Le 3 curiosità della notte che vi siete persi: i Rockets fanno il colpo a Boston, Indiana sorprende Golden State

I Sacramento Kings firmano l’impresa della notte espugnando il campo dei Milwaukee Bucks dopo un inizio disastroso (47 punti subiti nel primo quarto). La squadra di Mike Brown reagisce con carattere, trascinata dalla coppia Zach LaVine (31 punti) e DeMar DeRozan (29).
Non bastano ai Bucks i 26 punti, 11 rimbalzi e 8 assist di Giannis Antetokounmpo, incapace di ribaltare la gara nei momenti decisivi.
Vittoria pesante per Sacramento, che manda un messaggio forte e chiaro a tutta la Western Conference.

A Indianapolis va in scena un finale thriller: i Golden State Warriors comandano per tre quarti, ma crollano nell’ultimo periodo sotto i colpi della Indiana Pacers grazie a Pascal Siakam (27 punti) e a un super Aaron Nesmith (31).
Non bastano dunque i 24 punti di Stephen Curry e i 20 di Jimmy Butler per evitare una sconfitta che lascia più di un interrogativo in casa Warriors.
I Pacers, invece, confermano il loro momento positivo con una prova di squadra di alto livello.

Notte tranquilla per i Houston Rockets, che dominano in casa dei Boston Celtics (128-101) grazie a un attacco corale e sette giocatori in doppia cifra. Kevin Durant guida i texani con 26 punti, potendo riposarsi nell’ultimo quarto con il match già chiuso.
Boston, irriconoscibile, non trova risposte né in difesa né in attacco: un campanello d’allarme per coach Joe Mazzulla.

Nella sfida internazionale della notte andata in scena a Città del Messico, i Detroit Pistons battono i Dallas Mavericks 122-110, spinti da un monumentale Jalen Duren (33 punti, career high) e da un Cade Cunningham da 21 punti e 18 assist.

Serata da ricordare per Josh Giddey, autore di 32 punti, 10 rimbalzi e 9 assist nella vittoria dei Chicago Bulls sui New York Knicks (135-125). Chicago resta imbattuta e mostra una chimica offensiva scintillante. New York lotta, ma cede nel finale sotto il peso del talento e dell’intensità avversaria.