Trento in Paradiso: batte Venezia in gara 4 e raggiunge Milano in finale scudetto, seconda di fila

La Dolomiti Energia è in finale scudetto. Battendo Venezia in gara 4 (84-76), Trento chiude la serie 3-1 davanti al pubblico amico e raggiunge la seconda finale scudetto consecutiva. Venezia resta in partita sempre, aggrappandosi alla verve di un redivivo Dominque Johnson (17 punti con 5/7 da tre); ma il PalaTrento, Hogue e Shields da 17 punti a testa e la solidità della truppa di Buscaglia non danno scampo alla Reyer. Sarà Milano-Trento la finale scudetto, come fu l’anno scorso la semifinale, che vide l’Aquila sorprendere l’EA7 per poi perdere l’ultimo atto proprio contro Venezia. Si parte il 5 giugno, per una serie tutta da godere.

E’ battaglia fin dalla palla a due. Venezia vuole portare la serie a gara 5, Trento vuole chiuderla in casa ed evitare una nuova trasferta. E’ la Reyer, con un super Tonut, a spingere subito forte raggiugendo un vantaggio di 5 punti. Sul finire della prima frazione però ecco la reazione della Dolomiti, che va avanti con le bombe di Forray e Silins (20-18) e chiude il parziale a +5 (25-20). 0-8 di controparziale Reyer in avvio di secondo quarto e Venezia nuovamente avanti (+3). Come nei tre precedenti atti della sfida anche questa è aspra e tosta da giocare in campo, con altissimo rischio sanzioni pesanti da parte degli arbitri, fin qui solo minacciosi nei confronti di giocatori e panchine. La Reyer tiene la testa avanti (+6), ma succede di tutto: triple in successione e palle perse da una parte e dall’altra in un crescendo di intensità e spettacolo. Il ritmo è altissimo e nonostante la bagarre – pane per i denti dell’Aquila – è Venezia a chiudere avanti la seconda frazione di gioco: 36-41.

Strappo orogranata con i lunghi: Watt sotto è una sentenza, Daye scalda la mano da fuori e Venezia è a +8. Ma due triple di Silins e una schiacciata di Shields riaccendono il PalaTrento facendolo esplodere una volta raggiunto il pareggio (45-45). La partita diventa sempre più bella, con continui cambi di padroni e inerzia, che passa da una parte e dall’altra come niente fosse. Dal +4 Trento alla tripla del redivivo Dominique Johnson che vale il -1 per la Reyer. Ma è la squadra di casa ad avere più energia: si materializza così il +7 firmato Shields. E’ il momento della verità, l’ultimo quarto che si apre con i padroni di casa a +5 (62-57). Trento ne ha di più e vola a +10, mettendo una mano sulla finale. Hogue, Shields e Forray capeggiano l’armata bianconera di Buscaglia mentre dall’altra parte la Reyer butta in campo tutte le sue ultime energie. E’ Dominique Johnson – riesumato dopo aver saltato i primi tre match della serie – a tenere a galla l’Umana. Gli ultimi 2 minuti sono da infarto con Venezia che risale a -3 e ha la palla del pareggio. Sosa forza e sbaglia la tripla, Daye sbaglia da sotto mentre Gutierrez sigilla il +5 a 30” secondi dalla sirena. Finisce 84-76 e per Trento è gioia infinita. La squadra di Buscaglia torna in finale dopo solo un anno, vendicando proprio con Venezia la sconfitta dell’anno passato. Da martedì 5 giugno al via la serie che regalerà a Milano o Trento il titolo tricolore.

Dolomiti Energia Trentino: Forray 16, Shields 17, Gomes 7, Gutierrez 5, Silins 12, Sutton 10, Czumbel n.e., Franke, Flaccadori n.e., Conti n.e., Hogue 17, Lechthaler n.e. All. Buscaglia

Umana Reyer Venezia: Peric 6, Haynes 9, Sosa 6, Daye 16, Johnson 17, Ress n.e., Bolpin n.e., De Nicolao 2, Watt 12, Tonut 4, Cerella, Biligha 4. All. De Raffaele