Milano supera Venezia ed è sicura del 1° posto, sussulto di Pesaro per la salvezza

L’Olimpia Milano nell’ultimo minuto ristabilisce le gerarchie del campionato e ferma l’avanzata dell’armata veneziana. Al Forum finisce 88-80 per la formazione di Repesa, che torna al successo dopo due sconfitte consecutive (Pistoia e Trento) e sale a quota 42, tornando a +8 proprio sulla Reyer di De Raffaele, che resta in partita fino alla fine e si arrende solo negli istanti finali. Dopo l’ingloriosa fine dell’avventura in Eurolega, con un ultimo posto che grida vendetta, l’EA7 Armani si rituffa nel campionato trovando un successo importante per il morale. Grande prestazione di Macvan per l’Olimpia, mentre la Reyer pur perdendo si conferma molto probabilmente l’ostacolo più grande tra Milano e lo scudetto.

Joe Ragland - 33 punti da ex di turno contro Cantù, 9/11 da tre (81%!), clamoroso 34 di valutazione: cifre che permettono alla Sidigas Avellino di tornare in solitaria al terzo posto. Sacripanti può respirare e soprattutto godersi un Ragland tornato finalmente su livelli assoluti dopo l’infortunio. Una notizia più che confortante in vista del rush finale per gli irpini.

Riccardo Cervi - Aveva di fronte la coppia di lunghi più in forma del campionato, ovvero Oderah Anosike e Norvel Pelle. Regge l’urto alla grande, anzi vince nettamente in duello sia con Anosike che con Pelle, primeggiando a rimbalzo (8) e mettendo a referto anche 18 punti.

7 - La Pasta Reggia Caserta torna al successo dopo sette sconfitte e si tira fuori parzialmente dalla corsa per la salvezza, allungando su Cremona.

Joe Ragland (Avellino) - 33 punti da ex di turno contro Cantù, 9/11 da tre (81%!), clamoroso 34 di valutazione: cifre che permettono alla Sidigas Avellino di tornare in solitaria al terzo posto. Sacripanti può respirare e soprattutto godersi un Ragland tornato finalmente su livelli assoluti dopo l’infortunio. Una notizia più che confortante in vista del rush finale per gli irpini.

Rotnei Clarke (Pesaro) - Come per Ragland, 33 punti anche per lui che si carica sulle spalle e trascina la VL Pesaro ad un insperato ed incredibile successo esterno sulla Enel Brindisi, giunto al termine del primo supplementare. Reazione importante da parte sua e di tutta Pesaro dopo la pesante sconfitta casalingo contro Cremona di domenica scorsa.

Marcus Landry (Brescia) - Il miglior realizzatore del campionato (19.7 punti di media) riporta Brescia al successo con 19 punti, spalleggiato da Luca Vitali (19 punti anche per lui), e la rilancia in maniera importante in ottica playoff, viste le contemporanee sconfitte di Brindisi e di Torino. Continua la sua stagione su livelli assoluti e Brescia torna a sorridere.

Amath M’Baye (Brindisi) - Altri 29 punti, una prestazione di livello assoluto per il lungo brindisino, che non riesce a guidare la Enel al successo casalingo contro Pesaro. Ne segna 10 nel primo quarto, è a quota 16 all’intervallo, e non smette di segnare. Altri 11 punti nel terzo periodo che sembrano consegnare la vittoria a Meo Sacchetti, prima della rimonta pesarese.

Riccardo Cervi (Reggio Emilia) - Aveva di fronte la coppia di lunghi più in forma del campionato, ovvero Oderah Anosike e Norvel Pelle. Regge l’urto alla grande, anzi vince nettamente in duello sia con Anosike che con Pelle, primeggiando a rimbalzo (8) e mettendo a referto anche 18 punti.