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Basket - Verona ritrova il sorriso dopo 5 k.o. Battuta Reggio Emilia 70-65 con super Cappelletti. Varese piega Venezia

Marco Arcari

Aggiornato 20/11/2022 alle 23:13 GMT+1

BASKET, SERIE A - La Tezenis Verona spezza una striscia negativa di 5 sconfitte di fila in campionato, espugnando il PalaBigi, casa della UNAHOTELS Reggio Emilia, 70-65. Nella seconda vittoria stagionale del club scaligero, sono super protagonisti Alessandro Cappelletti (8 punti e 11 assist) e Taylor Lynn Smith (18+9 rimbalzi). A Masnago Varese batte 93-90 la Reyer Venezia e sale al terzo posto.

Alessandro Cappelletti e Sacar Anim durante la sfida tra UNAHOTELS Reggio Emilia e Tezenis Verona, valida per il 7° turno della regular season di LBA Serie A 2022-23

Credit Foto Ciamillo-Castoria

La Tezenis Verona riassapora il gusto dolcissimo della vittoria in campionato, interrompendo così una striscia negativa di ben 5 k.o. consecutivi. La squadra di coach Ramagli supera infatti 70-65 la UNAHOTELS Reggio Emilia, conquistando la seconda vittoria stagionale e abbandonando, almeno per una notte, l'ultimo posto in classifica, ora occupato in solitaria dalla Givova Scafati. Nella grande serata vissuta sul parquet reggiano, tra le file della formazione ospite brillano indubbiamente Alessandro Cappelletti e Taylor Lynn Smith.
Il playmaker italiano,ex Virtus Segafredo Bologna, approccia la sfida con un'intensità incredibile ed è autore anche del canestro decisivo (65-69) ai fini del colpo esterno veronese, chiudendo con 8 punti e ben 11 assist a referto. Il lungo statunitense è invece il go-to-guy della Scaligera per buona parte della sfida, mettendo insieme 18 punti (8/11 da due) e 9 rimbalzi. Per la Reggiana di coach Menetti un brutto k.o., testimoniato soprattutto dal body language tenuto da certi giocatori biancorossi nel corso della partita. La rimonta biancorossa, propiziata soprattutto dai canestri di Sacar Anim (12) e Osvaldas Olisevicius (14) - col lituano autentico buco nero per tre quarti, ma trascinatore nell'ultima frazione con ben 11 punti a referto e al netto delle due triple sbagliate in chiusura - si ferma però contro l'orgoglio veronese in un finale decisamente combattuto.

La partita

Una sfida comandata per quaranta minuti dalla Tezenis Verona. Non inganni il margine ristretto nella vittoria del club scaligero, perché la squadra allenata da Alessandro Ramagli replica la prova offerta contro l'Aquila Trento nel turno precedente, riuscendo stavolta a completare l'opera e a non fermarsi sul più bello. Partenza shock per Reggio Emilia, che scivola sul 4-13 dopo nemmeno quattro minuti, assistendo quasi impotente allo show balistico di una Tezenis che si diverte a correre in transizione e trova in Smith il terminale offensivo di riferimento. Nathan Reuvers è però molto ispirato, segnando tutti i primi 6 punti della sua squadra, e Mikael Levon Hopkins ci mette davvero poco a fare la differenza nel pitturato, permettendo così alla UNAHOTELS di accorciare sul 20-25 a fine 1° quarto. Nel periodo successivo, anche il nuovo biancorosso, il georgiano Beka Burjanadze, trova spazio sul parquet del PalaBigi, ma l'inerzia del match resta saldamente nelle mani di Verona. Il club ospite, dopo aver incassato un mini-parziale (30-31), chiude in crescendo il 1° tempo (31-37), trascinato dalla grande regia (7 assist) di un Cappelletti che riesce perfino a vincere il duello a distanza con Andrea Cinciarini (8 assist a metà partita, 11 alla sirena finale).
A inizio ripresa, dopo aver assistito allo show degli attacchi (specie nel 1° quarto), le difese prendono il sopravvento e la sfida perde un po' d'intensità, restando comunque godibile per alcune giocate individuali da highlight. La Reggiana sprofonda nuovamente in doppia cifra di svantaggio, confermando l'andamento tira e molla di una sfida caratterizzata da parziali e contro-break, ma Anim indossa i panni dell'inatteso go-to-guy e suona la carica per la rimonta, firmando 8 punti di fila per i biancorossi e ricucendo le distanze fino al 44-50 del 30' di gioco. Proprio in apertura di 4° periodo emerge però tutta l'intensità di una squadra che vuole vincere per uscire dalle sabbie mobili del fondo-classifica. Cappelletti ricama Pallacanestro per qualsiasi compagno, mettendo tutti in ritmo con ottime letture sul pick&roll, mentre la coppia formata da Xavier Anderson e Jamarr Sanders (molto positivo anche in questa seconda sfida giocata con Verona) realizza quelle triple che impediscono a Olisevicius di ribaltare l'inerzia del match. Il lituano è infatti assoluto trascinatore, anche se la tripla che sembra riaprire totalmente (65-67) la partita viene segnata da Alessandro Cipolla. Dopo il timeout chiamato da coach Ramagli, lo stesso Cipolla prova a spendere fallo su Cappelletti, regalando però al play avversario un'autostrada sulla linea di fondo e due punti comodi. Olisevicius avrebbe due volte tra le mani la tripla per tenere in bilico la sfida fino all'ultimo secondo, ma entrambi i tiri sono decentrati e la Tezenis può così festeggiare il 2° successo in questo girone d'andata.

Il tabellino

UNAHOTELS Reggio Emilia - Tezenis Verona 70-65
  • Reggio Emilia: Robertson 5, Anim 12, Reuvers 10, Hopkins 8, Cipolla 3, Belloni n.e., Strautins, Stefanini n.e., Cinciarini 8, Burjanadze 3, Olisevicius 14, Diouf 2. All. Menetti.
  • Verona: Cappelletti 8, Smith 18, Ferrari n.e., Casarin 3, Johnson 9, Imbrò 2, Candussi 6, Rosselli, Anderson 13, Udom n.e., Sanders 11. All. Ramagli.
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Openjobmetis Varese-Umana Reyer Venezia 93-90

Di Daniele Fantini. Almeno per una notte, Varese sogna lì in alto, nel gruppetto delle seconde. Il popolo biancorosso continua a godersi l'ottimo lavoro di coach Matt Brase nella costruzione della squadra, capace di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco anche contro un'avversaria di livello, esperta, scafata e fisica.
Varese vive di guizzi e fiammate, com'è nel suo DNA, dando l'impressione continua di poter dominare la partita a livello di intensità e corsa quanto di rischiare pesanti scivoloni in momenti di black-out improvviso. Il vantaggio in doppia cifra costruito all'intervallo lungo (47-37) viene eroso in una manciata di azioni in un terzo periodo a trazione orogranata, e poi, quando la Reyer sembra poter allungare in maniera definitiva le mani sulla partita, la Openjobmetis reagisce con una vampata del suo collettivo su entrambe le metacampo.
Justin Reyes è l'MVP di una serata super-concreta di intensità purissima, coronata da una doppia-doppia da 19 punti e 10 rimbalzi in uscita dalla panchina. Colbey Ross è il top-scorer con 20 punti e 6 assist, letale con le sue penetrazioni nel cuore di una Reyer che fatica a opporre resistenza sulla prima linea, anche schierando la zona 3-2. Tomas Woldetensae vive momenti di trance agonistica purissima, griffati da triple spacca-gambe (14 con 4/8 dall'arco). E Willie Caruso (9+3 rimbalzi), molto più solido e funzionale di Tariq Owens, pareggia i vantaggi reyerini nel verniciato creando crisi di nervi per Mitchell Watt, out anzitempo per 5 falli.
Venezia accetta di giocare in trasferta a un ritmo non suo, trova fluidità offensiva nella ripresa dopo un approccio complesso, ma fatica a proteggere il ferro e controllare il perimetro contro un'avversaria eclettica e creativa. Non serve la sfuriata di Allerik Freeman, accesosi nel secondo tempo con 17 punti e 4/7 da tre, così come i 12 di pura rabbia e grinta di Jordan Parks e gli 11 di Amedeo Tessitori, visto dominare a tratti in area al posto dell'ondivago Watt. Positiva la prova di Jeff Brooks, autore di 6 punti e 10 rimbalzi, ma affidarsi al quintetto leggero è un rischio enorme contro questa Varese. Nel finale, decidono Caruso, che plana per una schiacciata memorabile, e la freddezza di Ross. Venezia, che ha l'ultima chance con poco più di 2" sul cronometro, non riesce nemmeno a tirare dopo il time-out.
  • Varese: Ross 20, Woldetensae 14, Brown 15, Owens 4, Johnson 8; Reyes 19, Caruso 8, De Nicolao 1, Librizzi, Ferrero 3. N.e.: Virginio. All.: Brase.
  • Venezia: Spissu 5, Parks 13, Freeman 17, Willis 12, Watt 12; Granger 8, Brooks 6, Sima, Moraschini 4, De Nicolao 2, Tessitori 11. N.e.: Chillo. All.: De Raffaele.
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