Ancora rigori per la Juventus dopo l'1-1 targato Favilli: serie perfetta, All Stars MLS ko

Non c’è Cristiano Ronaldo, non c’è Zlatan Ibrahimovic, ma il pubblico di Atlanta risponde comunque presente alla chiamata del grande calcio. La Juventus affronta la selezione delle All stars MLS, una formazione di matrice nettamente sudamericana in cui però trova spazio anche una vecchia conoscenza del club bianconero, Sebastian Giovinco, e si impone in una partita a tratti un po’ ingolfata e che vede Favilli e De Sciglio due protagonisti decisivi per il risultato finale. Si chiude 6-4 dopo i calci di rigore e l’1-1 dei tempi regolamentari.

La squadra allenata da Massimiliano Allegri parte con capitan Chiellini in panchina e l’undici titolare formato da Szczesny, Cancelo, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Emre Can Pereira, Favilli e Bernardeschi; le star d’oltreoceano rispondono con Guzan, Murillo, Ciman, Long, Calvo, Adams, Ring, Vela, Almiron, Piatti, Martinez.

Subito sono gli avversari a prendere l’iniziativa e il primo ad avere un’occasione per segnare, al 7’, è Piatti, ma la risposta arriva immediatamente dopo con Cancelo e al 12’ si fa vedere anche Bernardeschi, che salta pregevolmente l’uomo e scarica un bel sinistro da media distanza, purtroppo proprio addosso a Guzan. Le All Stars non mollano e provano a far girare il pallone, ma hanno delle difficoltà a contenere Favilli, che al 16’ su assist di Cancelo prova un primo colpo di testa e 5’ dopo riesce finalmente a sbloccare il risultato, staccando in mezzo alla difesa con una bella incornata su suggerimento perfetto di Pereira. E’ 1-0 per i bianconeri, che però non sono ancora in “formato Serie A” e si vede: al 26’ la difesa pasticcia e, nonostante un intervento decisivo di Szczesny, il rimpallo è troppo corto, Barzagli non riesce a intervenire e Martinez, ex del Torino e poi votato MVP dell'incontro, trova il rocambolesco gol dell’1-1. Mentre la Juventus non cambia nulla, le All Stars partono col turnover e al 32’, tra i tre cambi, c’è anche l’ingresso in campo dell’ex Giovinco; sarà proprio la Formica Atomica a innescare il nuovo entrato Barco, che al 39’ impegnerà l’estremo difensore bianconero in una nuova parata che consetirà alla Juventus di tornare in campo alla fine del primo tempo col risultato sempre sull’1-1.

Nella ripresa Max Allegri cambia a sua volta qualcosa, facendo entrare altri uomini tra cui Clemenza, Benatia e Perin: quest’ultimo ha giusto il tempo di allacciarsi i guanti, perché pronti-via è chiamato a parare un tiro di Elis. La Juve lascia l’inizitiva alle All Stars, faticando un po’ a carburare esattamente come nel primo tempo, con Giovinco che si muove bene e la Vecchia Signora che rimane invece un po’ imballata. Allo scattare dell’ora di gioco, quando ormai il movimento ristagna, la Juventus prova ad approfitare della fase di stallo con Cancelo: il nuovo acquisto trova un suggerimento per Fagioli, che scarica il tiro dalla distanza ma trova l’opposizione di Steffen (subentrato a Guzan). Il match langue e i guizzi sono pochi, se si eccettua un nuovo tentativo di Fagioli al 71’ che di nuovo si vede la via della porta sbarrata da Steffen. Al ’73 esce Cancelo, autore di un’ottima prova, ed entra Di Pardo, che all’80’ trova un’occasione d’oro per provare a portare in vantaggio la Juventus, ma si fa pescare in fuorigioco. L’azione successiva è di marca americana e Valeri si ritrova una doppia opportunità per segnare, ma Benatia fa buona guardia dove Perin non può arrivare e il pericolo è sventato. Immediata la risposta bianconera, con una galoppata coast-to-coast che fa trovare un pallone splendido a Fernandes: parte il tiro dal limite dell’area, ma il pallone passa di poco alto sopra la traversa. Nel finale, botta e risposta di punizioni dal limite: le All Stars falliscono la propria occasione, alta sulla traversa, con Yotun, mentre un minuto dopo è Clemenza a infrangere il tiro sulla barriera e poi a sbagliare la ribattuta. Dopo 3’ di recupero, si rendono necessari i calci di rigore per stabilire la squadra vincitrice.

Nella tornata conclusiva dagli 11 metri, i bianconeri trovano la serie perfetta: vanno a segno nell’ordine Fagioli, Beltrame, Kastanos e Fernandes; fino a quel momento anche l’All Star Team era stato impeccabile , poi Wright-Phillips colpisce il palo e consegna quindi il match point alla Juventus. De Sciglio va sul dischetto e non sbaglia e così la Juventus vince 6-4.