Nessun gol a Parigi

Per una sera Parigi e la Francia si dimenticano dei gravi problemi attuali per godersi una serata di calcio: di fronte ci sono due nobili signore del calcio mondiale come Francia e Germania, peccato che allo Stade de France l’unica protagonista sia stata la pioggia battente, caduta in maniera continua a bagnare una partita poco divertente e senza spunti di qualità.

La Germania di Klinsmann comincia a mostrare qualche progresso almeno dal punto di vista tattico, mentre per i Bleus si tratta di un passo indietro rispetto alle ultime positive apparizioni, anche se nelle gambe dei giocatori di Domenech la stanchezza per la trasvolata oceanica è risultata piuttosto palese.

Podolski prova a rompere l'equilibrio con una bordata da fuori che non passa troppo lontano dai pali di Barthez, mentre l'unico flash della gara dei Bleus sta in un'occasione capitata a Thierry Henry, che dopo aver sgomitato nel cuore dell'area sbaglia la misura e non impensierisce Lehmann.

Gli infortuni in nazionale fanno arrabbiare i tecnici dei club, chissà allora cosa sarà passato nella testa di Magath quando in un contrasto con Gallas Deisler si procura una profonda ferita che lo costringe ad abbandonare il campo e verosimilmente ai box per un po'.

Nella ripresa, l'unico spunto degno di nota è una folata del nuovo entrato Schwainsteiger, il cui tiro incrociato trova però la pronta opposizione del portiere Coupet in uscita a valanga.

Alla fine lo 0-0 è il risultato più logico, e se Domenech portà la sua imbattibilità sulla panchina francese a 17 gare, per Klinsmann il fatto che la sua Germania non batta un top team da 5 anni dovrebbe far riflettere sugli aspetti da cambiare in vista del Mondiale casalingo.