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Marco Belinelli a Basket Zone: "Voglio altri trofei per me e per la Virtus Bologna. La Nazionale? È complicato..."

Giulia Cicchinè

Pubblicato 29/04/2024 alle 15:30 GMT+2

BASKET, SERIE A - Intervistato da Mario Castelli per Basket Zone, Marco Belinelli ha parlato della grande stagione con la Virtus Bologna, lui che a 38 anni sembra un ragazzino e qualcuno lo rivorrebbe con la Nazionale. A spingerlo la sfida e la voglia di vincere altri trofei, nonostante la grande carriera anche in NBA. L’intervista è anche disponibile su Discovery Plus e in formato podcast.

Marco Belinelli a Basket Zone

Credit Foto Eurosport

Marco Belinelli sta giocando una stagione straordinaria a 38 anni in maglia Virtus Bologna, da capitano delle Vu Nere in una giovinezza ritrovata che lo porta anche in testa alle classifiche individuali di Serie A. Il suo obiettivo primario però, è accrescere la bacheca dei trofei della Virtus. E sulla Nazionale
Belinelli sta giocando una stagione straordinaria a 38 anni: primo per punti al minuto, come fa a gestirsi con così tante partite, a questa intensità e a così alto livello?
Il fuoco che ho dentro nonostante la mia età, l'amore per la pallacanestro mi porta a fare questo. Lo faccio per la sfida, per dimostrare che posso ancora essere un giocatore importante. Lo faccio perché comunque ho ancora tanto desiderio di aggiungere trofei alla mia bacheca ma soprattutto aggiungere trofei alla bacheca della Virtus Bologna. Quello che faccio non è solo merito mio ma è merito della squadra, merito della società, dell’allenatore. A me piacciono le sfide, vado in campo cercando di essere sempre me stesso, di dimostrare quello che sono, di aiutare la squadra a vincere. Finché c'è questa voglia di fare, questa voglia di confrontarmi, vado avanti. Poi ovviamente arriverà il momento in cui farò fatica e probabilmente quello sarà il momento in cui dirò ‘Vabè, adesso basta’... però non è ancora quel momento
In un anno è cambiato tantissimo per la Virtus Bologna a partire dall'allenatore: via Scariolo dentro Luca Banchi e poi anche a livello tecnico-tattico e proprio nel gioco. Cosa ne pensa Marco Belinelli?
Purtroppo ci sono alcune cose che non il giocatore non può controllare. L'anno scorso in Eurolega era complicato per me cercare di aiutare la squadra. In campionato magari le cose erano un po' diverse. Io amo le sfide e faccio fatica a farmi dire no. Quindi questo è stato il problema dello scorso anno, però alla fine questa era un’idea di Scariolo e fortunatamente le cose sono cambiate. Quest'anno riesco a essere un giocatore importante anche in Eurolega e sono un giocatore importante in campionato e probabilmente quello che faccio quest'anno è anche per dimostrare che l'anno scorso magari qualche persona si sbagliava
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Belinelli a Basket Zone: "Amo la sfida: voglio vincere ancora con la Virtus"

Con queste performance e questa stagione Italiana ed Europea, è possibile strizzare l’occhio anche alla Nazionale, visti gli impegni azzurri?
"Mi fa piacere sentire il mio nome accostato alla Nazionale però bisogna anche essere onesti: il gruppo della Nazionale è un bel gruppo già creato, quindi non so se la mia presenza potrebbe portare qualcosa di positivo o negativo. In questo momento ci sono altre priorità nella mia vita, non che la Nazionale non lo sia perché io ho sempre dato da tanto importanza all’azzurro, però sono padre di due bambine piccole e dopo una stagione lunghissima in cui si giocano tantissime partite tra campionato ed Eurolega, io ho bisogno di riposo, ho bisogno di fare le mie cose e stare con la mia famiglia, ho bisogno di fare i miei allenamenti per poi poter ricominciare la stagione con la Virtus in maniera positiva quindi in questo momento mi viene difficile rispondere ma è complicato
Belinelli ha ancora un anno di contratto con la Virtus, quando deciderà di andare avanti, se succederà, pensa di decidere prima della fine del contratto?
Sarà una decisione che prenderò parlandone anche con la società e con l'allenatore. Non mi sono dato un punto d'arrivo: finché gioco, finché c'è la volontà della società e dell'allenatore di farmi sentire importante e io personalmente sentirmi un giocatore importante che fa ancora la differenza, io non ci penso neanche al ritiro. Ho 38 anni, sto bene fisicamente, vediamo anno per anno. Io non ci penso al ritiro, io quando scherzo con mia moglie dico che mi ritirerei a 40 anni, però vediamo veramente anno per anno. L’importante è mantenere l'amore per la pallacanestro, la voglia di allenarmi, la voglia di sfidarmi e di sfidare il ragazzo più giovane di me, questo mi porta ad andare in campo e dimostrare quello che sono
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Marco Belinelli in Brescia-Virtus Bologna

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Terzo anno da capitano in Virtus, ultimo giocatore ad essere capitano per almeno 3 anni è stato Gus Binelli ma parliamo degli anni ‘90. Belinelli si sente una bandiera in cui si identificano i tifosi della Virtus?
Sono orgoglioso di essere capitano della della Virtus, di questa società ma il fatto di essere una Bandiera lo lascio decidere alle altre persone. Non mi voglio paragonare a nessuno, io provo a fare il mio compito, provo ad essere un buon capitano e lascio decidere il resto ai tifosi, alle persone di Bologna
Quando Marco Belinelli è tornato alla Virtus dopo l’NBA, si è ritrovato compagno di squadra di Milos Teodosic. Com’era il loro rapporto?
Per me è stato fantastico tornare in Italia dopo 13 anni in America e avere la possibilità comunque di tornare a Bologna, di tornare alla Virtus, di tornare in una grande società. Giocare con Teodosic ed essere allenato da Djordjevic sono stata probabilmente le mie volontà nel ritorno alla Virtus. Giocare con Teo è stato fantastico ma ho un rammarico: purtroppo negli anni successivi al mio rientro in V, è stato un po' complicato giocare insieme perché lui entrava e io uscivo e viceversa. Questo è un grande punto interrogativo e mi dispiace tantissimo non aver potuto avere più minuti in campo insieme com’era magari nel primo anno. Su Teo come giocatore, sapete tutti quanti il talento che ha, la voglia di vincere il giocatore che è. Fuori dal campo sono contento del nostro rapporto e di quello delle nostre famiglie, siamo spesso in contatto. È stato veramente bello giocare con lui
L’intervista completa di Marco Belinelli è su Discovery Plus e
streaming.
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Belinelli a Basket Zone: "La Nazionale? Ci penso ma è complicato"

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