Italia, buona la prima sulla strada per Rio: Tunisia battuta 68-41

PALAISOZAKI, TORINO - Otto minuti di vera Italia in apertura di terzo quarto bastano e avanzano per sbrigare la pratica Tunisia, tramortita con un parziale di 17-0 diventato poi 22-2 al suono della terza sirena: è un'Italia da minimo indispensabile quella della prima uscita che conta di Ettore Messina, molto probabilmente ancora invalutabile in modo serio, quanto meno fino a domani sera, quando arriverà il primo test reale, contro la Croazia, partita che metterà in palio il primo posto nel gironcino a tre e la possibilità di affrontare poi una semifinale più morbida venerdì (molto probabilmente contro il Messico).

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Le risposte più interessanti arrivano sicuramente dalla metacampo difensiva, e non soltanto per i 41 punti concessi a un attacco tunisino che, privo del convalescente Salah Mejri in vernice, non ha presenza sotto canestro e un solo spartito: mettere la palla in mano a Michael Roll, combo-guard americana naturalizzata, fondamentali puliti, buona visione di gioco, ma fisico non certo da gladiatore, e aspettare che inventi qualcosa dal palleggio. La difesa azzurra aggredisce il pallone, copre l'area in maniera egregia sui pick'n'roll e costringe la Tunisia (terza nella scorsa edizione di Afrobasket) ad andare per vie orizzontali, con una lunga serie di consegnati e mezze ruote che portano a conclusioni spesso forzate dal perimetro allo scadere dei 24''.

Ma anche l'attacco azzurro gioca molto per vie perimetrali, certo, con movimento di palla e spaziature migliori, ma senza riuscire realmente a pungere nella prima metà di gioco: l'unica fiammata, un 6-0 che illude per il 29-19, viene presto ricucita dai tunisini, rientrati a -2 con palla in mano e ricacciati a -5 all'intervallo lungo (32-27) solo grazie a una tripla estemporanea del Belinelli mascherato per la frattura allo zigomo sofferta nel torneo di Bologna.

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Il secondo tempo suona una musica differente: Messina dà fiducia a Gentile al posto di un Datome spento, ma è la connection tra le guardie e Bargnani che comincia finalmente a funzionare, con il Mago pescato in continuità in situazione di pick'n'pop, per i suoi jumper dalla media distanza (8 dei suoi 15 punti arrivano proprio in questo frangente). Aradori rintuzza con un paio di siluri all'interno di una partita molto precisa al tiro (13 punti, 3/4 dalla distanza), e l'Italia si diverte dilagando con 8 minuti in cui tiene gli avversari senza canestri dal campo.

Messina può sperimentare: schiera un quintetto con Gentile da playmaker per chiudere il terzo quarto, ma il pubblico di Torino chiama a gran voce l'ingresso di Peppe Poeta, fresco di firma con l'Auxilium. Nel finale c'è spazio per tutti, anche per uno sprazzo incoraggiante di Stefano Tonut e per una line-up pesante con le twin-towers, Cusin-Cervi. Buona la prima, dunque, per cominciare a vincere e sciogliere la tensione, palpabile a inizio gara nonostante un PalaIsozaki molto caldo: per il resto, rimandati a domani...

Italia: Belinelli 11, Bargnani 15, Gallinari 6, Datome 0, Hackett 2; Poeta 3, Aradori 13, Gentile 8, Melli 2, Cusin 4, Cervi 2, Tonut 2. All.: Messina.

Tunisia: Chennoufi 3, Ghyaza 9, Roll 9, Knioua 0, Braa 6; Moulhi n.e., Seyeh 0, Abada 1, El Mabrouk 11, Lahiani 2, Abbassi 0, Ben Romdhane n.e.. All.: Tlatli.

PALAISOZAKI, TORINO - Totalmente da copione e senza storia il primo match della giornata, con il facile successo della Grecia sull'Iran di Hamed Hadadi, vera attrazione della partita assieme ai fratelli Antetokounmpo su sponda opposta. Il centrone iraniano, ora in Cina ma con un lungo passato da giocatore di culto NBA, chiude con 16 punti e 4 rimbalzi in 22', un po' limitato dai problemi di falli, ma comunque meritevole di ricevere un caloroso applauso dal pubblico del Palaisozaki quando Bauermann lo richiama in panchina a 4' dalla sirena. Per la Grecia, brillante Giannis Antetokounmpo, che non si risparmia con una prova all-around da 16 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 2 stoppate, e tanta curiosità per il fratello maggiore Thanasis, ormai mestierante di Summer e D-League, che sprigiona una carica energetica pazzesca e una serie di salti e corse da atleta di livello assoluto: 5 punti (ma la precisione al tiro non è il suo punto di forza), 2 recuperi e 3 stoppate per lui.

Grecia: Calathes 6, Papapetrou 3, Perperoglou 12, Antetokounmpo G. 16, Koufos 10; Athinaiou 4, Borousis 11, Mantzaris 3, Agravanis 8, Charalampopoulos 0, Bogris 0, Antetokounmpo T. 5. All.: Katsikaris.

Iran: Yakhchali 12, Sahakian 3, Jamshidi 13, Kazemi 2, Hadadi 16; Doraghi 0, Mashayekhi 0, Aslani 0, Hassanzadeh 2, Zangeneh 3, Sedighi 0, Kardoust 2. All.: Bauermann.

Gruppo A: Grecia-Iran 78-53

Gruppo B: Tunisia-Italia 41-68

5 luglio ore 18.00: Gruppo A: Iran-Messico

5 luglio ore 21.00: Gruppo B: Italia-Croazia

6 luglio, ore 18:00: Gruppo A: Messico-Grecia

6 luglio, ore 21:00: Gruppo B: Croazia-Tunisia

8 luglio, semifinale: A1-B2

8 luglio, semifinale: A2-B1

9 luglio, finale