Mostro Shengelia, la Virtus Bologna sbanca Milano 84-78 e vola in finale Scudetto, la quinta di fila! Delusione Olimpia, eliminata 3-1

Dopo tre titolo consecutivi, l'EA7 Emporio Armani Milano lascia il trono d'Italia: saranno Virtus Segafredo Bologna e Germani Brescia a contendersi lo Scudetto 2025 (da giovedì in diretta su Nove, DMax, Eurosport e Discovery Plus). La squadra di Ettore Messina crolla 84-78 al Forum in gara 4 e, dopo aver perso gara 3, va al tappeto per 3-1 lasciando strada ad una coriacea Segafredo, senza Clyburn e Polonara ma con uno straordinario Toko Shengelia da 25 punti e 10 rimbalzi. Una capolavoro quello di Dusko Ivanovic che porta Bologna a due successi consecutivi in casa dell'Olimpia e quindi alla 5a finale consecutiva dal 2021, a caccia del tricolore numero 17 della sua storia.

Alla fine, oltre a Shengelia, per Bologna fanno la differenza la difesa nel finale dello stesso georgiano ma pure di Hackett e di Pajola, senza dimenticare i 14 punti di Cordinier, splendido nel quarto periodo, i 10 di Diouf e gli 8 di Zizic, in una serata in cui non pesano le 11 palle perse ma pesa l'8 su 23 dall'arco, il 35%, e più ancora lo straordinario 65% da due, 19 su 29. All'Olimpia non basta uno straripante Nikola Mirotic da 30 punti con 7 su 9 da due e 10 su 10 ai liberi, troppo solo però per battere la Virtus: l'unico altro in doppia cifra è Shields con 15 punti mentre LeDay sparisce dopo un buon avvio (8 punti) e pure Brooks non incide, 9 con 1 su 5 dall'arco.

La partita, una gara 4 da Win or go home per Milano, vede l'Olimpia partire col piede giusto e andare sul 15-9 dopo una schiacciata di Bolmaro. I padroni di casa accumulano falli e tiri liberi, alla prima pausa comandano 29-19 per la tripla di Brooks, poi in avvio di secondo quarto toccano il massimo vantaggio sul +12. La Virtus riesce però a restare a galla, risponde con una tripla di Taylor, Belinelli segna in contropiede, poi un mostruoso Shengelia firma il sorpasso sul 39-38 completando un break di 18-5. Il match è di nuovo in equilibrio e all'intervallo è 44-42 Olimpia per le triple di Mirotic e di Shields.

Nella ripresa prosegue il botta e risposta ma la Segafredo sembra avere qualcosa in più mentre l'EA7 Emporio Armani si aggrappa alla stella Mirotic. Grazie anche a Mannion, a Bolmaro e a Shields, i biancorossi vanno avanti sul 56-55 però la Virtus non ci sta, piazza un parziale di 8-0 e va a +7 con la prima tripla nella serie di Pajola. Al 30' è 65-59 Bologna ma l'Olimpia non ci sta, altra sgasata di un super Mirotic e sorpasso sul 71-70; l'inerzia rimane comunque alla formazione di Ivanovic che pareggia sul 75-75 e poi fa +3 dall'arco, sempre con Cordinier sugli scudi. Gli ultimi 3' sono vibranti, Shields sbaglia un libero, Shengelia fa 2 su 2 ed è +4, poi il georgiano infila il jumper dell'82-76 e Milano vede il baratro.

Lì è ancora Shields a segnare il -4, però poi non segna più nessuno, Milano perde un altro pallone e Shengelia, mostruoso, va dall'altra parte a schiacciare di rabbia sopra a Mirotic per l'84-78 finale che spalanca alla Virtus le porte della finale Scudetto, la 5a di fila.

Milano: Mannion 5, Causeur 1, Tonut 2, Bolmaro 6, Brooks 9, LeDay 8, Ricci, Flaccadori, Diop 2, Caruso ne, Shields 15, Mirotic 30. All. Messina.

Virtus Bologna: Cordinier 14, Accorsi n.e, Belinelli 7, Pajola 3, Taylor 6, Shengelia 25, Hackett 6, Morgan 5, Diouf 10, Zizic 8, Akele. All. Ivanovic.