Christian Eriksen, come nei sogni: in gol da capitano al Parken, lo stadio dove 290 giorni fa aveva rischiato di morire

Ci sono storie che per quanto sembrano belle paiono quasi uscire dalla penna di sceneggiatore premio Oscar. L’esempio migliore, in tal senso, in ambito calcistico è certamente quello di Christian Eriksen, che a pochi giorni dal suo ritorno al gol in Nazionale contro l’Olanda, si è tolto la soddisfazione anche di segnare al Parker Stadium di Copenhagen, l’impianto dove nove mesi fa si era sentito male nello scorso Europeo durante la partita con la Finlandia.

291 giorni esatti dopo l’attacco cardiaco che ha tenuto col fiato sospeso compagni e avversari tutto il mondo del calcio, l’ex fantasista danese trova la gioia più grande, realizzando alla prima da titolare e con la fascia da capitano, un gol nel 3-0 ai danni della Serbia. Un destro liftato sul primo palo che si insacca inesorabilmente sul primo palo e fa esplodere un pubblico che all’ingresso in campo gli aveva tributato un’ovazione da brividi.

"Voglio dare un nuovo ricordo al pubblico" aveva dichiarato nel prepartita e Chris è stato di parola, mostrando che - per fortuna - il calcio, quando vuole, sa ancora essere anche pura ed incantevole magia.