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Coppa del Mondo: Johannes Boe fa back-to-back anche nelle Finali e vince l’inseguimento di Oslo, 10° Giacomel

DaOAsport

Pubblicato 18/03/2023 alle 16:18 GMT+1

BIATHLON - Il fuoriclasse norvegese conquista la vittoria numero 24 della stagione e può chiudere il cerchio con la mass start del giorno successivo: ennesima prova di strapotere del dominatore della Coppa del Mondo, davanti a Fillon Maillet e Laegreid. Tommaso Giacomel conquista la top-10 e vestirà il pettorale blu di miglior giovane nell'ultima gara stagionale.

Bø smette di sparare, zittisce il pubblico e poi trova lo zero

Tutti in piedi per Johannes Boe. Dopo il successo nella sprint di giovedì, il norvegese, che era già sicuro prima della prova odierna della vittoria della Coppa del Mondo generale e della Coppa di specialità dell’inseguimento, si impone nettamente anche nella pursuit di Oslo Holmenkollen (Norvegia) valida per la nona e ultima tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon e conquista la 24ma affermazione di quest’inverno (contando anche le prove a squadre e i Mondiali).
Davvero solida la prova odierna del classe 1993 Johannes Boe, che con un ottimo passo sugli sci e un 19/20 al poligono (0+0+1+0) rimane davanti per tutta la gara e termina in 32’34”0. Il primo degli umani è un ottimo Quentin Fillon Maillet, secondo al traguardo (il francese partiva dalla settima piazza) con lo zero e con un distacco al traguardo di 32”7, mentre chiude il podio il norvegese Sturla Holm Lægreid (quinto allo start), terzo a 49”1 (0+0+0+1). Quarto il tedesco Benedikt Doll a 55”3 da J. Boe (0+1+1+0) e quinto il francese Emilien Claude a 1’00” (1+0+0+0).
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Bø con la bandiera si inchina a Re Harald V

Sesto uno spettacolare Niklas Hartweg (lo svizzero è partito dalla 32ma posizione) a 1’08” dalla vetta con lo zero, settimo lo svedese Martin Ponsiluoma a 1’19” (3+0+1+0) e ottavo l’austriaco Simon Eder a 1’25” (1+0+0+0). Completano la top ten il ceco Michal Krcmar, nono a 1’27” (0+0+1+0), e Tommaso Giacomel. L’italiano, 14° allo start, recupera posizioni nella prima parte di gara grazie allo zero a terra, ma poi scende fino al comunque buonissimo decimo posto finale (a 1’27” da J. Boe) a causa dei due errori in piedi (uno per serie). 44° invece a 4’40” (0+0+1+0) l’altro azzurro in gara Daniele Cappellari, che ottiene così il suo miglior risultato in Coppa del Mondo.
Dopo questa gara, la classifica finale di specialità vede J. Boe chiudere con 600 punti. Secondo Lægreid con 425 e terzo Fillon Maillet con 295. In questa graduatoria il migliore degli azzurri è Giacomel, con il nono posto finale con 215 punti. Per quanto riguarda invece la classifica generale, J. Boe continua ad ampliare il suo margine e ora, a una gara dal termine, ha 1499 punti, ovvero 446 in più rispetto a Lægreid (1053). Terzo in questa graduatoria l’altro norvegese Vetle Sjaastad Christiansen (oggi solo 32°), mentre Giacomel, ossia il primo degli azzurri, si trova adesso sempre in 11ma posizione con 573. Ad una prova dalla conclusione della stagione l’azzurro classe 2000 è primo nella classifica dedicata agli Under 25 con 40 punti di vantaggio su Hartweg.
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