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Al Tardini, nella prima uscita stagionale davanti al pubblico amico, il Parma incappa nella sconfitta contro gli spagnoli dell'Osasuna, che si impongono 2-1 sulla formazione crociata al termine di una partita iniziata in ritardo per via del violento nubifragio che si è abbattuto in Emilia prima dell'inizio dell'incontro.

Il primo tempo è praticamente tutto di marca spagnola, con il Parma che fa fatica a prendere le misure alla formazione avversaria che va in vantaggio dopo appena 12' di gioco grazie al gol realizzato da Masoud. Guidolin si affida nuovamente al 4-3-3, con Zenoni, Paci, Panucci e Castellini sulla linea difensiva, Mariga, Cordova e Galloppa a centrocampo e Paloschi, supportato dagli esterni Biabiany e Lanzafame, in attacco.

I Ducali soffrono, e così nella ripresa Guidolin decide di cambiare; si torna al 3-5-2 della passata stagione con gli innesti di Dellafiore (per Zenoni) e Bojinov (per Biabiany). Il giovane Manzoni, che prende il posto di Lanzafame, agisce invece tra le linee di centrocampo e attacco. Il Parma ritrova spinta, carattere e determinazione. I gialloblù sono però sfortunati: il bulgaro, arrivato da poco dal Manchester City, colpisce la traversa, mentre Paloschi non trova la mira giusta da buona posizione. La legge del calcio è spietata, e a al 26' della ripresa arriva il gol di Portillo per il 2-0 in favore dell'Osasuna. La formazione crociata a questo punto potrebbe anche sciogliersi, invece continua a giocare, senza paura e ben consapevole di non aver nulla da perdere. Il gioco è fluido, anche se ovviamente il carico di lavoro imposto da Guidolin nelle ultime settimane si fa sentire. Bojinov al 37' bagna l'esordio al Tardini con la nuova maglia con una rete da attaccante puro da dentro l'area di rigore. "Ho tanta rabbia dentro, voglio far bene per questa squadra, che ha creduto in me e che mi sta dando questa grande possibilità", dirà il bulgaro a fine partita.

Soddisfatto Guidolin, per il gioco espresso dalla sua squadra e per il carattere messo in mostra dai suoi ragazzi per tutta la partita. "Se fosse stata una partita di campionato - spiega il tecnico gialloblù - diremmo che il Parma ha perso, ma che siamo stati davvero sfortunati. Ci siamo mossi bene e abbiamo creato tante occasioni". Da chiarire ancora il modulo con cui il Parma deciderà di affrontare la nuova stagione: se il 4-3-3 a lungo provato in questa fase di preparazione, o il 3-5-2 che ha accompagnato i gialloblù alla pronta risalita in Serie A dal Purgatorio della B. "Abbiamo le possibilità per giocare in entrambi i modi, molto dipenderà da chi avremo di fronte". Paloschi, stando a quanto si è visto contro l'Osasuna dopo l'ingresso di Bojinov, forse si esprime meglio con una seconda punta al suo fianco, gli fa notare qualcuno in sala stampa. Pronta la risposta di Guidolin: "Beh...Con Bojinov è andata meglio, almeno contro gli spagnoli. Tuttavia Biabiany, Lanzafame, Paponi e anche Leon sanno occupare benissimo quella posizione...".