Napoli, la crisi è sempre più nera: esonerato coach Igor Milicic dopo la sconfitta con Treviso

L'inevitabile è diventato realtà. La sconfitta interna contro Treviso, ottavo ko su altrettante gare in campionato, ha spinto Napoli a rompere il rapporto con coach Igor Milicic, l'uomo della conquista della Coppa Italia dello scorso anno, secondo trofeo nella storia del club. La partenza da 0-8 (0-9 se consideriamo anche il ko nella semifinale di Supercoppa) lascia la squadra sola sul fondo della classifica e una piazza frustrata e infuriata. I fischi hanno colpito, sonorosissimi, giocatori e allenatore al termine di un match che Napoli ha perso incassando un parziale letale di 2-15 nella prima metà dell'ultimo quarto.

"Igor Milicic è sollevato dall'incarico - ha annunciato l'ad del club, Alessandro Dalla Salda -. Evidentemente è una notizia che do con molto dispiacere. Milicic rimarrà nella storia del club, ma la decisione è inevitabile dopo l'ottava sconfitta in campionato. Ci metteremo subito al lavoro per individuare un nuovo allenatore per proseguire la stagione. Non vogliamo arrenderci, vogliamo conquistare la salvezza. Non possiamo essere tranquilli della classifica e della situazione della squadra, ma non molleremo. Faremo di tutto per salvarci".

Uomo-simbolo del rilancio della scorsa stagione, Milicic era stato confermato alla guida di una squadra completamente ricostruita nel mercato estivo. Le scelte, unite all'infortunio che ha colpito Kevin Pangos nelle prime fasi del campionato, si sono rivelate però poco funzionali, spingendo la società a inserire due grandi veterani come Erick Green e Ben Bentil. Le ultime due sconfitte, sofferte nonostante il rientro a pieno regime di Pangos, hanno spinto il club a virare per una nuova soluzione alla guida della squadra.