Con 50 punti in 22 partite Mancini diventa il miglior ct dell'Italia

Grazie alla vittoria per 6-0 contro la Moldavia, Roberto Mancini è diventato il miglior commissario tecnico della Nazionale azzurra. Lo dicono le statistiche: con 15 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte nelle 22 gare ufficiali in panchina, l'allenatore marchigiano ha conquistato 50 punti, 3 in più del tandem costituito da Arrigo Sacchi e Azeglio Vicini.

Inoltre, i suoi Azzurri sono imbattuti negli 11 incontri disputati in casa (6 vittorie e 5 pareggi, con 31 reti realizzate e solo 6 subite) e la vittoria sulla Moldova ha fatto allungare a 17 (14 vittorie e 3 pareggi) il numero di risultati utili consecutivi, con l’ultima sconfitta che risale al 10 settembre 2018, ovvero l’1-0 subito in Portogallo nella prima edizione della UEFA Nations League.

Tra gli altri dati forniti dal portale della Figc, coi debutti di Alessio Cragno e Francesco Caputo, Mancini ha portato a quota 27 la lista dei giocatori esordienti nella sua lista. Nella fattispecie, il giocatore del Cagliari è stato il sesto portiere schierato nella sua gestione dopo Donnarumma, Sirigu, Perin, Gollini e Meret. Il bomber del Sassuolo, a 33 anni e 2 mesi, è stato invece il secondo giocatore più anziano della storia dopo Emiliano Moretti (33 anni e 5 mesi) a esordire con la maglia Azzurra. E pure con gol, che ha fatto di lui l'89° giocatore ad andare a segno al debutto, entrando così in un club di prestigio assoluto in compagnia dei vari Meazza, Piola, Amadei, Chinaglia, Ancelotti, Vieri e De Rossi. Sono 53, inoltre, i gol realizzati sotto la gestione Mancini da 26 giocatori diversi (il bomber è Belotti con 5 reti), con i primi centri ieri di Cristante, Berardi e Caputo.

La serata dello stadio "Artemio Franchi", infine, rimarrà nei ricordi più dolci di Stephan El Shaarawy, capitano con con sole 26 presenze e alla sua prima doppietta in Nazionale: il primo gol, nella fattispecie è stato il 50° dell’era Mancini. Un numero, oggi, piuttosto ricorrente per lui.