Hanna Öberg vince l'ultima mass start, Wierer e Vittozzi sul podio della generale

È calato il sipario sulla stagione del biathlon e teatro dell’ultima recita è stata la mass start di Holmenkollen, la collina che sovrasta la città di Oslo. Nebbia agli irti colli a queste latitudini e di sicuro avrebbe fatto comodo alle biathlete una carabina agli infrarossi per centrare i bersagli. Sulle nevi norvegesi è arrivato il successo della svedese Hanna Öberg che, con un solo errore nell’ultimo poligono, si è imposta in maniera autorevole con il crono di 36:33.5 a precedere la padrona di casa Marte Røiseland (0+1+0+0) di 22.6 e la francese Anais Chevalier-Bouchet (1+1+0+1) di 43.7. Per queste ultime due si tratta di un podio di grande rilievo, all’ultima gara della loro carriera.

Nella top-10 troviamo poi la tedesca Hanna Kebinger (0+0+0+1) a 46.5, che ha cercato fino alla fine di rivaleggiare per il suo primo podio in carriera, davanti alla vincitrice della classifica generale di Coppa del Mondo e della Coppa della mass start, Julia Simon (0+0+2+2) a 56.6, gravata da qualche errore di troppo nelle serie in piedi, alla tedesca Denise Herrmann-Wick (1+2+0+0) a 57.1, all’austriaca Anna Gandler (1+0+0+2) a 1:09.4, a Dorothea Wierer (1+0+0+1) a 1:09.4 e alle altre due svedesi Anna Magnusson (0+1+1+1) a 1:23.4 e Mona Brorsson (0+1+0+1) a 1:24.1.

Peccato per “Doro” che con quell’errore nell’ultima serie ha visto sfumare le sue possibilità di podio nell’ultima gara della stagione. Tuttavia, per Wierer è arrivata la conferma della piazza d’onore nella graduatoria complessiva (911 punti), alle spalle di Simon (1093), considerato il piazzamento di Lisa Vittozzi. La sappadina ha concluso in 13ª posizione, con un rendimento al poligono al di sotto delle aspettative (0+3+1+0). Comunque per Lisa c’è la chiusura in terza posizione nella classifica generale, in un’annata di eccellenza.