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Bundesliga, la guida completa alla stagione 2019/20

Stefano Fonsato

Pubblicato 16/08/2019 alle 10:57 GMT+2

Favorite per titolo, Champions, Europa League e salvezza. Le novità, la top 10 degli acquisti, i volti nuovi e le stelle già presenti: tutto quello che c'è da sapere sulla stagione di Bundesliga 2019/20. Tutti a caccia del Bayern Monaco campione per sette volte di fila: può essere davvero l'anno del Borussia Dortmund? Lotta salvezza: occhi puntati sulla straordinaria favola dell'Union Berlino.

Kingsley Coman of Bayern Muenchen lifts the Meisterschale as players celebrate the Bundesliga champions after the Bundesliga match between FC Bayern Muenchen and Hannover 96

Credit Foto Getty Images

Le favorite per il titolo

In Germania giurano che la stagione di Bundesliga che si aprirà venerdì sarà diversa. Nel senso che, almeno a livello di pronostici, il Bayern Monaco non partirà con l'etichetta di "ammazza-campionato". "I bavaresi faticheranno, e non poco, a conquistare il loro ottavo Meisterschale consecutivo" è una sentenza che viene ripetuta come un mantra nel paese teutonico. Ad essa si allegano anche, ovviamente, alcune spiegazioni: la più accreditata è la rosa troppo corta del Bayern, devastante nel suo "undici" titolare, piuttosto blanda nei ricambi. Questo dopo gli addii ai vari Arjen Robben (ritiratosi), Franck Ribéry (svincolatosi e, oggi, inseguito dalla Fiorentina) e il ritorno al Real Madrid di James Rodriguez. Voci che, però, sono diventate magicamente bisbigli, dopo l'arrivo di Ivan Perisic (peraltro ex Wolfsburg) dall'Inter e che potrebbero del tutto zittirsi nel caso in cui si puntasse, come dicono i rumors di mercato, sul prestito dal Barcellona di Philippe Coutinho (inseguito, però, anche dal PSG, va detto). Saranno proprio i campioni in carica ad aprire il campionato nell'anticipo dell'Allianz Arena contro l'Herta Berlino (venerdì 16 agosto, ore 20.30).
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Niko Kovac - Ivan Perisic - FC Bayern München

Credit Foto Getty Images

Il Bayern Monaco ha vinto il suo settimo campionato di fila inseguendo praticamente tutto l'anno il Borussia Dortmund, beffandolo proprio alla fine. Ai gialloneri - che hanno iniziato a vendicarsi con la vittoria della Supercoppa - questo brucia ancora e, tanto per cominciare, si sono ripresi un certo Mats Hummels, tornato nella Ruhr dopo 3 anni al Bayern e una storia che lo ha visto sbocciare proprio a Dortmund dal 2008 al 2016 con 222 presenze e - non male per un centrale difensivo - 16 reti. L'ex campione del mondo (ri)porterà la necessaria esperienza in una formazione essenzialmente fondata sui giovani di talento. In generale, la formazione di Lucien Favre, dopo aver incassato 64 milioni per il passaggio al Chelsea (poco prima del "transfer ban" imposto ai Blues) dell'esterno offensivo Christian Pulisic, ne ha reinvestiti altri 130 sul mercato per rinforzare la squadra: oltre a Hummels già a maggio sono arrivati l'esterno offensivo mancino Thorgan Hazard (fratello del "Mago" Eden, dal Borussia Mönchengladbach) e il pari ruolo Julian Brand, giunto per 25 milioni dal Bayer Leverkusen (in cui è nato e cresciuto), in cui nell'ultima stagione ha collezionato 10 gol e 17 assist in 43 partite. E con un Jadon Sancho in (inevitabile) costante crescita, a Dortmund c'è fermento, si sogna. Forse è la volta buona.
A proposito di Sancho. Una storia simile a quella del giovane inglese che il Manchester City ha lasciato partire troppo in fretta, potrebbe essere quella del connazionale Ademola Lookman, classe 1997 e nazionale under 21. Anch'egli attaccante esterno, arriva dall'Everton, che a gennaio 2018 lo prelevò in League One dal Charlton Athletic, il cui settore giovanile sforna costantemente talenti. La frenesia da soldi facili dei diritti tv in Premier League, però, ha indotto i Toffees a cercare giocatori più esperti cedendo per 25 milioni (va detto, dopo mesi e mesi di trattative) uno dei talenti più cristallini del calcio d'Oltremanica al Lipsia (in cui era già stato in prestito per 6 mesi, nel 2018). Lipsia che, c'è da scommetterci, alla guida del nuovo e giovanissimo tecnico Julian Nagelsmann (appena 32 anni, ex Hoffenheim) lo valorizzerà a dovere, prima di rivenderlo a peso d'oro. In Sassonia, in generale, si è pensato a puntellare la squadra. Le operazioni di mercato più significative? Aver trattenuto i giocatori più importanti come Dayot Upamecano, Yussuf Poulsen e Timo Werner. E' ancora il Lipsia, insomma, l'alternativa più credibile a Bayern Monaco e Borussia Dortmund per il titolo.

Le favorite per la Champions

E' la stagione delle conferme per il Bayer Leverkusen di Peter Bosz, che punta a confermare il quarto posto della passata stagione trascinato da Kai Havertz. Questo, consolidando un gruppo solido, impreziosito da operazioni di mercato mirate come, ad esempio, l'ala sinistra ormai ex PSG Moussa Diaby e il terzino sinistro proveniente dall'Ajax Daley Sinkgraven. L'affare più importante riguarda, certamente, il regista turco-tedesco Kerem Demirbay, giunto dall'Hoffenheim per 32 milioni.
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Bundesliga - Kerem Demirbay - Bayer Leverkusen

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In molti sono pronti a scommettere che, per il quarto posto, si replicherà il duello punto a punto col Borussia Mönchengladbach. Per tornare in Champions, il club si è affidato alle cure dell'ex tecnico del Salisburgo Marco Rose, che si è portato con sé il terzino destro austriaco Stefan Lainer e, Thorgan Hazard a parte, è riuscito a conservare il blocco dei titolari.
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Stefan Lainer (li) gegen Christian Pulisic

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Le favorite per l'Europa League

L'Eintracht Francoforte senza Luka Jovic dovrà riorganizzarsi là davanti. Lo farà proprio con una nuova scoperta del calcio balcanico: Dejan Joveljic, classe 1999, proveniente dalla Stella Rossa e di cui sentiremo parlare parecchio. Con il Wolfsburg a caccia di conferme in zona europea, due "big" del calcio tedesco sono chiamate a riscattare le delusioni della passata stagione: il Werder Brema dei talenti Maximilian Eggestein e Milot Rashica ma, soprattutto, lo Schalke 04, che dopo aver seriamente rischiato la retrocessione coi disastri tattici di Domenico Tedesco (esonerato a marzo), ricomincia dai giovani (come il promettente difensore, Ozan Kabak, ex Stoccarda e inseguito vanamente dal Milan) e da una politica dei piccoli passi agli ordini dell'ex allenatore dell'Huddersfield Town (e peraltro, da tecnico, scuola Bortussia Dortmund) David Wagner.
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Ozan Kabak von Schalke 04

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Salvezza

La Bundesliga è il campionato delle sorprese. Anche in negativo, come lo Stoccarda, retrocesso dopo il playout contro l'Union Berlino, per la prima volta nella massima serie del campionato tedesco. Favola a parte, tanti nuovi acquisti per la nuovissima esperienza: nessuna spesa folle ma tanti prestiti e parametri zero. Un nome interessante: quello dell'ala destra olandese Sheraldo Becker, classe 1999, proveniente dall'ADO Den Haag. Avranno vita dura anche Colonia (al rientro in Bundes) e il Paderborn.

Le novità

Due principali curiosità. Parlavamo della Union Berlino: una bella soddisfazione per la "squadra del Popolo", succube della Dinamo Berlino - la squadra della STASI - ai tempi della Germania dell'Est e ora in quinta divisione. Nel 2004 i suoi appassionatissimi tifosi donarono il sangue per evitare il fallimento del club sudorientale della capitale, espressione calcistica del quartiere "Köpenick", il cuore proletario della città, il quartiere del ferro e dei fabbri. Lo stadio "Alte Försterei", concepito all'interno di un bosco, mantiene per tradizione - ai tempi della VAR - il tabellone del risultato in legno. Qui, l'85% dei posti è in piedi perché nessuno deve sentirsi più importante dell'altro.
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La favola dell'Union, squadra operaia di Berlino che ha centrato la Bundesliga per la 1a volta

La seconda novità riguarda un figlio d'arte, Marcus Thuram, acquistato a luglio dal Borussia Mönchengladbach, a cui evidentemente piacciono i "parenti di": dopo il fratello di Hazard passato al Borussia Dortmund, ecco il figlio di uno dei più forti centrali difensivi di tutti i tempi. Marcus è nato nel 1997 a Parma, dove giocava il papà, arriva dal Guingamp ed è un attaccante esterno. Il 'Gladbach è stato bravo a strapparlo alla concorrenza di Arsenal e Borussia Dortmund, offrendogli un posto da titolare per crescere.
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Bundesliga - Borussia Mönchengladbach - Marcus Thuram

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Le 10 operazioni più importanti della Bundesliga 2019/20

Ivan Perisic: dall'Inter al Bayern Monaco in prestito oneroso da 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 20.
Julian Brandt: dal Bayer Leverkusen al Borussia Dortmund per 25 milioni.
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Julian Brandt - Preußen Münster vs. Borussia Dortmund

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Ademola Lookman: dall'Everton al Lipsia per 18 milioni.
Karim Demirbay: dall'Hoffenheim al Bayer Leverkusen per 32 milioni.
Ethan Ampadu: dal Chelsea al Lipsia in prestito.
Robert Skov: dal Copenaghen all'Hoffenheim per 9 milioni.
Dejan Joveljic: dalla Stella Rossa all'Eintracht Francoforte per 4 milioni.
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Eintracht Frankfurt | Dejan Joveljic

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Ozan Kabak: dallo Stoccarda allo Schalke 04 per 15 milioni di euro.
Dodi Lukebakio: dal Watford all'Hertha Berlino per 20 milioni.
Daishawn Redan: dal Chelsea all'Hertha Berlino a parametro zero.

Le stelle del campionato

Sarà l'anno al termine del quale tutti vorranno il fromboliere del Borussia Dortmund Jadon Sancho, che già oggi vale 100 milioni. L'"usato sicuro" porta i nomi di Ivan Perisic e Robert Lewandowski (Bayern Monaco, in cui la lente va sempre posta anche su Serge Gnabry) e Paco Alcacer con Marco Reus (Borussia Dortmund), ma occhio sempre al giovane trequartista del Bayer Leverkusen, spesso - e a ragione - accostato ai "mostri sacri" Özil e Ballack. Werner, Upamecano e Konaté sono il trittico di campioni in erba proposto dalla fabbrica di talenti RB Lipsia.
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Jadon Sancho trifft gegen den FC Bayern

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