Bergwijn in Arabia? Koeman non lo convoca. La risposta del giocatore "Sono io che non voglio più giocare per lui"

NATIONS LEAGUE - Dopo le dichiarazioni del c.t. dell'Olanda Ronald Koeman, che aveva escluso Bergwijn dalla Nazionale dopo il suo trasferimento in Arabia Saudita accusandolo di avere scarse motivazioni, arriva la risposta dell'esterno ex Ajax. "Fuori dalla Nazionale? Sono io che non voglio più giocare per lui" afferma Bergwijn "Non si tratta così un tuo giocatore davanti ai giornalisti".

Koeman duro su Bergwijn all'Al-Ittihad: "Con la nazionale olandese ha chiuso"

Video credit: Eurosport

Vigilia di Nations League tribolata per l'Olanda, che sabato 7 settembre sfiderà ad Eindhoven la Bosnia ed Erzegovina nella prima partita del Gruppo 3. Fanno discutere infatti le dichiarazioni dell'allenatore degli Oranje Ronald Koeman il quale, rispondendo alla domanda sulla mancata convocazione di alcuni giocatori, tra i quali Marten De Roon, Georgino Wijnaldum e Steven Bergwijn, aveva tirato in ballo l'imminente trasferimento dell'ex Ajax in Arabia Saudita. Una scelta che secondo Rambo Koeman "non ha niente a che vedere con lo sport". Il commissario tecnico aveva accusato Bergwijn di mancanza di ambizione e voglia di crescere decretando le porte della Nazionale chiuse. Stessa sorte è toccata a De Roon e Wijnaldum ma qua le motivazioni sono prettamente tecniche. "Ho parlato con loro su FaceTime. Hanno capito l'esclusione, se lo aspettavano. Capitolo Nazionale chiuso ma mai dire mai".

LA RISPOSTA DI BERGWIJN: "SONO IO CHE NON VOGLIO PIÙ GIOCARE PER LUI"

A tenere banco è però la questione Bergwijn. Le dichiarazioni di Koeman erano apparse fin da subito pesanti e, soprattutto, spiattellate alla stampa in una conferenza pirotecnica. Più che una "frecciatina" al diretto interessato sono state delle vere e proprie cannonate all'orgoglio del giocatore. La risposta del 26enne non si è dunque fatta attendere e, anche in questo caso, non è stata in punta di fioretto. "Porte della Nazionale chiuse? Sono io che non voglio più giocare per un allenatore così" ha affermato Bergwijn al quotidiano neerlandese Telegraaf "Avrebbe potuto chiamarmi e avrei esposto le mie ragioni. Non voglio essere trattato così davanti ai media: non è così che si trattano i propri giocatori". Bergwijn ha inoltre ammesso che sì, la scelta è stata dettata da ragioni economiche (in Arabia percepirà 10 milioni a stagione) ma che dietro la decisione di trasferirsi all'Al-Ittihad ci sarebbero anche "ragioni sportive per il fatto di giocare con Benzema, Kanté, Fabinho, Diaby, Pereira e tanti altri campioni".

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Koeman duro su Bergwijn all'Al-Ittihad: "Con la nazionale olandese ha chiuso"

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