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Biathlon, Coppa del Mondo Otepää: giornata difficile per Wierer, ma resta leader della mass start. Hofer 6° al maschile

DaOAsport

Pubblicato 12/03/2022 alle 16:55 GMT+1

OTEPÄÄ - Elvira Oeberg e Vetle Sjåstad Christiansen vincono le rispettive mass start di giornata, mentre il miglior piazzamento di giornata per un italiano è quello di Lukas Hofer, 6° con un errore. Solo 21ª Dorothea Wierer nella gara che la vede comunque ancora in testa alla classifica di specialità, ma la svedese vincitrice di giornata si avvicina prepotentemente per la coppetta.

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Cala il sipario sulla mass start femminile di Otepaeae valida per la Coppa del Mondo 2022 di biathlon. Sulle nevi estoni trionfa una straordinaria Elvira Oeberg. La svedese commette soltanto un errore (nel secondo poligono) e compie l’allungo vincente nel finale con un grandissimo ultimo giro sugli sci. Grazie a questa affermazione salgono a sette i successi in carriera di Elvira Oeberg. Seconda a 4”5 dalla vetta (1+1+0+0) la tedesca Denise Herrmann, che ha la meglio nella volata finale sulla norvegese Marte Olsbu Roeiseland, terza a 4”8 (0+0+1+0), e sull’altra svedese Linn Persson, quarta a 5”9 (0+0+1+0). Quinta la tedesca Franziska Preuss a 8”1 (0+0+0+1), sesta l’altra tedesca Vanessa Voigt a 13”8 (0+0+0+0), settima la francese Justine Braisaz-Bouchet a 15”2 (1+1+0+1), ottava la norvegese Tiril Eckhoff a 17”4 (1+0+1+0), nona la svedese Hanna Oeberg a 27”1 (1+0+1+0) e decima la ceca Marketa Davidova a 40”4 (1+0+1+0).

Wierer 21ª nella mass start, ma è ancora pettorale rosso

Prova deludente invece da parte dell’unica italiana in gara, Dorothea Wierer. L’azzurra manca tre bersagli (0+1+1+1) e chiude la gara in 21ma posizione a 1’42” dalla testa della corsa. Un risultato arrivato anche a causa di una prestazione non proprio performante sugli sci. Ora per lei si complicano i piani in chiave Coppa del Mondo di specialità: per portare a casa il titolo sarà necessaria una grande prestazione nell’ultima mass start di Oslo Holmenkollen.
Dorothea resta comunque prima nella classifica di specialità (123 punti), ma adesso con soltanto 3 punti di vantaggio proprio sulla svedese Elvira Oeberg (120) e 21 sulla francese Justine Braisaz-Bouchet (102). Nella classifica generale in testa c’è sempre la norvegese Marte Olsbu Roeiseland (807 punti), ma grazie alla vittoria odierna Elvira Oeberg si è portata a 83 punti dalla vetta (725) e nell’ultima tappa stagionale andrà a caccia di un’incredibile rimonta. Terza la svedese Hanna Oeberg (618), mentre la prima delle italiane è Dorothea Wierer, sesta con 548 punti.

Uomini: vince Christiansen, Hofer 6°

Prova maschile (sempre mass start) in condizioni perfette: zero e un sole magnifico a illuminare la scena. La vittoria è andata a uno scatenato Vetle Sjåstad Christiansen che, trovando lo zero su tutti e quattro i poligoni, si è portato a casa la prima gara con partenza in linea della carriera, dando seguito al suo ottimo periodo. Alle spalle del norvegese troviamo il dominatore di quest’annata, ovvero il francese Quentin Fillon Maillet, che per via di un errore nella terza serie non ha potuto allungare la sua striscia vincente. Tuttavia con un 0+0+1+0 è arrivata una piazza d’onore a 5.9 e soprattutto il successo nella classifica generale del massimo circuito internazionale (14° podio stagionale). Sul terzo gradino del podio ancora Norvegia con Sivert Guttorm Bakken (0+0+1+0) a 15.5.
A completamento della top-10 ci sono il transalpino Antonin Guigonnat (0+0+0+0) a 30.5, il tedesco Erik Lesser (0+0+1+0) a 38.6, un ottimo Lukas Hofer (0+0+1+1), che ha pagato i due errori equamente distribuiti negli ultimi due poligoni altrimenti avrebbe potuto aspirare a posizioni ancor più ambiziose (+46.4), l’altro norvegese Filip Fjeld Andersen (0+0+1+1) a 49.0, il francese Emilen Jacquelin (0+0+1+1) a 52.5, lo svedese Sebastian Samuelsson (0+0+1+0) a 55.7 e il norvegese Sturla Holm Laegreid (2+1+0+0) a 1:01.9.
Per quanto riguarda il resto della truppa azzurra, Thomas Bormolini ha concluso 19° (1+0+0+2) e c’è un po’ di amarezza per quell’ultima serie perché il miglior risultato di carriera era a tiro. Rammarico anche nella prestazione di Tommaso Giacomel: tre errori nella prima serie a terra hanno fortemente condizionato la sua gara (3+0+0+0) considerato come ha affrontato invece le serie in piedi in maniera eccellente (21° a 2:29.4).
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