Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Teodosic ispira, Weems segna: la Virtus Bologna stravince il derby con la Fortitudo 94-62

Daniele Fantini

Aggiornato 26/12/2019 alle 00:38 GMT+1

Il grande ritorno del derby di Bologna è un dominio Virtus: ispirata da Milos Teodosic e Stefan Markovic (10 assist a testa) e spinta da Kyle Weems (32 punti, season-high), la squadra di Sasha Djordjevic tocca il +20 già all'intervallo lungo con una difesa ferrea e chiude in carrozza superando la Fortitudo 94-62

Kyle Weems, Virtus Bologna

Credit Foto Imago

Segafredo Virtus Bologna-Pompea Fortitudo Bologna 94-62

Se fosse stato necessario un segnale dopo le due sconfitte consecutive in trasferta a Cremona e Sassari, eccolo arrivato: la Virtus Bologna stra-vince il derby con la Fortitudo e festeggia il Natale nella miglior maniera possibile. Il +32 finale racconta una partita controllata sin dal primo possesso e poi dominata su ogni aspetto del gioco, con una differenza di intensità, coesione e struttura di squadra tanto enorme quanto evidente: la Virtus allunga immediatamente le mani sull'inerzia emotiva della partita con una difesa marmorea e capitalizza nella metacampo opposta pescando, oltre alle visioni di un Milos Teodosic ben supportato in creatività da Stefan Markovic (10 assist a testa per la coppia di playmaker serbi), un Kyle Weems extra-lusso da 32 punti (season-high e curiosamente tanti quanti lo scarto finale) con 9/11 da due e 4/5 dall'arco.
picture

Milos Teodosic illumina il derby con 10 assist: le sue giocate più belle

Con Teodosic schierato subito in quintetto per la prima volta in stagione, il quarto di apertura lascia già intuire le linee generali della partita: con un Julian Gamble molto coinvolto su entrambe le metà del campo, la Virtus toglie immediatamente ogni sbocco nel verniciato e la Fortitudo si ritrova completamente disarmata da una serata tragica dall'arco (la prima tripla arriva alla metà del secondo periodo e sarà 5/21 alla fine). Stefan Markovic regala lampi di fantasia trascinando inzialmente la Virtus prima della presa di controllo di Milos Teodosic: la circolazione di palla bianconera è da manuale, l'intensità difensiva resta altissima, e nemmeno la zona tentata da coach Martino porta frutti. La Virtus allunga sul +22 (40-18) e un lampo di Frank Gaines firma il 45-25 dell'intervallo lungo chetando un flebile tentativo di rimonta avversario.
Il divario fisico ed emotivo tra le squadre resta inalterato nel decisivo terzo periodo, che si trasforma presto in uno show di Kyle Weems (13 punti nel parziale): Teodosic estrae dalle tasche assist a raffica (60-36) coinvolgendo i propri lunghi (15 punti per Vince Hunter, 10 per Julian Gamble), pronti a ripagarlo con momenti di concentrazione difensiva di livello superiore. La Fortitudo, priva di un elemento molto importante sotto i tabelloni con Ed Daniel, crolla mentalmente e fisicamente nelle battute iniziali del quarto periodo: un paio di palloni malamente "consegnati" a Hunter allargano la forbice sul 71-48, poi un altro momento di onnipotenza offensiva di Weems lancia la Virtus sul +30. Si finisce in carrozza, con le V nere ad azzannare ogni possesso nonostante il divario enorme: una Fortitudo frastornata subisce addirittura 11 schiacciate fino al -34 (94-60) con Djordjevic che svuota la panchina per regalare la meritata standing-ovation a Weems e Teodosic.

Il tabellino

  • Segafredo Virtus Bologna: Weems 32, Gamble 10, Ricci 8, Markovic 7, Teodosic 5; Deri, Baldi Rossi 2, Nikolic 2, Cournooh 7, Pajola 1, Gaines 5, Hunter 15. All.: Djordjevic.
  • Pompea Fortitudo Bologna: Sims 16, Aradori 10, Robertson 12, Leunen, Fantinelli 10; Cinciarini 12, Stipcevic, Mancinelli 2. N.e.: Buscaroli, Franco, Dellosto. All.: Martino.

Gli highlights

picture

Highlights: Segafredo Virtus Bologna-Pompea Fortitudo Bologna 94-62

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità