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Amichevoli con Albania e Austria - Chi è Simone Pafundi? Il giovanissimo 10 dell'Udinese che ha stregato Roberto Mancini

Davide Bighiani

Pubblicato 11/11/2022 alle 20:36 GMT+1

ITALIA - Scopriamo chi è Simone Pafundi: friulano di nascita, napoletano nel sangue, a maggio è diventato il primo classe 2006 a esordire in Serie A (con l'Udinese). Oggi ha ricevuto la sua prima convocazione ufficiale per una partita con la Nazionale maggiore da Mancini che già qualche mese fa lo aveva opzionato per uno stage in azzurro. Evidentemente vede in lui le stimmate del campione.

Simone Pafundi (Udinese)

Credit Foto Getty Images

Simone Pafundi: dove abbiamo già sentito questo nome? Certo, si tratta del classe 2006 che Roberto Mancini convocò a maggio 2022 in occasione di uno stage azzurro e che sempre a maggio esordì in Serie A, con la maglia dell'Udinese, all'età di soli 16 anni. Sì perché Simone è nato il 14 marzo 2006 ma di lui si parla già un gran bene. Tanto che il ct della Nazionale ha deciso di includerlo anche nella lista dei 31 convocati per le amichevoli che gli azzurri disputeranno nelle prossime settimane contro Albania (16 novembre, ore 20.45 - Air Albania Stadium di Tirana) e Austria (20 novembre, ore 20.45 - Ernst Happel Stadion di Vienna).
E' ancora presto per definirlo fenomeno perchè è giovanissimo, lui è molto tranquillo. Noi all'Udinese siamo grati, ma non nascondo che essendo tifosi del Napoli lui ha un grande sogno. E' un ragazzo cresciuto nella Curva B, vedremo cosa ci dirà il futuro. Lui deve fare il suo percorso, dimostrando tutto quello di buono che si dice in giro su di lui". (papà Salvatore Pafundi a CalcioNapoli24 TV)

Chi è Simone Pafundi?

Nato il 14 marzo 2006 a Monfalcone, in Friuli, da genitori partenopei, Simone ha cominciato a giocare a pallone da ragazzino e già da piccolo è finito spesso a giocare con i ragazzi più grandi di lui. Proprio in una partita giocata con la sua squadra locale - il Monfalcone - contro l'Udinese all'età di 8 anni con compagni e avversari di 10, Simone si è messo in mostra, servendo un assist e colpendo una traversa. Lo staff bianconero ci ha messo poco a capire che in lui ci poteva essere un grande potenziale: per questo non esitò ad aggregarlo alla propria squadra esordienti prima e Primavera poi.
Nel 2020-21, da marzo in poi è riuscito ad affermarsi e a conquistare un posto in squadra: 9 partite e due assist per lui. Nell'anno successivo - chiuso dall'Udinese al primo posto, con tanto di promozione in Primavera 1 - la vera e propria esplosione, nonostante un brutto infortunio che lo ha costretto ai box da novembre a febbraio: 6 gol e 7 assisti in 16 partite. Un cammino che lo ha portato dritto dritto in Serie A: il 22 maggio 2022 infatti, entra in campo al minuto 68 al posto di Roberto Pereyra in Salernitana-Udinese 0-4, diventando il primo 2006 a scendere in campo nel massimo campionato italiano.
E non finisce qui: prima dell'esordio in Serie, il 20 maggio, era arrivata anche la chiamata di Roberto Mancini, che lo convoca per lo stage che si svolge dal 24 al 26 maggio. Quest'anno Simone si sta confermando: 3 gol e 6 assist in 9 partite tra Primavera 1 e Coppa Primavera, il tutto naturalmente con la maglia dell'Udinese. In questa stagione ha già raccolto 4 convocazioni in prima squadra, in occasione delle partite con Milan, Salernitana, Inter e Lecce, ma senza entrare in campo. In Nazionale ha messo insieme 5 partite con l'Under 17: tra queste 4 gol e 2 assist in 3 match di qualificazione europee. Non male.
Ad Udine si sta benissimo, è una società che cura tanto il settore giovanile e Simone la considera casa sua anche se tifa Napoli. E' un trampolino di lancio, in futuro ci aspettiamo di trovare più spazio per dimostrare ciò che si dice di lui come calciatore".(papà Salvatore Pafundi a CalcioNapoli24 TV)

Caratteristiche e ruolo

Mancino naturale, Simone Pafundi è un giocatore brevilineo con talento da vendere: ha la maglia numero 10 vergata sulle spalle e una qualità visibile a occhio nudo. "Gioca un altro sport", sentirete dire a chi lo vede spesso giocare. Trequartista, si abbassa spesso sulla linea di centrocampo per avere la palla più spesso tra i piedi. Il controllo di palla è "alla Messi": punta il diretto avversario e sposta la sfera alla velocità della luce, evitando il contrasto. L'uno contro uno è il suo forte: creando la superiorità numerica poi può liberare al tiro un compagno di squadra oppure indovinare l'angolo con il suo magico sinistro. Non è difficile credere che il Mancio si sia subito innamorato di lui.

L’elenco dei convocati dell'Italia

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Emerson Palmieri (West Ham), Federico Gatti (Juventus), Pasquale Mazzocchi (Salernitana), Giorgio Scalvini (Atalanta), Rafael Toloi (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Sassuolo), Fabio Miretti (Juventus), Matteo Pessina (Monza), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Milan), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Simone Pafundi (Udinese), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (West Ham), Nicolò Zaniolo (Roma).
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