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Basket, Il ranking di Eurosport: la corsa salvezza, dal 12° al 16° posto

Davide Fumagalli

Aggiornato 23/09/2020 alle 14:40 GMT+2

Sabato 26 settembre scatta il campionato 2020-21, il primo post pandemia da Coronavirus: con la corsa Scudetto e la bagarre per entrare nei playoff, c'è ovviamente la lotta per non retrocedere in Serie A2. Sulla carta sono Treviso, Cantù, Pesaro, Roma e Cremona le società più a rischio di essere le due "vittime" e quindi di perdere la massima categoria.

Andrea Pecchia, Peppe Poeta, David Logan - Il ranking di Eurosport, la lotta salvezza

Credit Foto Getty Images

16. Virtus Roma

Tantissime incognite per la Virtus Roma che si è iscritta al campionato per il rotto della cuffia e sta vivendo una situazione societaria complicata, con Claudio Toti che ha fatto presente da tempo di voler vendere il club. L'unica certezza al momento è Piero Bucchi, l'esperto allenatore che ha riportato Roma in Serie A nella primavera 2019 e sembrava poter centrare la salvezza lo scorso anno prima dello stop al netto di molti e alti e bassi. Questa volta sarà chiamato ad una vera e propria impresa perché la Virtus ha allestito un roster sulla carta interessante ma che in Supercoppa non si è mai visto al completo per il ritardo con cui sono arrivati gli americani con annesso obbligo di osservare il periodo di quarantena. La coppia di guardie sarà formata da Gerald Robinson e da Anthony Beane, talento da disciplinare ma che ha già fatto intravedere di avere punti nelle mani; sulle ali Jamil Wilson, già visto alla Virtus Bologna e a Torino, e Chris Evans, ex Monaco; il pivot è Dario Hunt, apprezzato a Caserta e Brescia, un discreto lungo ma con caratteristiche totalmente opposte a Davon Jefferson visto l'anno scorso. La panchina farà forza sugli italiani, il play Baldasso, il tiratore Campogrande e il lungo Cervi, sempre che resti sano.
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15. Vanoli Basket Cremona

Per Cremona vale più o meno il discorso fatto per Roma. Pareva destinata a sparire, poi Aldo Vanoli e un gruppo di imprenditori sono riusciti nell'impresa di iscrivere la squadra e comporla da zero, scegliendo Paolo Galbiati per la panchina, un coach giovane ma già forgiato dall'esperienza burrascosa con la Fiat Torino, dove comunque ha vinto la Coppa Italia, e dai trascorsi con le giovanili di Milano e a Biella in A2 l'anno passato. Il roster è fatto da molte scommesse ma anche qualche certezza, come Fabio Mian, tiratore ex Trento, David Cournooh, specialista difensivo e ottimo atleta sugli esterni in arrivo dalla Virtus Bologna, e soprattutto Peppe Poeta, il playmaker che può diventare il leader dello spogliatoio e un riferimento per Galbiati che già ha avuto a Torino. Da scoprire il centro Marcus Lee, passato da Kentucky e con doti atletiche e di verticalità molto importanti, le ali Jarvis Williams e Daulton Hommes, quest'ultimo reduce da un anno con gli Austin Spurs in G-League e già autore di qualche lampo in Supercoppa, mentre sugli esterni curiosità per TJ Williams, reduce da ottime esperienze in Belgio e Israele. Ci sarà comunque da lottare per evitare gli ultimi due posti.
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14. Carpegna Prosciutto Pesaro

Anche Pesaro è riuscita in qualche modo a mettere assieme le risorse per iscriversi alla Serie A e a conservare il proprio posto, evitando una retrocessione che era scontata nello scorso campionato, vissuto sempre in coda. La società ha deciso di cambiare quasi tutto e puntare su un allenatore esperto e vincente come Jasmin Repesa, dopo le difficoltà avute con un quasi debuttante come Federico Perego. In campo il leader "spirituale" dovrà essere Carlos Delfino, già con Repesa ai tempi della Fortitudo, anche se il suo inizio di stagione non è stato dei migliori vista la squalifica per due giornate rimediata in Superocppa. Con il campione olimpico di Atene 2004 un altro veterano come Ariel Filloy, poi sono garanzie sulla carta per la Serie A il play tiratore Matteo Tambone, ottimo lo scorso anno a Varese, e Tyler Cain, centro che si è fatto molto apprezzare negli ultimi due anni fra Varese e Brescia. Intriga la coppia di esterni americani composta dal play Justin Robinson, ottimo a Chalon in Francia e devastante col pick&roll, e Frantz Massenat, giocatore con punti nelle mani. Le scommesse sono l'ungherese Marko Filipovity, un "3-4" di buona sostanza, e il talentuoso Henri Drell, esterno classe 2000 di oltre 2 metri che ha addosso gli occhi dell'NBA ma che finora ha mostrato poco o nulla.
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13. Acqua S.Bernardo Cantù

Ogni anno Cantù riparte da zero, il GM Daniele Della Fiori ha setacciato il mercato europeo e americano per ricostruire la squadra, ma almeno è rimasto il "manico", coach Cesare Pancotto, uno che ha dalla sua l'esperienza e la capacità di assemblare un gruppo totalmente nuovo in un tempo relativamente breve. Oltre al coach, sono reduci dello scorso anno il capitano Andrea La Torre, importante come collante per la squadra, il talentino classe 2002 Gabriele Procida, prodotto del vivaio, e Andrea Pecchia, esterno che lo scorso anno ha mostrato doti importanti e che pareva destinato alla Virtus Bologna, salvo decidere di proseguire la sua crescita in Brianza. Di sicuro valore sono i ritorni di giocatori esperti come il play Jaime Smith, visto anche a Sassari, e Maarty Leunen, in fase calante ma giocatore dotato di tiro e intelligenza cestistica sopra la media per un lungo; per l'ex Fortitudo è un ritorno a casa a Cantù, lui che aveva giocato nell'epoca d'oro con Andrea Trinchieri. La truppa di americani è composta dal play-guardia Jazz Johnson, reduce da un anno a 16 punti di media con Nevada in NCAA, dall'interessante lungo saltatore Sha'Markus Kennedy (19 e 11 rimbalzi a McNeese State), più l'esterno James Woodard e l'ala atletica Donte Thomas.
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12. De'Longhi Treviso

Non mancherà un po' di pressione alla De'Longhi Treviso, il club che ha riportato in Serie A dopo tanti anni la città veneta, una delle piazze storiche del basket italiano degli anni 90 e 2000. La società del presidente Paolo Vazzoler deve però fare i conti con un budget limitato e così confida nelle doti di coach Max Menetti e nel talento del veteranissimo David Logan per provare a blindare la salvezza in fretta e magari cercare qualcosa in più. Importanti le conferme del lungo Matteo Chillo e del capitano Matteo Imbrò, ottimo l'ingaggio di Nikola Akele, ragazzo di casa, cresciuto nel vivaio della Reyer Venezia e poi forgiato negli USA a Rhode Island prima di mostrare cose interessanti nel ruolo di ala, sia 3, sia 4, a Cremona. Qualche dubbio riguarda la pattuglia degli stranieri: il centro Christian Mekowulu e l'esterno Jeff Carroll hanno fatto vedere grandi doti atletiche già in Supercoppa ma hanno bisogno di ulteriori test venendo entrambi dalla A2, la guardia Tyler Cheese è tutto da scoprire e si era già parlato di taglio, mentre chi dovrà fare la differenza sarà il play realizzatore DeWayne Russell, 26enne folletto che nell'ultima stagione ha impressionato col Crailsheim, sorpresa della Bundesliga tedesca.
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