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L'Olimpia Milano doma Brescia 83-77 ed è seconda in classifica, la Virtus vince a Tortona e resta in vetta

Daniele Fantini

Aggiornato 29/04/2024 alle 01:12 GMT+2

BASKET, SERIE A - Il big-match della penultima giornata di regular-season sorride all'EA7 Emporio Armani Milano che, grazie al successo per 83-77 sulla Germani Brescia, si prende il secondo posto in classifica alle spalle della Virtus Segafredo Bologna, che cementa invece la sua leadership passando a Tortona per 84-77.

Highlights: Olimpia Milano-Brescia 83-77

EA7 Emporio Armani Milano-Germani Brescia 83-77

FORUM DI ASSAGO (MI) - Prima Shavon Shields, con un paio di giocate delle sue, di grande instinto offensivo. Poi Nicolò Melli, come nel weekend pasquale a Reggio Emilia, con il repertorio del campione. Tripla d'angolo, fredda, gelida. E tap-in pescato dal nulla, con un tocco che mixa tempismo e cinismo allo stato puro. L'Olimpia cheta Brescia in volata senza ribaltare il -8 dell'andata, allunga a 6 la striscia di successi consecutivi in campionato dopo il doppio tonfo a Venezia e Bologna, e resta lì, appaiata alla stessa Virtus, ma mezza lunghezza più indietro per lo scontro diretto negativo. E così, sarà l'ultima giornata, in programma ancora in completa contemporanea domenica 5 maggio, a decidere le prime tre posizioni della griglia playoff. Con l'Olimpia che, vincendo a Cremona, può ancora sperare nel primo posto in caso di ko della Virtus con Trento. Ma che, con una sconfitta, potrebbe ritrovarsi nuovamente terza se Brescia dovesse regolare la già retrocessa Brindisi.
Milano fa sua una partita che sembra poter controllare a piacimento nelle battute iniziali, corroborata da uno spaziale 7/7 dall'arco nel solo primo quarto (28-21), allungatosi poi a 8/8 con la bomba con cui Devon Hall apre il secondo periodo. Brescia, mitragliata a raffica, ha la forza mentale di assorbire la scarica giocando un'ottima pallacanestro offensiva, fatta di ritmo, timing nei passaggi e ottime spaziature attorno alla presenza marmorea a centroarea di Miro Bilan (20+5 rimbalzi). E, quando le percentuali dall'arco dell'Olimpia soffrono il prevedibile crollo fisiologico e matematico, la Germani è ancora lì, aggrappata con le unghie alla partita (41-40 all'intervallo lungo). Spinta dal già citato Bilan, da qualche zampata furba da ex di Amedeo Della Valle (12) e dalla scarica elettrica di CJ Massinburg (13) dalla panchina.
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Prima la tripla, poi il tap-in: Melli decisivo nel finale contro Brescia

Coach Alessandro Magro sa come imbrigliare l'attacco biancorosso. Depotenziato dall'indisponibilità di Nikola Mirotic e annebbiato dall'assenza di Maodo Lo in cabina di regia. La difesa a zona allungata, cavalcata per larghissimi tratti di partita, rosicchia secondi preziosi alla gestione di Shabazz Napier. Toglie spazi e punti di riferimento sul perimetro. Accorcia la coperta nel verniciato, dove Milano, notoriamente, ha poche armi da innescare.
E così, prendendo fiducia e inerzia, Brescia spaventa il Forum. Anche senza Semaj Christon, ai box per un problema a un piede. Lo fa rifocillando Bilan di palloni. E trovando confidenza con i ferri di Assago dopo i tanti errori iniziali nel tiro pesante. Il doppio sorpasso operato nel terzo periodo, anche se con vantaggio minimo, spinge Milano a cambiare atteggiamento. A velocizzare il gioco, e a cercare soluzioni concrete a centro-area. Lì, dove Brescia scopre il fianco colpito a ripetizione da Shavon Shields (16) e Devon Hall (9), recuperato dall'infermeria ma già in grado di fornire energia, punti e solidità su entrambe le metacampo. Le triple di Shabazz Napier (19) fanno il resto, restituendo gas a un attacco traballante nelle fasi iniziali del quarto periodo.
Trovato il +11, Milano si illude. Perché bastano due bombe consecutive ospiti per riaccendere il finale. Dove l'Olimpia, come detto, torna a pescare dal genio e dalla qualità dei singoli. Shields mostra la strada. Melli lo segue, da capitano e bandiera vera. Il Forum esplode sotto il boato dei suoi canestri. Ma c'è ancora una Cremona da battere prima di affilare le lame per l'inizio della post-season.
  • Milano: Tonut 5, Napier 19, Caruso 5, Shields 16, Melli 13; Ricci 5, Flaccadori 5, Hall 9, Hines 2, Valentine 2, Voigtmann 2. N.e.: Bortolani. All.: Messina.
  • Brescia: Gabriel 12, Bilan 20, Della Valle 12, Petrucelli 8, Cournooh 6; Burnell 4, Massinburg 13, Cobbins, Akele 2. N.e.: Christon, Tanfoglio, Porto. All.: Magro.
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Highlights: Olimpia Milano-Brescia 83-77

Riguarda EA7 Emporio Armani Milano-Germani Brescia in VOD

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Bertram Derthona Tortona-Virtus Segafredo Bologna 77-84

Mentre Milano e Brescia sgranano le zone alte della classifica, la Virtus passa al PalaFerraris nell'ormai grande classica con Tortona e conserva la leadership in vista dell'ultimo turno casalingo con Trento. Senza Jordan Mickey (out per turnover) e l'acciaccato Iffe Lundberg, Bologna soffre l'inizio gagliardo della Bertram, ispirata da TaShawn Thomas (12), ma sono Daniel Hackett (11) e Ante Zizic a ristabilire l'equilibrio alla prima pausa (18-17). Ed è ancora Zizic (11+8 rimbalzi) a dettare il primo allungo ospite nelle fasi iniziali del secondo periodo, dove Bologna balza sul +9 (18-27) con un break immediato di 0-10. Tortona, claudicante, si aggrappa al genio di Colbey Ross (11+3 assist), e sono le giocate dell'ex-varesino a conservare una situazione di stallo all'intervallo lungo (39-41).
La Virtus esce meglio dagli spogliatoi. La qualità difensiva funge da base per la seconda, grossa spallata alla partita. Alessandro Pajola (5 punti, 8 assist, 3 recuperi) performa su entrambe le metacampo. E i tocchi da campione di Toko Shengelia (15), uniti a una vampata di Marco Belinelli, permettono alle Vu Nere di allungare sul +10 al 30' (55-65). Bologna tiene viva l'inerzia. Tocca il +11, ma la Bertram resta in scia, cavalcando le giocate di Leon Radosevic (10). Bologna attinge nuove energie da Achille Polonara (9+4 rimbalzi) per ristabilire il gap. Poi, quando il grande ex Kyle Weems (13) spara la tripla del -4 a meno di 2' dalla sirena, sono ancora Shengelia e lo stesso Polonara a permettere alla Virtus di tenere le mani salde sul manubrio.
  • Tortona: Ross 11, Strautins 7, Severini 3, Obasohan 12, Thomas 12; Zerini, Dowe 5, Candi, Baldasso 4, Weems 13, Radosevic 10. All.: De Raffaele.
  • Bologna: Belinelli 6, Shengelia 15, Hackett 11, Dunston 4, Cordinier 11; Pajola 5, Dobric, Mascolo 1, Lomasz 3, Polonara 9, Zizic 11, Abass 8. All.: Banchi.
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Highlights: Tortona-Virtus Bologna 77-84

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