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Sassari espugna Milano, Brindisi rimonta Venezia. Colpo salvezza per Pistoia, o.k. Cremona e Cantù

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DaEurosport

Aggiornato 09/04/2019 alle 22:55 GMT+2

Il Banco di Sardegna espugna il Forum con un sontuoso Cooley (27 e 11 rimbalzi). Venezia non ne approfitta, perché si fa rimontare da una Brindisi capace di un parziale da 18-0 e conseguente vittoria, con Banks e Zanelli sugli scudi. Colpo salvezza di Pistoia, che espugna il PalaDozza di Bologna grazie a Krubally e Mitchell. Cremona regola Pesaro, mentre Marble guida Trento al successo su Reggio.

Achille Polonara segna la tripla contro l'AX Armani Exchange Milano, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Acqua S. Bernardo Cantù - Germani Basket Brescia 82 - 76

Posticipo tirato e fondamentale ai fini della corsa Playoffs, con Cantù che ha la meglio sulla Germani Basket Brescia grazie al duo Gaines-Jefferson e alle giocate di Stone, specie nell’ultimo quarto. Gaines si prende subito la scena in apertura di 1° quarto, ma Abass (7) e Hamilton (6) rispondono prontamente e, complice il 3/12 da 2 dei padroni di casa, permettono alla Germani Basket Brescia di chiudere avanti i primi 10’ di gioco (16-20). Nel 2° periodo le triple iniziali di Laquintana e Sacchetti sembrano poter spezzare in 2 il match, ma l’Acqua S. Bernardo, nonostante il perdurare dei problemi nel tiro da 2 punti, riesce a rimontare lo svantaggio e, soprattutto grazie alle triple di Carr e all’intensità del duo Blakes-Davis, a chiudere in vantaggio di 5 lunghezze il 1° tempo (42-37).
Nel 3° quarto gli attacchi sembrano prendersi meglio le misure, con la squadra di coach Diana che soffre molto da oltre l’arco dei 6.75 (4/22 al 30’) e beneficia soprattutto dei canestri di Hamilton e Vitali, facendosi però sentire l’assenza di Cunningham. L’Acqua S. Bernardo ritrova invece le triple di Gaines e la fisicità di Jefferson, chiudendo così sul provvisorio +6 (63-57). Nell’ultima frazione la squadra di coach Brienza sembra perdersi alla distanza, mentre Beverly, Hamilton e Vitali trascinano la Germani alla rimonta; negli ultimi 2’ sono però Gaines e Jefferson a realizzare i canestri che valgono il successo. Gaines top scorer (24), ma grandissima prova di Stone (14 e 15 rimbalzi) e buon apporto anche di La Torre (4 e 5 rimbalzi). A Brescia non bastano i 16 di Hamilton e la doppia-doppia di Abass (14, ma 4/17 dal campo, e 11 rimbalzi).
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Happy Casa Brindisi - Umana Reyer Venezia 71 - 65

Incredibile rimonta dell’Happy Casa Brindisi, che piazza parziale di 18-0 durante l’ultimo periodo e ribalta un match in cui Venezia aveva tutti i motivi per conquistare il successo, complice la contemporanea sconfitta della capolista Milano (che rimane così a 4 lunghezze di distanza in classifica). Brown sorregge l’attacco dell’Happy Casa per 8 dei 10’ iniziali, realizzando 10 punti in quel lasso di tempo; Venezia sfrutta invece il fisico di Watt nel pitturato avversario e il dinamismo di Tonut (7), oltre alle triple di Daye, e a fine 1° quarto è già a +8 (16-24). Chappell (7) e Moraschini (9) trascinano Brindisi al completo recupero, nonostante l’1/8 da 3 di squadra della formazione allenata da coach Vitucci; l’Umana Reyer vede calare drasticamente il proprio rendimento offensivo e sbaglia fin troppo nel 2° quarto, sperperando praticamente tutto il vantaggio precedentemente accumulato e chiudendo il 1° tempo in vantaggio di 1 sola lunghezza (36-37).
Il 3° quarto è un incubo per i padroni di casa, almeno fino all’ultimo dei 10 minuti: Brindisi sbaglia tantissimo al tiro, trova 5 turnovers e solamente Gaffney (5) e Rush (3) le impediscono di sprofondare definitivamente dopo aver toccato svantaggi anche consistenti per merito delle triple di Daye e delle giocate di Tonut (49-58 al 30’). L’ultima frazione si trasforma invece in un incubo per gli ospiti, dal momento che, dopo la tripla in apertura di Cerella, Venezia non trova più punti fino al canestro in avvicinamento di Daye a 47’’ dal termine; nel frattempo l’Happy Casa di coach Vitucci ha trovato un break di 18-0 e si è sostanzialmente assicurata, con Banks (11 nell’ultimo quarto) e Zanelli assoluti protagonisti. Banks chiude con una doppia-doppia da 12 e altrettanti rimbalzi, ma fondamentali sono anche Wojciechowski (14 e 4 rimbalzi) e Zanelli (7 e 4 assist). Alla squadra di coach De Raffaele non bastano i 18 (con 8 rimbalzi) di Daye e la doppia-doppia (15 e 12 rimbalzi) di Watt.

Segafredo Virtus Bologna - Oriora Pistoia 67 - 78

Il ritorno di coach Moretti sulla panchina di Pistoia coincide con un grande successo al PalaDozza, contro una Virtus Bologna irriconoscibile ma con l’attenuante delle molte energie spese in Champions League per ribaltare Nanterre 92 e conquistare le Final Four. Pistoia avvicina così il penultimo posto e sale a quota 12 punti in classifica. Krubally è subito un fattore (con 6 punti e 7 rimbalzi) nei primi 10’ e, complici le pessime percentuali della Segafredo (4/17 complessivo su azione), permette agli ospiti di guadagnare un importante vantaggio, doppiando nel punteggio i bianconeri dopo 1 solo quarto di gioco (11-22). Chalmers (6) e Kravic (9) provano a rimettere in partita Bologna, ma Krubally continua a essere il mattatore del match e trova perfino un 2/2 da oltre l’arco dei 6.75, che fa notizia eccome. Mitchell è assoluto protagonista nel finale di 1° tempo e, con 5 in fila, permette a Pistoia di ritornare sul +12 (33-45).
A inizio ripresa Aradori e Kravic provano a ricucire il margine di svantaggio, ma Krubally si conferma in serata di grazia e vanifica il lavoro compiuto dai 2 giocatori della Segafredo; Mesicek dalla lunetta ristabilisce poi le distanze e l’Oriora chiude così il 3° quarto sul 50-61, dominando soprattutto a rimbalzo. Nell’ultima frazione M’Baye è il solo giocatore delle V nere a segnare su azione (prima del gioco da 3 punti conclusivo di Cappelletti), mentre Mitchell bombarda dalla distanza e Krubally suggella una grandissima prova col canestro della staffa. Il lungo dell’Oriora chiude con 26 e 16 rimbalzi (di cui 5 offensivi), con 1 solo errore al tiro; bene anche Mitchell (21, con 4/9 da 3). A Bologna non bastano i 13 di Aradori, di Chalmers e di Kravic, oltre a 18 rimbalzi offensivi.

Vanoli Cremona - VL Pesaro 97 - 64

Partita praticamente senza storia al PalaRadi, con la Vanoli di coach Sacchetti che domina Pesaro, conquista il successo e rosicchia 2 punti in classifica alla capolista Milano. Cremona indirizza la sfida già nel 1° quarto, soprattutto grazie alle triple di Aldridge (3/4 da 3), alla solita versatilità di Saunder e al lavoro nei pitturati da parte di Mathiang; Pesaro viene tradita anche dai giocatori solitamente più affidabili, mentre il solo Zanotti non può bastare a evitare il -15 dopo 10’ di gioco (33-18). Nel 2° periodo le percentuali dei padroni di casa da oltre l’arco dei 6.75 calano (1/7), ma la VL, nonostante il gran lavoro a rimbalzo dell’eterno Mockevicius, non ne approfitta e, anzi, vede dilatarsi ancor più il margine a favore dei biancoblu (53-30) a fine 1° tempo.
Nella ripresa Mockevicius continua a essere il signore dei tabelloni (8 rimbalzi, di cui 4 offensivi, solamente nel 3° quarto), mentre Monaldi prova a tenere almeno salvo l’orgoglio dei biancorossi, i quali però tirano ancora male da 2 e subiscono anche lo show della coppia Diener-Mathiang (78-50 al 30’). Nell’ultima frazione coach Sacchetti dà spazio anche ai giocatori solitamente meno impiegati, i quali lo ripagano con punti e intensità, mentre Boniciolli continua a non trovare motivi di conforto e comprende che la sua squadra dovrà giocarsi la salvezza su altri parquet. Per la Vanoli doppia-doppia di Mathiang (20 e 14 rimbalzi), ma anche 20 di Aldridge e 11 (con 5 rimbalzi e 8 assist) di Saunders. A Pesaro non bastano i 18 (con 4/8 da 3) di Blackmon, i 18 rimbalzi di Mockevicius e il 37.0% da 3 di squadra.

Grissin Bon Reggio Emilia - Dolomiti Energia Trentino 80 - 84

Marble show al PalaBigi e Trento, superando Reggio Emilia, prosegue nella rincorsa ai Playoffs salendo a quota 28 punti in classifica. Hogue (11) è subito un fattore nel 1° quarto, punendo sistematicamente la disattenta difesa dei padroni di casa (che concede un 10/13 da 2 a Trento nei primi 10’) e rispondendo alle triple di Aguilar e Dixon. Al centro si aggiunge il solito Craft, abile tanto in regia quanto in fase realizzativa, e la Dolomiti chiude avanti (16-22), complici anche le 4 perse di Reggio Emilia che fruttano altrettanti recuperi avversari. La Grissin Bon rientra in partita con un break di 5-0 per aprire il 2° periodo, ma Forray, Gomes e Pascolo trovano la via del canestro anche da dietro l’arco dei 6-75 e la formazione allenata da coach Buscaglia rimane in testa anche a metà gara (35-44), nonostante le giocate di Johnson-Odom (8 nel 2° quarto).
Marble (13) sale in cattedra nel 3° quarto, dopo i tanti errori a cronometro fermo commessi nel 1° tempo, ma non può comunque impedire ai padroni di casa di accorciare le distanze. Reggio Emilia beneficia infatti dei canestri di Cervi e Johnson-Odom, ma soprattutto del finale di Llompart, il quale permette alla squadra di coach Pillastrini di chiudere a -4 (59-63) il 30’ di gioco. La Dolomiti Energia apre l’ultima frazione con un break di 2-9 nei primi 2’ e mezzo, ma Johnson-Odom (8 negli ultimi 10’) cerca, insieme a Ortner, di evitare la sconfitta. Marble si conferma però MVP della sfida (chiuderà con 25 e 9 falli subiti), mentre Craft conquista i rimbalzi che suggellano il successo di Trento. Alla Grissin Bon non bastano i 22 di Johnson-Odom e pesa molto, in negativo, il 6/25 da 3 di squadra. Per la squadra di coach Buscaglia 84 punti con soli 9 assist.

AX Armani Exchange Milano - Banco di Sardegna Sassari 79 - 93

Grande e meritatissimo successo del Banco di Sardegna Sassari, che espugna il parquet della capolista AX Armani Exchange Milano e prosegue nella sua corsa Playoffs. Milano comincia subito controllando i tabelloni e conquistando ben 10 rimbalzi offensivi nel 1° quarto; i biancorossi sbagliano però molto (9/27 complessivo al tiro) e il Banco di Sardegna ne approfitta per guadagnare subito un vantaggio (20-26) dopo 10’ di gioco, grazie a Cooley (6), McGee (4) e Thomas (6). Cinciarini prova a ridestare l’attacco dell’AX Armani Exchange, ma l’assoluto protagonista del 2° periodo è ancora Cooley, autore di 11 punti e fattore importante – insieme alla miglior % da 3 – del +8 con cui gli ospiti si presentano all’intervallo (39-47).
In apertura di 2° tempo i padroni di casa rientrano grazie alle triple, alle giocate di Micov (8 nel 3° quarto) e ai liberi di Brooks (6/6), ma Gentile sale in cattedra in chiusura di 3° periodo e riporta gli ospiti in vantaggio (59-66 al 30’) con un assist e una tripla che fruttano un parziale di 0-5. Nell’ultima frazione ancora Cooley (6) e Polonara (7) dominano nel pitturato avversario, mentre Smith piazza le bombe che suggellano il successo biancoblu. Cinciarini (15, con 100% su azione e 5 rimbalzi) è il migliore tra le file di Milano, mentre James prosegue nel momento negativo, tirando 3/13 e smazzando 1 solo assist. Per il Banco di Sardegna sontuoso Cooley (doppia-doppia da 27 e 11 rimbalzi, con 11/16 da 2), ma ottimi anche Polonara (14 e 7 rimbalzi), Smith (13, con 4/6 da 3, e 5 assist) e Thomas (13).

Fiat Torino-Openjobmetis Varese 72-66

Dopo 5 sconfitte di fila la Fiat Torino ritrova il successo battendo la Openjobmetis Varese nell'anticipo delle 12. Un risultato fondamentale per l'Auxilium nella corsa alla salvezza e in vista dello spareggio di domenica prossima con Pistoia; i biancorossi perdono invece la terza gara nelle ultime 5 e rischia di perdere posizioni in chiave playoff. L'avvio di gara al PalaVela vede una buona partenza della Fiat che tocca il +6 con le bombe degli scatenati McAdoo e Moore e chiude il primo periodo avanti 21-15. Nel secondo quarto Torino vola a +9 con un'altra bomba, stavolta di Hobson, ma Varese replica e sorpassa grazie al buon impatto di Salumu. Da lì le due squadre si scambiano break, la Fiat torna a condurre sul +5, l'Openjobmetis impatta con due missili di Moore, ma il finale di tempo è dei padroni di casa che vanno al riposo lungo avanti 41-36 col canestro a fil di sirena di Wilson, una prima frazione chiusa dalla Fiat con 10 su 17 dall'arco.
Nella ripresa la musica non cambia, Ferrero e Scrubb riportano davanti Varese, Avramovic firma il nuovo +1, poi al 30' è parità sul 54-54 con un canestro di Poeta sulla sirena. Si decide tutto negli ultimi 10': Torino fa il break è va a +11 con Cotton, Portannese e i liberi di Cusin, Varese torna a -6 con due fiammate di Avramovic ma poi è Hobson a segnare il canestro che chiude il discorso a 45" dal termine. Torino si gode i 15 punti di Hobson e i 13 di Moore, soprattutto chiude con 13 su 25 da tre! Per la Openjobmetis ci sono 13 punti di Avramovic e Salumu.

Il programma della Settimana su Eurosport Player

  • Sidigas Avellino - Alma Trieste (martedì 9 aprile ore 20:30)
  • Valencia Basket - ALBA Berlino (martedì 9 aprile ore 20:30)
  • ALBA Berlino - Valencia Basket (venerdì 12 aprile ore 20:00)
  • Openjobmetis Varese - AX Armani Exchange Milano (sabato 13 aprile ore 20:30)
  • Banco di Sardegna Sassari - Sidigas Avellino (domenica 14 aprile ore 12:00)
  • Umana Reyer Venezia - Acqua S.Bernardo Cantù (domenica 14 aprile ore 17:00)
  • Alma Trieste - Grissin Bon Reggio Emilia (domenica 14 aprile ore 18:00)
  • OriOra Pistoia - Fiat Torino (domenica 14 aprile ore 18:30)
  • Germani Brescia - Vanoli Cremona (domenica 14 aprile ore 19:05)
  • Dolomiti Energia Trento - VL Pesaro (domenica 14 aprile ore 19:30)
  • Segafredo Virtus Bologna - Happy Casa Brindisi (domenica 14 aprile ore 20:45)
  • Valencia Basket - ALBA Berlino (lunedì 15 aprile ore 20:30)

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