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Le pagelle di Francia-Italia 3-1: si salvano Chiesa e Bonucci, male Berardi

Stefano Silvestri

Pubblicato 01/06/2018 alle 23:27 GMT+2

Azzurri quasi sempre in difficoltà e parecchi voti negativi: il centrocampo non gira mai, il talento del Sassuolo si vede poco. Male Mandragora, all'esordio. Balotelli ci prova sempre, ma non segna. Francesi sospinti da uno stratosferico Dembélé, dalle giocate di Mbappé e dal maratoneta Kanté.

Leonardo Bonucci, Kylian Mbappé, Italia-Francia, Getty Images

Credit Foto Getty Images

=Francia=

Hugo LLORIS 6 - Respinge in maniera non perfetta in occasione del gol di Balotelli. Poi si riscatta nel secondo tempo, prima sullo stesso Mario e poi su Chiesa.
Benjamin PAVARD 6,5 - Attore non protagonista, ma utilissimo. Attacca e difende con la medesima efficacia. Suo il bel cross da cui nasce il vantaggio francese.
Adil RAMI 6,5 - Positivo. Chiude bene più di una volta e fa buona guardia della propria zona difensiva.
Samuel UMTITI 6,5 - L'unica macchia è la spinta che regala a Balotelli la punizione del 2-1. Per il resto gioca una gara difensivamente ottima e davanti alla porta avversaria non perdona.
Lucas HERNANDEZ 7 - Una freccia imprendibile. Annulla completamente Berardi per un tempo intero ed è sempre ficcante quando trova spazio, tanto da costringere Mandragora al fallo da rigore (dal 62' Benjamin MENDY 6,5 - L'infortunio rimediato col City è definitivamente alle spalle: incendia il finale trovando spazi continui sulla sinistra)
Corentin TOLISSO 7 - Primo tempo top, tra inserimenti e copertura: nella sua zona non si passa. Rifiata nella ripresa, ma resta una prestazione di alto livello (dal 77' Blaise MATUIDI s.v.)
Ngolo KANTÉ 7,5 - Padrone del centrocampo. Consueto uomo ovunque, che recupera palloni e li ridistribuisce senza perdere mai lucidità. Cerca il gol, ma il palo gli dice di no. Mostruoso.
Paul POGBA 6 - Il meno continuo del centrocampo francese. Incanta con le sue sventagliate a cambiar gioco, ma più estetica che concretezza. Tanto da prendersi qualche fischio dal pubblico nizzardo (dall'86' Steven NZONZI s.v.)
Kylian MBAPPÉ 7 - Spettacolare quando innesca la propria velocità. Sfiora il gol senza trovarlo, ma è quasi un dettaglio in una prestazione di così alto livello (dall'83' Florian THAUVIN s.v.)
Antoine GRIEZMANN 7 - Il meno spettacolare del trio d'attacco. Però anche lui lascia il segno, tra micidiali ripartenze e una freddezza assoluta dal dischetto (dal 77' Olivier GIROUD s.v.)
Ousmane DEMBÉLÉ 7,5 - Imprendibile quando parte in velocità palla al piede. Fa impazzire la difesa azzurra in contropiede, spreca qualcosina al momento del dunque ma, dopo aver scheggiato la traversa, non perdona: gol da vedere e rivedere (dal 71' Thomas LEMAR s.v.)
Ct: Didier DESCHAMPS 7 - Schiera la formazione migliore e così non c'è storia. E se la sua squadra si spiecchiasse un po' meno dalla trequarti in su...
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Ousmane Dembélé célèbre son but avec l'équipe de France contre l'Italie

Credit Foto Getty Images

=Italia=

Salvatore SIRIGU 6,5 - Prende tre gol, ma ne evita almeno altrettanti. Meraviglioso, poi, il suo colpo di reni sulla sforbiciata a colpo sicuro di Thauvin.
Danilo D'AMBROSIO 5 - Il primo gol francese arriva nella sua zona. In affanno quando deve difendere, nullo quando deve attaccare. Anello debole della retroguardia (dal 74' Alessandro FLORENZI s.v.)
Mattia CALDARA 5,5 - Esordio non completamente da buttare. Fa quel che può, soccombendo alla qualità avversaria e alle mancanze collettive azzurre più che per errori propri.
Leonardo BONUCCI 6,5 - Uno dei migliori. Ha l'enorme compito di controbattere al trio delle meraviglie francese e ha il merito di sbagliar poco. Suo il gol che riaccende la speranza.
Mattia DE SCIGLIO 5 - Un anticipo provvidenziale su Dembélé nel primo tempo è la cosa migliore della sua serata. Una goccia di positività in un oceano di gigantesche difficoltà.
Lorenzo PELLEGRINI 5 - Non ripete la positiva prestazione contro l'Arabia. Quasi mai in partita. L'avversario, del resto, è leggermente diverso rispetto a quello di San Gallo (dal 65' Bryan CRISTANTE 5,5 - Ha solo 25 minuti a disposizione e si vede poco)
JORGINHO 5 - Divorato da Kanté e compagnia. Perde palloni, sbaglia appoggi, soffre il pressing francese. Ben lontano dal geometra ammirato per tutta la stagione a Napoli.
Rolando MANDRAGORA 5 - A differenza di Caldara, patisce oltremodo l'emozione dell'esordio: annaspa a centrocampo, giocando quasi tutta la gara da interno, e commette il fallo da rigore che porta al 2-0.
Domenico BERARDI 5 - Non bagna nel migliore dei modi la prima con l'Italia dei grandi. Nullo per un tempo, nella ripresa si vede per un passaggio smarcante a Balotelli e poco altro (dal 74' Lorenzo INSIGNE s.v.)
Mario BALOTELLI 6 - Ci tiene a far bella figura davanti al pubblico che lo ha accolto negli ultimi due anni e a volte esagera con i personalismi. Comunque ci prova sempre, guadagnandosi e battendo la punizione che porta al gol azzurro (dall'86' Andrea BELOTTI s.v.)
Federico CHIESA 6,5 - Così così nel primo tempo, in cui lotta ma può far poco. Tra i migliori, se non il migliore, in una ripresa in cui più di un grattacapo alla Francia lo crea (dall'88' Davide ZAPPACOSTA s.v.)
Ct: Roberto MANCINI 5,5 - Sprona i suoi dalla panchina, ma contro una Francia così c'è poco da fare. Come da lui ammesso al termine del match, è un ko che fa esperienza.
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