Trapani Shark, ecco la nuova multa: altri 50.000 euro per il mancato 6+6 contro la Dinamo Sassari

Come previsto, la FIP ha comminato una nuova sanzione da 50.000 euro alla Trapani Shark, colpevole di non aver rispettato il vincolo del 6+6 in occasione del match perso nel mezzogiorno domenicale della 12esima giornata contro Sassari. La multa, attesa, aggrava ulteriormente la situazione di una squadra che resta con 5 punti di penalizzazione, il mercato bloccato per la posizione irregolare nei confronti della federazione e senza una figura di head-coach che possa sedersi in panchina in partita, stante l'impossibilità di tesserare il secondo assistente, Alex Latini.

Come già successo nel match contro Udine, quando era arrivata la prima sanzione, Trapani ha potuto presentare soltanto 11 atleti sotto contratto dopo la fuga di Amar Alibegovic e il trasferimento di Timmy Allen al Paok Salonicco. Il club aveva chiesto una deroga per poter tornare al 5+5 ed evitare così ulteriori sanzioni economiche, ma non è una soluzione percorribile secondo il regolamento attuale.

A Sassari, Trapani ha incassato il secondo ko stagionale in campionato, una pesante sconfitta per 102-78 maturata essenzialmente in un pessimo primo periodo da 33-15 per la Dinamo. La Shark ha schierato in campo soltanto otto giocatori, con Matthew Hurt e John Petrucelli fermati da problemi influenzali (il secondo presente in panchina solo per onor di firma). Fabrizio Pugliatti, capitano a referto, ha coperto il ruolo di head-coach, anche se sono poi stati i veterani Alessandro Cappelletti e Riccardo Rossato a parlare alla squadra durante i time-out.