Lisa Vittozzi fa doppietta! Vince l'inseguimento a Canmore, Coppa del Mondo a un passo

DaDaniele Fantini

Aggiornato 16/03/2024 alle 22:20 GMT+1

BIATHLON - Dopo la sprint, Lisa Vittozzi vince anche la gara a inseguimento sulle nevi canadesi di Canmore precedendo le francesi Jeanmonnot e Braisaz-Bouchet. Tandrevold sprofonda in 19esima posizione e scivola a -61 punti in classifica generale: Lisa potrà mettere le mani sulla Coppa del Mondo già domani (domenica 17 marzo). Ottima anche Beatrice Trabucchi, 13esima (massimo in carriera).

Vittozzi vince l'inseguimento di Canmore: il poligono decisivo

Con un undicesimo posto nella mass-start di domani, domenica 17 marzo, Lisa Vittozzi sarà sicura di poter mettere in bacheca la Coppa del Mondo. La doppietta conquistata sulle nevi canadesi di Canmore, unita all'inabissamento in 19esima posizione di Ingrid Tandrevold, lancia l'azzurra a +61 in classifica generale. Ormai a un passo dal trionfo.

Vittozzi vince una gara di enorme regolarità e precisione sopraffina al poligono. Lì, dove conferma le percentuali straordinarie tenute per l'intera stagione. La fuga iniziale, in compagnia di Jeanmonnot e Haecki-Gross, le permette di fare subito corsa di testa grazie allo zero al primo poligono. Il percorso netto, ribadito anche a terra, la mantiene in testa, con 5.5" di margine su Simon e 15.1" su Jeanmonnot. Ed è questo il momento in cui la gestione tattica della gara fa la differenza.

Vittozzi si conserva. Rallenta sugli sci. Permette il rientro e il sorpasso di Simon. Si mette in scia e la segue fino al terzo poligono, senza forzare, risparmiando energie preziose e lucidità mentale per il momento cruciale dell'intera gara. Lisa piazza un altro zero. Mentre le sue avversarie dirette sprecano e sbagliano. Il margine si allarga: 17" su Simon, 23" su Jeanmonnot.

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Vittozzi vince l'inseguimento di Canmore: il poligono decisivo

L'azzurra riprende la marcia. Si difende dal tentativo di rimonta delle francesi, mastine instancabili all'inseguimento. Sbaglia, di un soffio, il quarto bersaglio dell'ultimo poligono. Ma anche Simon e Jeanmonnot, affaticate, peccano di imprecisione. Tandrevold, dispersa nelle retrovie, fa ancora peggio, con due bersagli mancati. La vittoria, ormai, è scritta. Raccolta con un lungo assolo finale. Dove le francesi possono soltanto rodersi l'anima per le (tante) occasioni sprecate.

Vittozzi rifila 12.2" a Jeanmmonot e 19.4" a Braisaz-Bouchet. Simon, quarta e fuori dal podio, naufraga a oltre un minuto. Ma peggio ancora fa Tandrevold, invisibile e ferma a quota 1010 punti in classifica. Vittozzi ora la guarda all'alto in basso, con un +61 che dovrà soltanto gestire per coronare una stagione da record di vittorie (5) e podi (10). Così come arriva anche il miglior risultato della carriera per Beatrice Trabucchi, straordinaria quanto Vittozzi alla carabina. La giovane azzurra chiude al 13esimo posto, pagando qualcosa nel finale, dopo essere uscita settima dall'ultimo poligono. Chapeau anche a lei.