Oro a Ustyugov

La Russia festeggia con un grande oro conquistato da Evgeni Ustyugov, che si impone nella 15 km con partenza in linea davanti a Martin Fourcade e Pavol Hurajt. E' grande la gioia per il russo, ma ancora più grande quella dei suoi due inseguitori, che sul podio nella loro carriera non erano mai saliti.

La gara è estremamente aperta fino all'ultima tornata di spari: è una prova in cui gli sbagli si sprecano e tutto è aperto fino all'ultimo. In realtà Ustyugov non commette nemmeno un errore, ma è autore di una gara controllata e accorta, che gli permette di prendere il largo nella parte finale, sorpassando Hurajt, rimasto al comando per qualche tempo.

Gara in crescendo per Martin Fourcade, che resta attaccato al traino di testa nonostante i due errori iniziali ed è autore di un ottimo sprint finale. Percorso netto anche per lo slovacco, che però cede nel finale, ma riesce a gioire comunque per un meritatissimo bronzo.

Svendesn, che era uno dei favoriti, è lo specchio della pessima giornata dei norvegesi. Prende 45 secondi di ritardo e chiude al 13° posto, il primo dei suoi connazionali. Hanevold, infatti, è ancora più indietro, ma il vero disastro lo combina Ole Einar Bjoerndalen. La leggenda del biathlon non entra mai in gara e questa è la sua serie di errori: 1, 2, 3, 1. Alla fine sarà 27°, il peggior risultato di tutta la sua carriera.