Italia bella. Ma Datome? Messina: "Spero non si suicidi"

Buona la prima, ok, ma l'avversario del primo giorno non era di primissimo livello. Ben diversa dovrebbe sarà la partita di questa sera con la Croazia, a Torino per sovvertire il pronostico che vede gli azzurri favoriti per l'approdo ai Giochi di Rio de Janeiro. Ma da parlare ce n'è anche rispetto al 68-41 di ieri, che ha dato all'Italia i primi 2 punti nel girone B del Preolimpico.

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Partita che ci ha messo un po' – forse troppo - a tornare buona per gli esperimenti, con alcune cose buone e altre meno. Di positivo ci sono sicuramente i 10 uomini schierati da Messina nel primo quarto, segno – differente rispetto a quanto visto in alcune amichevoli di preparazione – che sono effettivamente tutti coinvolti, con Cervi unico a restare seduto nei primi 20 minuti (Tonut messo in campo per gli ultimi secondi del 2° periodo). C'è poi una prova da trascinatore di Marco Belinelli, che nonostante la maschera vede bene il canestro (4/7 dal campo) e una da “tractor” di Alessandro Gentile (4/5), importante in uscita dalla panchina e a inizio terzo, quando ha spaccato la partita con un paio di canestri e qualche passaggio illuminante, trasformato spesso da Bargnani che nel terzo periodo (22-2) realizza 8 punti con 4/6.

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Di meno buono c'è il primo tempo, nel quale l'Italia è parsa contratta e Messina lo afferma: “Nei primi 20' si è sentita tutta la pressione che avevamo addosso. C'era tanta attesa e non è stato un primo tempo divertente”, ha detto in conferenza stampa. “Abbiamo fatto un gran terzo quarto, nel quale ci siamo divertiti sia in attacco che in difesa, tutto è diventato facile”, commenta ancora soddisfatto. Questa sera (ore 21) c'è la Croazia però, squadra che dobbiamo rispettare e non temere: “E' una squadra eccellente, abbiamo l'occasione per disputare un'altra grande partita di basket”, dice il coach sugli avversari.

Altra nota negativa, l'unica a livello individuale, è stata la prova di capitan Datome, stanco e poco autoritario: solo 4 tiri tentati e nessun canestro realizzato. Messina liquida la domanda con una battuta, o presunta tale: “Non ha giocato bene e questo lo sa anche lui. Spero che non si suicidi, perché già si carica su di sé tutti i mali del mondo”. L'Italia ha bisogno di Gigi, e anche Messina lo sa bene.

Gruppo A: Grecia-Iran 78-53

Gruppo B: Tunisia-Italia 41-68

5 luglio ore 18.00: Gruppo A: Iran-Messico

5 luglio ore 21.00: Gruppo B: Italia-Croazia

6 luglio, ore 18:00: Gruppo A: Messico-Grecia

6 luglio, ore 21:00: Gruppo B: Croazia-Tunisia

8 luglio, semifinale: A1-B2

8 luglio, semifinale: A2-B1

9 luglio, finale