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Bamba, muscoli e centimetri a servizio del Palermo

Davide Bighiani

Pubblicato 19/05/2015 alle 17:09 GMT+2

La difesa traballa? Ecco tre innesti. Il Palermo, rimasto scottato dalla eliminazione al terzo turno di Coppa Italia per mano del Modena ("Tutta colpa di Iachini", secondo Zamparini), ci ha messo poco per fiondarsi sul mercato.

Eurosport

Credit Foto Eurosport

Ecco, nell'ordine tre arrivi: Emerson Palmieri, esterno dal Santos, Giancarlo Gonzalez, difensore centrale dal Columbus Crew e Souleymane “Sol” Bamba, altro centrale svincolato dal Traboznspor. E' di lui che proveremo a parlare oggi nel nostro Euroscout.
Bamba (prununciatelo con l'accento sulla "à", è meglio!) non è certo l'ultimo arrivato: classe 1985, nato in Francia (a Ivry-sur-Seine) ma ivoriano d'origine (ha il doppio passaporto, dunque è comunitario) dall'alto dei 192 centimetri proverà a dare solidtà al reparto arretrato della difesa rosanero. Il web al momento del suo annunciato sbarco in Sicilia è impazzito, dando sfogo alla fantasia con battute e giochi di parole.
Il Palermo ha preso #Bamba. Sarà stupefacente lo scontro diretto con Armero e Zapata.— Ras della Fossa (@iRasdellaFossa) 25 Agosto 2014
I più attenti però avranno riconosciuto nel neo-arrivato uno dei protagonisti dell'ultimo mondiale africano: non certo brillante, per come sono andate le cose per la sua Costa d'Avorio, eliminata dopo sole tre partite. Ma "Sol" le ha giocate tutte da titolare e non solo grazie alla malattia che ha colpito il compagno e amico Kolo Touré prima dell'inizio dell'edizione.
L'esperienza è solo uno dei "plus" che può portare Bamba al Palermo: roccioso e possente, fa del gioco aereo uno dei suoi punti di forza. Arriva dalla Turchia, ultima tappa di un viaggio cominciato all'età di soli 14, quando il PSG, il primo ad accorgersi di lui, lo ha accolto nel proprio centro di formazione a Verneuil. Riuscirà anche ad esordirci con la maglia del club parigino, all'età di 19 anni e 11 mesi, entrando dalla panchina contro il Nizza: rimarrà la sua unica apparizione.
Dopo il PSG, Souleymane saluta la Francia e inizia il suo lungo pellegrinaggio: prima in Scozia, al Dunfermline Athletic e all'Hibernian (attualmente ancora la squadra in cui conta più presenze, 90, lasciato dopo un litigio post-Mondiale con il tecnico John Hughes), poi in Inghilterra, al Leicester City. Qui ritrova Sven-Göran Eriksson, già suo ct nella Costa d'Avorio, ma finisce nel mirino dei tabloid per uno scandalo con una spogliarellista (lo accusava di essere il padre di sua figlia). Ultima tappa la Turchia: titolare la prima stagione (18 presenze in campionato), perde il posto lo scorso anno (9). Servivano nuovi stimoli e un cambio di rotta: a Palermo di sicuro li troverà.
di Davide BIGHIANI (twitter @davidebig10)
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