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Basket, Serie A: Virtus Bologna e Milano per lo Scudetto, occhio a Treviso e Tortona. Il Power ranking di Eurosport

Davide Fumagalli

Aggiornato 23/09/2021 alle 12:01 GMT+2

BASKET, SERIE A - Sabato alle 20 con Gevi Napoli-AX Armani Exchange Milano (LIVE su Discovery Plus e Eurosport 2) scatta il campionato 2021-22. L'Olimpia e la Virtus Bologna campione in carica partono davanti a tutti nella corsa allo Scudetto; subito dietro Venezia e Brindisi mentre potrebbero stupire Treviso e la neo promossa Tortona. Il Power Ranking di Eurosport, la casa del basket italiano.

Power Ranking Serie A 2021-22

Credit Foto Eurosport

Archiviata la Supercoppa targata Discovery Plus, col successo della Segafredo Virtus Bologna alla Unipol Arena nella finale contro l'AX Armani Exchange Milano, è già il momento di tuffarsi nel campionato di Serie A 2021-22. Il sipario si alzerà sabato sera dal PalaBarbuto dove l'Olimpia di Ettore Messina sfiderà la neopromossa Gevi Napoli di Pino Sacripanti (LIVE su Discovery Plus, Eurosport 2 e Player). Un torneo dove sulla carta appare evidente la superiorità di Virtus e Milano, anche se dietro ci saranno conferme e possibili sorprese: di seguito il Power Ranking della redazione di Eurosport con la griglia di partenza delle 18 squadre di Serie A.

Scudetto

  • Virtus Segafredo Bologna - Sono i campioni d'Italia in carica e hanno vinto la Supercoppa per cui, si meritano il posto numero 1 nel ranking. La nota stonata è l'infortunio di Ekpe Udoh, che doveva essere il "centro di gravità permanente" della Segafredo, ma la squadra sembra comunque più forte, anche per l'arrivo in panchina di un big come Sergio Scariolo. Centrali restano le figure di Teodosic e Belinelli, impetuosa la crescita di Pajola, segnali importanti sono già arrivati da Abass e Alibegovic, mentre Hervey e Jaiteh hanno subito mostrato di che pasta son fatti. Poi ci sarebbe Nico Mannion e tutti non vediamo l'ora di godercelo in campo.
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Teodosic dietro la schiena per il canestro di Jaiteh

  • AX Armani Exchange Milano - In prima fila per il titolo, e ci mancherebbe altro: Milano in Italia è sempre la favorita, non ci sono storie. La squadra di Ettore Messina cercherà di dare priorità all'Eurolega, senza perdere il mirino sul campionato: l'arrivo di Nik Melli è un colpo da 90, non da meno quello di Mitoglou mentre vanno verificati Grant, Hall e Daniels. Certo, i vari Datome, Delaney, Rodriguez e Hines restano dei pilastri pur avendo un anno in più, mentre la stella acclarata è ormai Shavon Shields, che se continua così, tra 12 mesi sarà in NBA al 100%.
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Shavon Shields decolla e segna con una gran rovesciata

Playoff

  • Umana Reyer Venezia - De Raffaele, Tonut, De Nicolao, Daye, Watt, Stone, Mazzola, Cerella, Bramos, insomma, la solita e solida Venezia! Qualcosa è cambiato ma la base resta quella, ed è una base vincente che rende la Reyer una minaccia in ogni competizione, Scudetto compreso. Michele Vitali e Brooks non hanno bisogno di presentazioni, Sanders si è già dimostrato una pedina importante, da verificare Phillip, Echodas e Charalampopoulos.
  • Happy Casa Brindisi - Dopo la storica stagione scorsa, col secondo posto e la semifinale Scudetto, Brindisi riparte sulla carta "ridimensionata". Pesa l'addio di enormi talenti come Thompson, Harrison e Willis, ma intriga l'innesto di volti nuovi come Adrian, Carter e Josh Perkins, un candelotto di dinamite pronto a esplodere. Il ritorno di Chappell, la conferma di Nick Perkins e degli italiani, e il binomio Vitucci-Giofrè, fanno comunque pensare che la Happy Casa sarà ancora protagonista.
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Josh Perkins firma 16 punti contro Milano

  • Banco di Sardegna Sassari - Nuova era a Sassari, senza più Spissu, Bilan e Pozzecco in panchina. Il patron Sardara scommette su Demis Cavina e sul "Prof" David Logan, due che alla Dinamo sono già stati in passato, mentre vanno verificati ad alto livello i vari Clemmons, Battle e Mekowulu, devastante a Treviso l'anno scorso. La presenza di Burnell, Bendzius e Gentile è però garanzia di stare nelle zone alte.
  • Nutribullet Treviso - Se lo scorso anno è stata "la sorpresa", quest'anno ci si attende una conferma a livello playoff. La formazione di Menetti è partita fortissimo quest'anno, dominando la prima fase di Supercoppa e conquistando il pass per la Champions League. Il roster appare ben costruito, forse un po' corto per il doppio impegno, ma comunque buono. Riflettori su Giordano Bortolani, atteso ad un'esplosione importante.
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Victor Sanders e la rovesciata in stile "Doctor J"

Sorprese

  • Bertram Yachts Tortona - Chiariamoci subito: non la vostra classica neopromossa. Il Derthona si affaccia alla serie A con un progetto serio, una società ambiziosa e un coach motivatissimo come Ramondino. Le vittorie in Supercoppa e la bella figura contro la Virtus hanno confermato che la squadra è solida, con molti reduci della promozione e innesti di valore come Wright, Cain, Daum e Macura. I playoff non sono utopia.
  • Unahotels Reggio Emilia - Negli ultimi 2 anni la Reggiana è stata sostanzialmente anonima, ora sembra che con coach Attilio Caja e un roster con un buon mix di giovani e veterani, possa tornare a sorprendere. In Supercoppa ha mostrato lampi interessanti, la presenza di veterani come Cinciarini e Baldi Rossi, uniti a Diouf e Candi, e ai nuovi Thompson e Olisevicius, fin qui ottimi, appare intrigante.
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Daum vola e schiacciata sull'alzata di Wright

Margini di miglioramento

  • Allianz Trieste - Altra squadra che tanto bene ha fatto nel 2020-21 e che ha cambiato senza stravolgere. Franco Ciani ha preso il posto di Dalmasson dopo un anno da vice, Cavaliero, Fernandez, Grazulis e Delia sono lo "zoccolo duro", l'aggiunta di Banks non ha bisogno di presentazioni, mentre hanno già mostrato lampi interessanti il pivot Konatè e Alessandro Lever, tornato dalla NCAA.
  • Dolomiti Energia Trento - Ormai lo sappiamo, l'Aquila è tradizionalmente un "diesel" e lo sarà ancora, come mostrato in Supercoppa. Coach Lele Molin è atteso da un duro lavoro per inserire gli americani, Cam Reynolds potrebbe puntare al premio di MVP mentre Johnathan Williams non sembra della stessa pasta del predecessore JaCorey. Da seguire anche il ritorno di Diego Flaccadori.
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Trieste fa spettacolo con Lever e Konate

  • Vanoli Cremona - Dopo la stagione eccezionale dell'anno scorso, coi playoff sfiorati, ci sarà qualche riflettore in più sulla squadra dell'ottimo Paolo Galbiati. Il roster è stato rivoluzionato, gli americani sono arrivati in ritardo e quindi avranno bisogno di ulteriore tempo per trovare la chimica. Poeta e Cournooh sono un bel punto di partenza, curiosità per vedere il talento del baby Matteo Spagnolo.
  • Germani Brescia - Restyling estivo alla Leonessa tra staff tecnico e roster. Il timone è stato affidato ad Alessandro Magro, tornato dopo gli anni da vice di Diana, mentre nella squadra spicca la presenza di Amedeo Della Valle, carico dopo la stagione buia tra Gran Canaria e Buducnost. Il talento non manca (Naz Mitrou-Long è molto intrigante) ma servirà un po' di tempo per trovare la quadra.

Rischio retrocessione

  • Fortitudo Bologna - La più classica delle situazioni da "lavori in corso". Ai problemi legati alla squadra, con gli infortuni di Totè e Fantinelli, e i problemi fisici che hanno rallentato la preparazione di Procida e Baldasso, si sono uniti quelli societari, con la ricerca dello sponsor. In Supercoppa la squadra è apparsa molto indietro e alcuni elementi (Richardson?) non hanno convinto.
  • Openjobmetis Varese - Dopo l'ottima seconda parte della passata stagione, Varese ha deciso di fare importanti cambiamenti: in panchina è arrivato Adriano Vertemati, ex vice di Trinchieri al Bayern e finalmente con la chance della vita da head coach in A; in campo si è perso Luis Scola ma è arrivato Alessandro Gentile, motivatissimo. Attorno però ci sono più incognite che certezze.
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Ale Gentile col miracolo direttamente dal logo

  • Gevi Napoli - L'entusiasmo della città, la presenza di Pino Sacripanti e la conferma di buona parte del gruppo che ha conquistato la promozione è una buona base, però sembra mancare qualcosa in termini di talento per affermarsi anche in A. Inoltre la "grana" Jason Rich non aiuta: doveva essere la stella, invece si è fatto male e la sua avventura sembra avere poco futuro.
  • Carpegna Prosciutto Pesaro - Il "mea culpa" fatto da coach Aza Petrovic riguardo il mercato dopo la tragica sconfitta in Supercoppa contro Venezia è un brutto segnale in vista del campionato. La squadra ha poca qualità diffusa, soprattutto in ruoli chiave come il playmaker e il centro. Se non arrivano rinforzi, è difficile pensare ad una salvezza.
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Supercoppa, Highlights: Olimpia Milano-Virtus Bologna 84-90

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