "Anche quando non riceveva il pallone era sempre, sempre in movimento, avanti e indietro: non sapevi mai quando sarebbe partito a tutta velocità".
L'avversario più difficile da marcare? Marco Belinelli, sono onesto. Ogni volta che ci giocavo contro mi faceva impazzire. Non smetteva mai di muoversi e mi toccava inseguirlo per tutto il campo, dietro ogni blocco
La stella di Boston ha sfidato la guardia bolognese classe 1986, campione d'Italia con la Virtus Bologna, ben 14 volte in carriera, dieci in regular season (7-3 il bilancio in favore del giocatore dei Celtics) e altre quattro ai playoff. Probabilmente a Brown sarà rimasto nella memoria un episodio in particolare ovvero gara 3 della semifinale di Conference 2018 tra Boston e Philadelphia, con Beli capace di segnare alla sirena il canestro che mandò la gara ai tempi supplementari (poi vinti dai biancoverdi).
In sintesi questo è un grande attestato di stima per Belinelli, in NBA dal 2007 con Warriors, Bulls e Hornets tra le altre, e vincitore del titolo NBA 2014 con i San Antonio Spurs, parole arrivate da Jaylen Brown che è considerato uno dei giocatori con l'intelligenza cestistica (e non solo) più elevata in assoluto nella Lega.
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