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Zaza illude l'Italia, Aké la gela all'88': 1-1 all'Allianz Stadium

Stefano Silvestri

Aggiornato 04/06/2018 alle 23:15 GMT+2

Il primo ciclo di amichevoli della gestione Mancini si conclude con un pareggio: a Torino sblocca il punteggio il centravanti del Valencia, appena entrato, ma gli azzurri rimangono in 10 per l'espulsione di Criscito e l'Olanda opera la beffa nel finale.

Simone Zaza

Credit Foto Getty Images

Niente da fare: l'Italia non batte nemmeno l'Olanda, in crisi come noi e come noi estromessa in maniera fragorosa dal Mondiale. All'Allianz Stadium di Torino, la terza e ultima amichevole del primo ciclo di Roberto Mancini finisce con un 1-1 che ha il sapore amaro di una sconfitta. Perché gli azzurri passano nella ripresa grazie a Simone Zaza, che non segnava in Nazionale da quasi quattro anni, ma restano in 10 per un rosso rimediato da Criscito e, nei minuti finali, subiscono il pareggio di Aké. Una vittoria risicata contro l'Arabia Saudita, una sconfitta abbastanza netta in Francia e un pareggio casalingo: i risultati, come se ne fosse stato il bisogno, ribadiscono che per il Mancio non sarà una passeggiata. A dire il vero qualche cosa buona a Torino si vede, nel primo tempo il fraseggio è anche accettabile e le occasioni da gol non mancano. Ma l'espulsione del 69' rovina tutto e il pari, deleterio anche per la questione Ranking FIFA (proprio gli olandesi ci precedono di una posizione, 19° posto contro 20°) è inevitabile. Si chiude così la stagione dell'Italia, che – ahinoi – va in vacanza per tre mesi: il prossimo impegno, a inizio settembre, si chiama Nations League.

La cronaca della partita

Un paio di minuti e l'Italia va in vantaggio. O meglio, lo credono un po' tutti: peccato che il russo Bezborodov, dopo aver inizialmente convalidato una zampata ravvicinata di Belotti, annulli dopo vari secondi per giusto fuorigioco del centravanti del Torino. Si va avanti senza grandi palle gol fino al 25', quando Cristante viene fermato in angolo a pochi passi dalla porta. Ma è dopo la mezz'ora che gli azzurri sprecano opportunità a ripetizione: con Belotti, che davanti a Cillessen calcia addosso al portiere avversario, poi con Verdi, che in area spara alto da ottima posizione, e ancora con lo stesso bolognese, spedito in porta da Jorginho ma fermato con la punta delle dita da Cillessen. Chiude Criscito, con una spizzata di testa mortifera: appostato sulla linea, però, Vormer salva tutto in maniera miracolosa.
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Italia-Olanda - Verdi - 2018

Credit Foto Getty Images

L'Olanda torna in campo in maniera più aggressiva dopo l'intervallo e il neo entrato Janmaat spaventa Perin con un cross pericoloso. Ci prova anche Vilhena, in semirovesciata, ma la mira è sbagliata di poco. Al 63' entra Simone Zaza, che prende il posto di Belotti e pochi minuti dopo lascia immediatamente il segno: fuga e cross di Chiesa, rimpallo fortunoso ma voluto con van Dijk e l'1-0 è realtà. Ma 120 secondi dopo l'Italia resta in 10: Babel trova per la prima volta spazio e Criscito lo ferma irregolarmente in azione da chiara occasione da rete, venendo espulso. In 10, l'Italia non resiste. Perin salva su Depay e Berghuis, Vilhena sfiora nuovamente il gol da fuori, ma all'88' arriva all'1-1: ancora Berghuis al cross morbido, Aké viene lasciato liberissimo e di testa, a due passi da Perin, non perdona.

La statistica chiave

Quinta partita consecutiva in cui l'Italia subisce almeno un gol. L'ultima volta in cui gli azzurri hanno tenuto la porta chiusa, ironia della sorte, risale al drammatico 0-0 contro la Svezia costato l'eliminazione dalla fase finale dei Mondiali.

Il tweet

Il migliore in campo

Chiesa. In mezz'ora fa più di quanto avevano fatto tanti titolari. Entra e incendia la gara, tra un assist per Zaza e una galoppata imprendibile. Oggi, titolare fisso dell'Italia.

Il peggiore in campo

Cristante. Tra i più attesi, delude in maniera abbastanza evidente. Spesso fuori dal gioco, non trova il modo di entrare in partita.

La dichiarazione

Roberto Mancini:“Il rosso a Criscito? E' una partita amichevole, non so... Comunque è una leggerezza enorme. Giocare 20 minuti in 10 ci ha reso tutto più difficile. Ma ho visto cose buone”.

Il tabellino

Italia (4-3-3): Perin; Zappacosta (59' De Sciglio), Rugani, Romagnoli, Criscito; Cristante, Jorginho (78' Baselli), Bonaventura (87' Pellegrini); Verdi (61' Chiesa), Belotti (63' Zaza), Insigne (70' Bonucci). Ct: Mancini
Olanda (5-3-2): Cillessen; Hateboer (46' Janmaat), de Ligt (71' Aké), van Dijk, Blind (77' Weghorst), Vilhena; Vormer (71' Berghuis), de Roon (78' Promes), Wijnaldum; Babel (82' Elia), Depay. Ct: Koeman
Arbitro: Vladimir Bezborodov (Russia)
Gol: 67' Zaza (I), 88' Aké (O)
Note: ammoniti de Roon, Depay, Chiesa, Zaza, Janmaat; espulso al 69' Criscito
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