Basket, Serie A: Milano condanna Cremona, la Virtus vince in overtime, Tortona ferma Brescia

DaEurosport

Aggiornato 14/04/2022 alle 13:58 GMT+2

BASKET, SERIE A - L'Olimpia Milano torna al successo dopo due ko consecutivi e segna la virtuale retrocessione della Vanoli Cremona. La Virtus tiene aperta la marcia domando Trento in overtime, mentre la marcia di Brescia si ferma dopo 14 successi consecutivi sul parquet di Tortona. Pesaro batte la Fortitudo e archivia la salvezza, ma i ko di Napoli e Treviso lasciando la Effe ancora in corsa.

Devon Hall al tiro contro Malik Dime, AX Armani Exchange Milano-Vanoli Cremona, Serie A 2021-22

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AX Armani Exchange Milano – Vanoli Cremona 70-61

Di Daniele Fantini. Milano torna a muovere la classifica, Cremona è ormai virtualmente in LegaDue. L'Olimpia si aggrappa alla sua forza difensiva per risolvere una partita molto più complicata del previsto, con la Vanoli in grado di tornare a contatto alla metà del terzo periodo (41-41) dopo aver accusato uno svantaggio in doppia cifra nelle fasi iniziali. L'Armani risponde con un parziale di 12-4 per arrivare all'ultimo intervallo sul +8 e soffoca poi Cremona a soli 3 punti in 6 minuti nel quarto conclusivo, volando via sul +18. La Vanoli paga una quantità enorme di palle perse (19) e le difficoltà nell'attacare la difesa schierata biancorossa nella ripresa, chiudendo con il 43% scarso da due.

Shavon Shields, rientrato dopo una decina di giorni ai box per covid, detta il passo con 13 punti mostrando di non aver smarrito gli istinti offensivi. Discorso opposto per Troy Daniels (0/3 al tiro), apparso invece più in difficoltà. L'Olimpia ha anche contributi solidi da Nik Melli (12+9 rimbalzi), Jerian Grant (11+3 assist) e Devon Hall (8). A riposo Kyle Hines e Malcolm Delaney, con Sergio Rodriguez ancora in attesa di negativizzazione. Li rivedremo tutti martedì prossimo, 19 aprile, in occasione del debutto nei playoff di Eurolega contro l'Anadolu Efes Istanbul.

Serie A

Highlights e tabellini delle partite della 16a giornata di serie A

13/04/2022 alle 23:55

Malik Dime vola nei cieli del Forum su alzata di Juskevicius

Cremona, ridotta sempre ai minimi termini per i tanti problemi di infortuni, ha 11 punti da Tres Tinkle e Adas Juskevicius, 8 con 7 rimbalzi da Malik Dime, il più coriaceo con le sue evoluzioni sopra il ferro, e qualche ottimo spunto da Filippo Gallo (7 punti con 3/3 al tiro nella sua seconda consecutiva da titolare). Più in difficoltà gli esterni: 6 palle perse a testa per Matteo Spagnolo e David Cournooh.

Milano: Hall 8, Shields 13, Alviti 6, Melli 12, Ricci 7; Grant 11, Tarczewski 6, Baldasso 5, Daniels, Bentil 2, Miccoli, Leoni. All.: Messina.
Cremona: Spagnolo 8, Cournooh 7, Gallo 7, Tinkle 11, Dime 8; Agbamu, Zacchigna, McNeace 3, Errica 1, Khos 5, Juskevicius 11. N.e.: Poeta. All.: Galbiati.

Highlights: Olimpia Milano-Cremona 70-61

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Openjobmetis Varese – Allianz Trieste 76-92

Di Marco Arcari. Vittoria importante per l’Allianz Trieste di coach Franco Ciani, che espugna l’Enerxenia Arena di Varese grazie al solito Adrian Banks (19 punti e 6 assist) ma anche al miglior Sagaba Konate dell’anno. Il centro alabardato firma una doppia-doppia sontuosa (17+10 rimbalzi) ed è caldissimo nei momenti chiave del match. La Openjobmetis viene invece tradita dalle percentuali da oltre l’arco dei 6.75 (9/37 di squadra) e, nonostante un Marcus Keene da 22 punti e 8 assist, non riesce a evitare il 2° k.o. consecutivo in questa stagione regolare di LBA. Coach Roijakkers si gode però la grande serata del giovane Matteo Librizzi (13 punti col 100% dal campo), al nuovo career-high in Serie A.

Assist irreale di Keene, Caruso ringrazia e schiccia

Varese: Beane 7, Woldetensae 5, Sorokas 10, De Nicolao 5, Vene 4, Reyes, Librizzi 13, Virginio, Ferrero 2, Caruso 8, Keene 22, Zhao. All. Roijakkers.
Trieste: Banks 19, Davis 9, Clark 12, Konate 15, Deangeli ne, Mian 10, Delia ne, Fantoma ne, Cavaliero 2, Campogrande 5, Grazulis 12, Lever 6. All. Ciani.

Highlights: Varese-Trieste 76-92

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Virtus Segafredo Bologna – Dolomiti Energia Trentino 95-88 d1ts

Di Davide Fumagalli. La Virtus Bologna capolista deve sudare ben più delle proverbiali sette camicie per piegare la Dolomiti Energia Trentino: serve infatti un supplementare alla Segafredo per imporsi 95-88 in un match condotto per larghi tratti in cui ha toccato anche il +18 nel secondo e il +15 nel terzo periodo. La squadra di Scariolo, che sale a 44 punti, a +4 su Milano, ha 19 punti e 11 rimbalzi da un clamoroso Shengelia, 14 da Weems e 10 da Hackett, mentre preoccupa l'infortunio alla spalla di Cordinier. Applausi comunque per la Trento di Lele Molin che sfiora il colpaccio su un campo finora inviolato: la Dolomiti Energia, che resta ferma a 22 in classifica ma comunque in corsa per i playoff, ha 20 punti da Flaccadori, 19 da Reynolds e 16 da Bradford.

Hackett e Shengelia coi canestri decisivi per la Virtus

La sfida è dominata dalla Virtus nel primo tempo, la squadra di Scariolo chiude il primo periodo a +10 e poi nel secondo periodo vola a +18 (33-15). Il match sembra indirizzato, poi nel terzo periodo la Segafredo si pianta, Trento piazza un break di 17-2 e arriva a -1 (61-60). Nel quarto quarto stessa musica, Virtus ancora a +10, e Dolomiti Energia ancora a risalire la china fino alla parità sull'82-82 firmata Bradford: l'ultimo minuto e mezzo è la sagra dell'errore, l'ultimo a sbagliare è Weems e così si va all'overtime. Nel prolungamento salgono in cattedra Shengelia e Hackett, e la Segafredo scava il solco decisivo.

Virtus Bologna: Tessitori 6, Cordinier 9, Mannion 7, Pajola 7, Alibegovic 2, Hervey 7, Ruzzier ne, Shengelia 19, Sampson 8, Hackett 10, Weems 14, Teodosic 6. All. Scariolo.
Trento: Johnson 10, Bradford 16, Williams 14, Reynolds 19, Conti 2, Morina ne, Forray 3, Flaccadori 22, Mezzanotte, Dell’Anna ne, Ladurner 1, Caroline 1. All. Molin.

Highlights: Virtus Bologna-Trento 95-88 d1ts

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Umana Reyer Venezia – Happy Casa Brindisi 80-78 d1ts

Di Marco Arcari. All’Umana Reyer Venezia serve un overtime per centrare il 4° successo consecutivo in Serie A e salire a quota 28 punti in classifica, al 4° posto in coabitazione con Tortona. Trascinata dai 27 punti di un indomito Stefano Tonut, la squadra allenata da Walter De Raffaele riemerge dalle difficoltà di un 1° quarto chiuso sul -12 (9-21) e, alla lunga, supera le resistenze di una Brindisi cui non basta un Alessandro Gentile vicino alla tripla-doppia. L’ex Varese chiude infatti con 13 punti, 14 rimbalzi e 7 assist, suggellando un’altra prova di spessore a 360°, ma non può impedire la rimonta firmata da un Tonut dominante nella ripresa. Nell’overtime l’Happy Casa paga l’assenza di un 5 di ruolo (out Nick Perkins e Maxime De Zeeuw per 5 falli) e non riesce a contrastare gli orogranata nel pitturato. Venezia sale così a 14 vittorie in classifica, sempre più certa dei PO.

Mitchell Watt è un muro e cancella Gaspardo con la stoppata

Venezia: Stone 9, Bramos ne, Tonut 27, De Nicolao 12, Echodas 6, Morgan, Mazzola 2, Brooks 2, Theodore 12, Cerella 2, Morena ne, Watt 8. All. De Raffaele.
Brindisi: Gentile 13, Zanelli 7, Harrison 13, M. Vitucci ne, Visconti 7, Gaspardo 12, Redivo 6, De Zeeuw 9, Guido ne, Perkins 11. All. F. Vitucci.

Highlights: Venezia-Brindisi 80-78 d.1t.s.

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Carpegna Prosciutto Pesaro – Fortitudo Bologna 88-87

Di Daniele Fantini. La tripla sulla sirena di Vassilis Charalampopoulos si spegne sul ferro. Pesaro festeggia la salvezza virtuale con uno sguardo verso i playoff. Per la Effe, invece, si complica la volata finale che la vede costretta a recuperare quattro punti su Treviso e Napoli nelle ultime quattro gare di regular-season. La VL conquista il quinto successo nelle ultime 6 uscite nonostante una serata al tiro spaziale della formazione di coach Antimo Martino: la Fortitudo apre la partita con 7/7 dall'arco e chiude con un brillante 15/26 (58%), toccando la doppia cifra di margine in diverse occasioni. Ma Pesaro domina il confronto diretto in vernice, evidenziando le difficoltà atletiche di Geoffrey Groselle e la mancanza di una vera alternativa al quintetto leggero con Robin Benzing da finto centro.

Tyrique Jones è un tornado. Segna 24 punti con 15 rimbalzi, 9 dei quali offensivi, dominando sotto entrambi i ferri. Pesaro raccoglie un fatturato a rimbalzo più che doppio rispetto agli avversari: 43-19, con 18 extra-possessi preziosissimi in attacco. Al suo fianco brilla Davide Moretti (14 punti), protagonista nel finale con una serie di penetrazioni spacca-gambe. I punti della staffa, con un 2/2 gelido in lunetta, portano la firma di Carlos Delfino. Il grande ex parte malissimo (0/6 dal campo) ma si trasforma nella ripresa giocando una partita spettacolare all-around: chiuderà con 15 punti e 9 rimbalzi. Solido anche Vince Sanford (14), ottimo nelle letture nel mid-range.

Bologna non riesce a capitalizzare la grande partita dei suoi esterni. Pietro Aradori riemerge dalle difficoltà sofferte a Venezia sparando 22 punti con 4/6 dall'arco e James Feldeine si accende dalla panchina realizzandone altrettanti (suo season-high). Robin Benzing, gladiatorio, occupa l'intero front-court sacrificandosi da centro e facendo pagare i cambi difensivi sistematici (17 punti). Concreto anche Vasilis Charalampopoulos (11), sulla falsariga della buona gara di domenica a Venezia.

Pesaro: Moretti 14, Sanford 14, Delfino 15, Mejeris 4, Jones 24; Tambone 6, Lamb 9, Zanotti 2. N.e.: Demetrio, Stazzonelli. All.: Banchi.
Fortitudo: Durham 2, Aradori 22, Frazier 9, Benzing 17, Groselle 2; Procida 2, Feldeine 22, Fantinelli, Charalampopoulos 11. N.e.: Borra, Mancinelli, Manna. All.: Martino.

Highlights: Pesaro-Fortitudo Bologna 88-87

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Banco di Sardegna Sassari – Nutribullet Treviso 94-80

Di Davide Fumagalli. Dopo il ko di Pesaro il Banco di Sardegna Sassari si rialza battendo 94-80 la Nutribullet Treviso e centrand la terza vittoria di fila in casa. La Dinamo di Piero Bucchi sale a 26 punti, al sesto posto con Reggio Emilia, in piena zona playoff; viceversa Treviso, alla seconda gara con Marcelo Nicola in panchina, non dà seguito al successo di Varese e incappa nella 15esima sconfitta stagionale, restando così ferma a 20 punti assieme a Napoli, a +4 sulla Fortitudo Bologna penultima. Mvp Miro Bilan, mostruoso con 24 punti e 10 su 11 da due, in doppia cifra anche Robinson, 10 con 9 assist, e Burnell,13 punti con 9 rimbalzi. Per la Nutribullet spiccano Sims e Sokolowski, 17 punti, mentre Bortolani ne aggiunge 16 con tre triple.

Aaron Jones piazza due schiacciate in alley-oop

La partita del PalaSerradimigni si spacca nel secondo periodo con Sassari che piazza un break di 19-4 e va all'intervallo in vantaggio 46-33, dopo che Treviso era anche andata avanti 29-27 spinta dai canestri di Sokolowski (13 punti nel primo tempo). Nella ripresa Treviso torna anche a -6 ma Sassari si affida Bilan e alle giocate di Burnell e Bendzius, tocca il +17 (71-53) e poi nel quarto quarto amministra, gestendo anche l'ultimo timido tentativo della Nutribullet risalita a -9 (89-80).

Sassari: Pisano, Bilan 24, Logan 8, Robinson 10, Kruslin 9, Gandini, Devecchi, Treier 6, Burnell 13, Bendzius 7, Gentile 9, Diop 8. All. Bucchi
Treviso: Jurkatamm 2, Russell, Faggian 3, Pellizzari, Bortolani 16, Imbrò 6, Chillo, Sims 17, Sokolowsi 17, Dimsa 2, Jones 9, Akele 8. All. Nicola.

Highlights: Sassari-Treviso 94-80

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GeVi Napoli – UNAHOTELS Reggio Emilia 82-85

Di Davide Fumagalli. Dopo tre sconfitte di fila si rialza la Unahotels Reggio Emilia che sbanca il PalaBarbuto battendo la Gevi Napoli 85-82. La squadra di Attilio Caja, che mercoledì prossimo avrà l'andata della finale di Fiba Europe Cup col Bahcesehir, si porta a 26 punti al pari di Sassari, in piena zona playoff; per Napoli è il secondo ko in fila dopo quello di sabato scorso contro Brescia e resta ferma a 20 punti con Treviso, a +4 sulla Fortitudo Bologna penultima. La Reggiana ha cinque giocatori in doppia cifra: Hopkins con 19 punti è il top scorer, a 16 ci sono Johnson e Strautins, 15 con 5 su 5 da tre li mette Thompson mentre Cinciarini smazza 11 assist. Per Napoli 16 punti di Rich e 15 di Parks.

La Unahotels comanda il match per tutta la gara, tocca anche il +17 nel secondo periodo (20-37). Nel finale di gara Napoli torna sotto, arriva un paio di volte a -4, poi addirittura sul -3 sull'82-85: a quel punto Zerini ha due tiri liberi, li fallisce entrambi, la palla arriva a Rich che ha un'ultima chance allo scadere ma non la concretizza.

Napoli: Zerini 7, McDuffie 13, Gudaitis 7, Sinagra, Vitali 4, Velicka 6, Parks 13, Marini, Uglietti 6, Lombardi 6, Rich 16, Totè. All. Buscaglia.
Reggio Emilia: Thompson 15, Hopkins 19, Baldi Rossi, Strautins 16, Crawford 13, Colombo, Soliani, Cinciarini 3, Johnson 16, Larson 3. All. Caja.

Highlights: Napoli-Reggio Emilia 82-85

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Bertram Tortona – Germani Brescia 81-74

Di Marco Arcari. Travolgente Bertram Tortona! La squadra di coach Ramondino rimonta la Germani Brescia, formazione più in forma del campionato, con un 23-2 durante il 3° quarto. Gli ospiti partono decisamente meglio, sfruttando sequenze difensive importanti e le giocate di un John Petrucelli letteralmente tarantolato. Brescia paga però la scarsa vena offensiva di Amedeo Della Valle (9 punti, con 0/3 da tre) e gli eccessivi turnover nella ripresa (18 alla fine). Il Derthona vive invece una ripresa sublime, trascinato dalle sfuriate offensive di Chris Wright (21 con 5 assist) e dai canestri pesanti di JP Macura (21 con 8/12 dal campo). La verve difensiva della Germani, asfissiante nella prima metà di gara, cala decisamente nel 2° tempo e Tortona conquista una vittoria tanto meritata, quanto stupenda.

Il professor Daum: lezioni di piede perno e schiacciatona

Tortona: Mortellaro n.e., Wright 21, Rota n.e., Cannon 2, Pezzulla n.e., Tavernelli 3, Mascolo 2, Severini 3, Sanders 12, Daum 12, Cain 5, Macura 21. All. Ramondino.
Brescia: Gabriel 11, Moore 8, Mitrou-Long 9, Petrucelli 19, Della Valle 9, Eboua 2, Parrillo, Cobbins n.e., Burns 12, Laquintana 2, Rodella n.e., Moss 2. All. Magro.