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L'Italia vola in finale mondiale! 8-7 ai supplementari contro la Russia in semifinale

DaOAsport

Aggiornato 30/11/2019 alle 23:46 GMT+1

La Nazionale italiana di Beach Soccer vola in finale mondiale grazie alla vittoria ai tempi supplementari contro la Russia per 8-7. Finale fissata per domenica 1 dicembre a Luque (Paraguay) alle ore 22.00 contro il Portogallo.

Ramacciotti - Gori - Beach Soccer

Credit Foto Getty Images

Uno squarcio d’azzurro tra le nuvole e la pioggia di Asuncion (Paraguay). Sul rettangolo di sabbia dell’Estadio Mundialista “Los Pynandi” la Nazionale Italiana di Emiliano Del Duca realizza la sua impresa: vittoria 8-7 ai supplementari contro la temibile Russia e qualificazione alla finalissima dei Mondiali 2019 di beach soccer. Un successo di grinta, volontà e tanta classe dei nostri portacolori, capaci di soffrire e di spuntarla in un match molto equilibrato che ha sorriso alla selezione del Bel Paese. Le triplette di Dario Ramacciotti, Gabriele Gori (top scorer di questa rassegna iridata), e le realizzazioni di Francesco Corosiniti e soprattutto di Emmanuele Zurlo (rigore) nell’extra time hanno regalato il trionfo alla formazione di Del Duca. Tra le file russe, a segno Novikov al 3’15”, Makarov al 13’45’ e al 34’40”, Zemskov al 21’29” ed al 23’58” e Romanov al 24’40” ed al 30’31”. L’Italia, dunque, scenderà in campo domani (ore 22.00 italiane) contro la vincente tra Giappone e Portogallo.

LA CRONACA

Nel primo periodo l’avvio è equilibrato, ma la maggior fisicità dei russi si fa sentire. Andrei Novikov sblocca il risultato al 3’15”, facendosi largo tra le maglie della difesa italiana. I nostri portacolori però non ci stanno e sono Francesco Corosiniti e Dario Ramacciotti, all’8’07” e al 9’33”, a ribaltare lo score con grinta e determinazione. Nel secondo periodo Alexey Makarov trova il pareggio al 13’45”, ma è sempre Ramacciotti a suonare la carica realizzando al 14’10” la sua personale doppietta. La pioggia è incessante e Fedor Zemskov con due gol al 21’29” e al 24’00” porta in vantaggio la selezione dell’Est.
Nel terzo periodo entra in scena Gabriele Gori, mancato all’appello fino a questo momento. Una rovesciata delle sue porta il punteggio sul 4-4. Lo scambio di “cortesie” però non si esaurisce e Kirill Romanov va a segno al 24’40”. 5″ dopo però è sempre il top scorer azzurro a gonfiare la rete a pareggiare il conto al 24’45”. Ramacciotti è indiavolato e il suo mancino vale il sorpasso, rafforzato dal piazzato di Gori (7-5), terza realizzazione anche per lui. La Russia ha una reazione d’orgoglio e Romanov e Makarov, negli ultimi scampoli di partita, pareggiano. Si va agli extra time ed è Emmanuele Zurlo con un rigore (fallo e cartellino rosso ad Artur Paporotnyi) al 36’38” a regalare l’atto conclusivo alla formazione di Del Duca. L’errore su penalty di Gori non cambia la storia, infatti, e si può festeggiare.

Finale contro il Portogallo!

L’Italia affronterà il Portogallo nella Finale dei Mondiali 2019 di beach soccer che andrà in scena domenica 1° dicembre ad Asuncion (Paraguay). Gli azzurri, oggi capaci di battere la Russia per 8-7 dopo i tempi supplementari, se la dovranno vedere contro i lusitani che sono riusciti a sconfiggere il Giappone soltanto ai calci di rigore dopo il 3-3 maturato tra tempi regolamentari ed extra-time.
I rossoverdi tornano a disputare l’atto conclusivo della rassegna iridata dopo il trionfo del 2015 e partiranno con i favori del pronostico contro la nostra Nazionale che ha però tutte le carte in regola per firmare una nuova impresa. I ragazzi di Mario Narciso hanno confermato il pronostico della vigilia ma hanno faticato tantissimo contro i sorprendenti asiatici che non erano mai arrivati alle semifinali nella loro storia e che domani sfideranno la Russia per la medaglia di bronzo.
Il Portogallo è passato in vantaggio con una rete di Leo Martins dopo due minuti ma i nipponici si sono scatenati: pareggio di Ozu a 10’22” e poi gol del vantaggio siglato da Yamauchi a 12’37”. La compagine europea ribalta tutto a cavallo della mezzora con la doppietta di Be Martins ma Akaguma regala un insperato pareggio ai Samurai al 35° minuto. Si va dunque ai supplementari dove le reti rimangono inviolate, a decidere la contesa sono i penalty: Ozu sbaglia, Madjer sigla, Yamauchi risponde, Coimbra firma il 2-1 e poi Tabata sbaglia regalando così l’apoteosi al Portogallo che potrà andare a caccia del terzo titolo (ha vinto anche nel 2001 mentre ha perso la finale del 2005, in entrambi i casi contro la Francia).
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