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Basket, Il ranking di Eurosport: la lotta playoff, dall'11° al 6° posto

Daniele Fantini

Pubblicato 24/09/2020 alle 19:01 GMT+2

La seconda parte del ranking di Eurosport prosegue con l'analisi delle squadre che sembrano costruite per centrare la qualificazione alla post-season o pronte a lottare fino all'ultimo per andare a caccia di uno degli ultimi posti rimasti: nel gruppone rientrano Fortitudo Bologna, Brindisi, Trieste, Reggio Emilia, Trento e Varese.

Toto Forray, Pietro Aradori, Luis Scola - Il ranking di Eurosport, la lotta playoff

Credit Foto Getty Images

11. Openjobmetis Varese

Varese ha vissuto un'estate strana e complicata. Il gran colpo Jason Rich ha dato buca pochi giorni dopo l'annuncio e, nel bel mezzo della fase a gironi di Supercoppa, è arrivato, come un lampo a ciel sereno, l'addio ad Attilio Caja con conseguente passaggio della panchina all'esordiente Massimo Bulleri. Nonostante un restyling quasi completo rispetto al gruppo della scorsa stagione, il quintetto resta comunque molto interessante: il 40enne Luis Scola ha dimostrato di poter essere ancora giocatore-cardine per una squadra di questo tipo e, se dovesse scattare la scintilla con Toney Douglas, si potrebbe creare una grande coppia di veterani con tanti punti nelle mani. Michele Ruzzier ha le qualità per tenere da protagonista le redini di un gruppo anche ad alto livello, mentre Strautins e Andersson restano le scommesse principali: se la chimica dovesse funzionare, Varese potrà lottare fino all'ultimo per la zona playoff. La panchina non è particolarmente profonda, ma attenzione a Anthony Morse, reduce da una grande stagione a Imola in LegaDue: il ragazzo ha fisico, fame di emergere e conosce il basket.
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Luis Scola: 21 punti all'esordio con Varese da ex contro Milano

10. Dolomiti Energia Trentino

Dopo una stagione titubante nonostante la qualificazione alle Top 16 di Eurocup, Trento ha scelto di rifondare la squadra e abbandonare il progetto legato al grande ritorno in Italia di Alessandro Gentile. L'Aquila ha confermato il gruppo storico degli italiani (Forray, Pascolo e Mezzanotte saranno ottimi back-up dalla panchina), riabbracciato Luca Conti e promosso il promettente 19enne Maximilian Ladurner (centro di 207 cm), ma il reparto stranieri, quello su cui poggerà l'asse portante della squadra, è tutto da testare. Coach Brienza sembra intenzionato a giocare una pallacanestro più rapida e più pericolosa sul perimetro rispetto a quella della scorsa stagione: le chiavi sono in mano a Gary Browne, playmaker portoricano molto umorale, mentre il centro-area sarà territorio di JaCorey Williams, centro undersized ma di enorme carattere e grinta che potrà presto conquistare il cuore dei tifosi. Sul perimetro, occhio alle bombe di Jeremy Morgan, fromboliere incallito, e alle sciabolate di Victor Sanders, dotato di buone doti in 1vs1. A fare da raccordo ci sarà Kelvin Martin, l'unico con esperienza nel nostro campionato, e chiamato al difficile ruolo di leader emotivo di una squadra che vivrà tantissimo di sentimenti.
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Supercoppa, magata di Gary Browne: assist in virata per Dada Pascolo

9. UnaHotels Reggio Emilia

Nonostante un roster assemblato con qualche ritardo, la Reggiana ha già dimostrato in Supercoppa di essere una squadra quadrata e capace di rialzare l'asticella scesa nella scorsa stagione dopo tanti anni trascorsi nelle zone alte del nostro campionato. Il reparto stranieri comprende elementi già collaudatissimi per il nostro campionato (Elegar, Bostic, Johnson, Blums e un Kyzlink che sta dimostrando di essere produttivo se sguinzagliato con spazi e responsabilità) guidati dal folletto Brandon Taylor, playmaker di taglia minuta (178 cm) ma con spiccate doti offensive. Tra gli italiani, Filippo Baldi Rossi avrà il dente avvelenato dopo l'addio alla Virtus, e Leo Candi sarà chiamato a una grande stagione, quella della possibile affermazione ad alto livello. Ma attenzione alla coppia dei giovanissimi Mouhamet Diouf (classe 2001) e Ibrahima Cham (2003): entrambi hanno fisico e atletismo da vendere e, se accompagnati da adeguati miglioramenti tecnico-tattici, possono trasformarsi presto in due ottimi prospetti.
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Supercoppa: tripla di Kyzlink sulla sirena, Reggio Emilia batte la Fortitudo

8. Allianz Pall. Trieste

Reduce da una stagione molto complicata e figlia di una serie di scelte di mercato incapaci di miscelarsi in una vera squadra, Trieste sembra aver operato in maniera molto più oculata in estate costruendo un gruppo più solido e capace di andare a caccia di uno degli ultimi slot per la post-season. Juan Manuel Fernandez è giunto alla stagione della verità, in cui dovrà dimostrare di essere capace di gestire la squadra ad alto livello, ma potrà farlo al fianco di una coppia di ali statunitensi con ottimo pedigree e qualità offensive: Mike Henry (ex Memphis Grizzlies) e Milton Doyle (ex Brooklyn Nets) possono essere due crack per il nostro campionato. Reparto lunghi ben assortito con la tecnica del lettone Andrejs Graziulis e il peso in area di Ike Udanoh, pronto a rilanciarsi dopo un'annata trascorsa con poco spazio a Venezia, e interessante anche il mix degli italiani dalla panchina: all'esperienza di Daniele Cavaliero e Matteo Da Ros si unisce il desiderio di emergere di due elementi di grande carattere come Tommaso Laquintana (cresciutissimo l'anno scorso a Brescia) e Davide Alviti.
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Supercoppa: visione di Juan Fernandez, assist dietro-schiena per Udanoh

7. Happy Casa Brindisi

L'ossatura di quella squadra capace di raggiungere la seconda finale di Coppa Italia consecutiva è stata ricostruita in estate dopo l'addio in blocco del reparto stranieri (eccezion fatta per Darius Thompson), ma coach Frank Vitucci ci ha già mostrato in passato di essere un vero e proprio demiurgo, capace di rigenerare da zero gruppi con grande chimica e capacità di esprimere un'ottima pallacanestro in attacco. Il colpo grosso del mercato è D'Angelo Harrison, giocatore dai grandi istinti offensivi che avrà il compito (difficile) di non far rimpiangere la partenza di Adrian Banks, ma attenzione anche a Derek Willis, classico 4-stretch tiratore che può fiorire nel sistema rapido e leggero di Vitucci. Occhio agli italiani: Alessandro Zanelli e Raphael Gaspardo (entrambi confermati) dovranno tenere alto il livello dalla panchina come già fatto in maniera egregia nella scorsa stagione, ma si punta anche moltissimo sul talento di Riccardo Visconti, ala tiratrice 22enne reduce da due annate a 10.9 punti di media in LegaDue a Mantova.
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Supercoppa: D'Angelo Harrison segna la tripla tirando dal logo della LegaBasket

6. Fortitudo Lavoropiù Bologna

Dopo aver festeggiato il ritorno in Serie A dopo 11 anni di assenza con un ottimo girone d'andata valso la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, la Fortitudo è pronta allo step successivo in questa stagione. La Effe ha svecchiato il roster e affidato la panchina a Meo Sacchetti, coach con enorme esperienza e capacità di impostare un sistema d'attacco produttivo e divertente. Non è un caso che la Fortitudo abbia costruito un tridente con i migliori marcatori dello scorso anno: Adrian Banks (21.2 punti di media Brindisi), Ethan Happ (18.0 a Cremona) e Pietro Aradori (16.8, confermato) possono essere letali se capaci di trovare le chimica giusta. C'è molta attenzione, però, anche sul reparto italiani: Bologna punta sulla crescita di Matteo Fantinelli (reduce da una buona stagione da rookie in Serie A), sui rapidi inserimenti di due ottimi elementi di LegaDue come Mattia Palumbo e Gherardo Sabatini e, soprattutto, sull'esplosione di Leonardo Totè, che ha già dimostrato di avere grandissimo potenziale l'anno scorso a Pesaro.
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Supercoppa: Happ decisivo, la Fortitudo Bologna vince il derby

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