Coppa del Mondo 2022/23 Annecy Le Grand Bornand - Lægreid trionfa nella pursuit, 9° un ottimo Giacomel

Grandissima vittoria di Sturla Holm Lægreid nella pursuit di Annecy-Le Grand Bornand valevole per la terza tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon. Sulle nevi francesi il norvegese, che partiva dalla seconda posizione con 17” di ritardo da Johannes Bø, manca un bersaglio soltanto nella terza serie e, grazie anche a un ottimo passo sugli sci, vince una gara difficile (la prova è stata rinviata di 15 minuti per la neve troppo ghiacciata e la pista è stata accorciata di 200 metri per tutti e cinque i giri) in 29:44.1. Per Lægreid si tratta della 16ma vittoria in carriera in Coppa del Mondo tra prove individuali e a squadre.

Seconda posizione per il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen, autore di una prova clamorosa (da sottolineare il grandissimo passo sugli sci) macchiata però dai due errori all’ultimo poligono (dopo le prime tre serie perfette) che non gli permettono di vincere (+24”6 da Lægreid). Terzo invece il vincitore della sprint Johannes Bø (+35”8), oggi in evidente difficoltà sugli sci (forse non corretta la scelta dei materiali) e non perfetto al poligono (un errore a terra e uno in piedi). Al classe 1993 non riesce dunque l’impresa di diventare il primo biatleta di sempre in grado di conquistare sei vittorie di fila nella stessa stagione di Coppa del Mondo, ma rimane comunque un terzo posto che permette alla Norvegia di conquistare una bellissima tripletta.

A completare la top five ci sono il padrone di casa Fabien Claude, quarto a 43”7 (0+0+1+1), e il norvegese Filip Fjeld Andersen, quinto a 54”1 (0+0+1+0). Sesto lo svedese Sebastian Samuelsson a 1’03” (1+0+0+1) a 1’03”, settimo il francese Quentin Fillon Maillet a 1’10” (0+0+0+0), ottavo il transalpino Antonin Guigonnat a 1’13” (1+0+1+2) e nono uno strepitoso Tommaso Giacomel a 1’15”. L’azzurro, che ha iniziato la sua gara dalla 21ma posizione, tiene un grandissimo ritmo sugli sci per tutta la prova (sesto tempo totale in questo fondamentale) e, nonostante i tre errori al poligono (uno in tutte le serie dalla seconda in poi), riesce a ottenere un importantissimo risultato che regala anche fiducia in vista delle prossime gare. Da segnalare la brutta giornata di Emilien Jacquelin, 30° a 3’22” (1+0+3+3). 56° a 6’33’ l’altro azzurro in gara Daniele Fauner (0+2+2+1).