Dorothea Wierer vince l'Individuale (15km) di Oestersund con una prova straordinaria! Seconda Leinamo, terza Bened, decima Vittozzi

Partiamo dai numeri, raccolti dal collega Max Ambesi, e poi parliamo del resto: 17esima vittoria nel circuito più importante. Sesta affermazione a Oestersund (la prima 10 anni fa, sempre in una 15km). Cinquantesimo podio in Coppa del Mondo. Quarta vincitrice più anziana dopo Anna Carin Olofsson, Kaisa Makarainen e Andrea Henkel.

In teoria basterebbe questo per raccontare la magia di Dorothea Wierer, campionessa senza tempo, e invece no. Oggi non basta fermarsi ai numeri per fare un lavoro completo, occorre andare nel dettaglio di una prestazione astronomica sotto tutte le voci statistiche. In primis, c'è un passo sugli sci spaziale, da 13esimo course time a meno di 8" da Braisaz. I materiali hanno aiutato, certo, ma Wierer ha mostrato una forma fisica devastante. Tiratissima. Poi c'è lo shooting time, ma questa non è una novità: secondo tempo overall nel 18/20. Infine, la rimonta dell'ultimo giro, con i tecnici che la guidavano in pista con i giusti riferimenti. Chirurgica, lucida, infinita: tre decimi d'oro, tre decimi per il pettorale giallo di venerdì (non lo indossava da 1832 giorni, dal 29 novembre 2020).

Alle sue spalle, due autentiche ragazzine al primo podio in Coppa del Mondo: Sonja Leinamo e Camille Bened, rispettivamente classe 2002 e classe 2000. Quando Wierer vinceva la sua prima Sfera di Cristallo, entrambe andavano ancora alle superiori. La finlandese ha sorpreso un po' tutti, accarezzando il successo con un quasi perfetto 19/20, mentre la francese - in testa per 3/4 di gara - ha dimostrato ancora una volta la profondità del roster transalpino. Teniamole d'occhio. Poi, a ruota: una solida Jeanmonnot da 18/20, le velocissime ma imprecise sorelle Oeberg (17/20 per Hanna ed Elvira) e qualche risposta norvegese con Tandrevold (11esima, 17/20) e Kirkeeide (12esima, 17/20). Decima Lisa Vittozzi: soddisfatta a metà. Ventiduesima Michela Carrara con cinque bersagli mancati e il secondo course time. Malissimo la Germania: 17esima Hettich, 29esima Preuss (16/20), 39esima Voigt e addirittura 50esima Grotian (14/20).