Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Dorothea Wierer e la missione olimpica: l'Italia del biathlon

Fabio Disingrini

Aggiornato 07/02/2018 alle 21:10 GMT+1

Al cuore, Dorothea, al cuore! Il mirino caldo della Wierer punta al bersaglio dei quattro poligoni di Pyeongchang, sognando un'altra medaglia storica per il biathlon nostrano dopo il bronzo di Sochi. Dorothea Wierer spara e scia con la grazia avvolgente d'una dama bianca: è così che "L'Italia farà sognare alle Olimpiadi".

Italy's Dorothea Wierer reacts during the women's 7,5 km sprint event at the IBU World Cup Biathlon in Le Grand Bornand on December 14, 2017

Credit Foto Getty Images

Le prime pitture rupestri di caccia sugli sci risalgono al terzo millennio avanti Cristo in Norvegia, dove, nel 1861, è stata fondata la prima associazione di biathlon a scopi militari. Nello stesso anno, l'Italia s'è unita e oggi che il biathlon è uno sport, Dorothea Wierer è la nostra amazzone con gli sci ai piedi e una carabina nella faretra.

Miss Dorothea: la campionessa del biathlon italiano

Nata a Brunico, Alto Adige, il 3 aprile 1990, il suo nome splende nei poligoni dei maestri scandinavi e sulle nevi d'Europa. Vincitrice della Coppa del mondo di individuale nel 2016, medaglia d'argento a inseguimento ai Mondiali di Oslo 2016, due volte bronzo nelle staffette iridate di Nové Město 2013 e Kontiolahti 2015: in stagione, Dorothea Wierer è salita sul podio di Coppa del Mondo quattro volte, vincendo la 15 chilometri di Ruhpolding, ed è terza in classifica generale verso la Sfera di Cristallo.

Wierer, Goggia, Brignone: nomi in codice Dama Bianca

Così brava, così bella, Dorothea Wierer è la regina della Nazionale italiana alle Olimpiadi di Pyeongchang, tra le favorite dell'individuale, da podio nell'inseguimento. Infallibile su quattro poligoni, la Wierer spara e scia con la grazia avvolgente d'una dama bianca: è così, parola di Dorothea, che «L'Italia farà sognare alle Olimpiadi». Così, grazie alla Wierer, a Sofia Goggia, a Federica Brignone, la spedizione azzurra potrà scrivere una storia al femminile dello sport italiano.
picture

Ones to watch, Dorothea Wierer: "Nella mia prima gara, a 10 anni, arrivai ultima..."

Azzurro Pyeongchang: bivio bianco e mirino caldo

Altro che "Playboy", per cui ha rifiutato un servizio fotografico: la magnifica bellezza di Dorothea Wierer è una divisa azzurra come i suoi occhi e un bersaglio da colpire con la freddezza d'una lady death. Ai Giochi Olimpici di Sochi, vinse una storica medaglia di bronzo - la prima per l'Italia del biathlon - nella staffetta mista di Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer: la Wierer chiuderà la sua splendida carriera nel 2020 quando, a casa sua, si faranno i Mondiali di Anterselva. Ecco perché Pyeongchang è per Dorothea un bivio bianco sulla strada del mito.

Le gare olimpiche di Dorothea Wierer

DATAORARIOFORMAT
Sabato 10 febbraio12:15Sprint 7,5 km
Lunedì 12 febbraio 11:10 Inseguimento 10 km
Mercoledì 14 febbraio 12:05Individuale 15 km
Sabato 17 febbraio12:15Linea 12,5 km
Martedì 20 febbraio 12:15Staffetta mista
Giovedì 22 febbraio 12:15Staffetta femminile

Non solo Wierer: una Nazionale in costante crescita

Una missione da spartire e sognare con una Nazionale in costante crescita, con Lukas Hofer - che in stagione sta tenendo un alto livello, al cospetto degli hors catégorie Martin Fourcade e Johannes Boe - e il veterano Domink Windisch: il primo è da podio in tutte le gare, dalla sprint alla mass start, l'altro è fra i migliori sugli sci stretti. Stesse doti di Lisa Vittozzi, strepitosa fino a Natale, e Federica Sanfilippo, schierata in relay assieme ad Alexia Runggaldier. Saranno in Corea con Thomas Bormolini, Giuseppe Montello, Thierry Chenal; Nicole Gontier e la ritrovata Karin Oberhofer. Forza Italia del biathlon! Mirate al cuore, vincete una medaglia.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità