Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, Preolimpico: La Serbia rischia ma batte le Filippine 83-76 e blinda il primo posto

Daniele Fantini

Aggiornato 01/07/2021 alle 19:01 GMT+2

BASKET, PREOLIMPICO - Nella seconda giornata del torneo preolimpico di Belgrado, la Serbia mette le mani sul primo posto nel gironcino di qualificazione superando le Filippine 83-76 in un finale di gara tesissimo. Boban Marjanovic risolve una partita molto più complessa del previsto realizzando 8 punti consecutivi per rimontare dal -1 a 3'48" dalla sirena.

Milos Teodosic, Serbia-Filippine, torneo preolimpico di Belgrado 2021

Credit Foto Getty Images

A 3'48" dalla sirena, le Filippine mettono la testa avanti. Il tabellone dell'Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado recita un irrealistico 73-74, scaricando un'enorme cappa di tensione sul parquet. Contemporaneamente, Stefan Jovic è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio al polpaccio che rischia di chiudere anzitempo la sua esperienza al preolimpico. Nella maniera più impronosticabile possibile, con la Serbia in netto controllo sul +16 (56-40) una decina di minuti prima, si stanno delineando i presupposti per il più grande upset nella storia del basket olimpico.
E così, servono tutti i 224 centimetri di Boban Marjanovic per risolvere il dramma. Otto punti di fila del gigante dei Dallas Mavericks (tre conclusioni al ferro e una, morbidissima, dai quattro metri) uniti a una serie di vere difese aggressive di squadra, riacciuffano l'inerzia malamente smarrita a cavallo di due pessimi quarti conclusivi e permettono a una Serbia col fiato corto per la tensione di blindare il primo posto nel gironcino di qualificazione. Ora la squadra di coach Igor Kokoskov attende in semifinale Italia o Porto Rico: la sfidante si deciderà nello scontro diretto di domani (giovedì 1° luglio, ore 16.30), unico match in programma nel secondo raggruppamento, azzoppato dal forfait del Senegal per covid.
Marjanovic esce a una manciata di secondi dalla sirena per raccogliere la standing-ovation dei tifosi di casa. Come nel match vinto all'esordio sulla Repubblica Dominicana, è ancora lui il vero punto critico della Serbia, trascinatore assoluto con un'altra doppia-doppia ricchissima da 25 punti e 10 rimbalzi. Buona anche la prestazione di Ognjen Dobric (16 punti, 4/7 dall'arco, preciso soprattutto nella prima metà di gara), onesta quella di Milos Teodosic (13+6 assist in 24' dalla panchina), ancora incoraggiante quella del giovane Filip Petrusev (8+4 rimbalzi), centro con mani e piedi molto interessanti e destinato a finire presto in una big d'Europa.
Difficile, però, commentare in maniera più approfondita una partita che la Serbia gioca al risparmio di energie e con evidente freno a mano tirato. Coach Kokoskov sfodera una rotazione ridotta a soli 9 effettivi regalando una serata di riposo ai suoi big (out Vasilije Micic, Nikola Kalinic e Nemanja Bjelica, gli ultimi due in borghese) e la risposta corale della squadra manca di intensità e ferocia. Come spesso accade, la "gestione" nasconde grossi pericoli dietro l'angolo, e basta una fiammata improvvisa delle Filippine, spinte da Jordan Heading (13), dall'intrigante Angelo Kouame (big-man ivoriano naturalizzato ma di formazione collegiale filippina) e dal lunghissimo Kai Sotto (218 cm) per riaprire una partita che la Serbia pensava di aver già messo in ghiaccio con eccessivo anticipo. Situazione già vista, anche se con interpreti e modalità differenti, all'esordio contro la Repubblica Dominicana, match che ha evidenziato passaggi a vuoto sul piano mentale, energetico e difensivo. Chiaro, parliamo di partite e contesti particolari, contro avversari abbordabili e di basso livello, ma, pur mantenendo gradi di super-favorita, la Serbia non sembra più così imbattibile.

Serbia-Filippine 83-76

  • Serbia: Jovic 2, Andjusic 12, Dobric 16, Davidovac 5, Marjanovic 25; Avramovic, Milosavljevic 2, Teodosic 13, Petrusev 8. N.e.: Micic, Kalinic, Bjelica. All.: Kokoskov.
  • Filippine: Belangel 2, Navarro 4, Heading 13, Kouame 17, Sotto 10; Abarrientos 9, Baltazar 10, Go 4, Nieto 2, Tamayo 5. N.e.: Ramos, Chiu. All.: Baldwin.

Preolimpico di Belgrado: calendario e risultati

Le partite in programma si disputano all'Aleksandar Nikolic Hall, arena dalla capacità di 8.000 posti. Il torneo è trasmesso interamente da Sky Sport, mentre le partite degli Azzurri vanno in onda anche su Rai Sport.
  • Martedì 29 giugno, ore 20.15 - Rep. Dominicana-Serbia 76-94
  • Mercoledì 30 giugno, ore 20.15 - Serbia-Filippine 83-76
  • Giovedì 1° luglio, ore 16.30 - Italia-Porto Rico
  • Giovedì 1° luglio, ore 20.30 - Filippine-Rep. Dominicana
  • Sabato 3 luglio, ore 13.00 - prima semifinale
  • Sabato 3 luglio, ore 16.00 - seconda semifinale
  • Domenica 4 luglio, ore 20.30 - finale
picture

Ricci: "E' una nazionale diversa ma super affamata"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità