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Bundesliga - Neuer e il Bayern ai ferri corti: cosa è successo e perché può davvero finire un'era. Nübel sullo sfondo

Michele Neri

Pubblicato 09/02/2023 alle 16:21 GMT+1

BUNDESLIGA - I rapporti tra Manuel Neuer e il Bayern Monaco non sono più idilliaci, anzi sono molto tesi e la frattura potrebbe diventare definitiva. Il portiere tedesco, out a causa di un grave infortunio, non ha apprezzato la decisione del club di licenziare Toni Tapalovic, il preparatore dei portieri. Come può evolvere la situazione? Lo abbiamo chiesto a Florian Bogner di Eurosport Germania.

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Manuel Neuer scorsa settimana si è schierato contro la dirigenza del Bayern Monaco. Il numero 1 tedesco non ha apprezzato il licenziamento di Toni Tapalovic, il preparatore dei portieri al quale era molto legato. Così ha manifestato il disappunto con un'intervista di fuoco a The Athletic ma il club, invece di fare un passo indietro, ne ha fatto uno in avanti, rispondendo a tono tramite Oliver Kahn, l'amministratore delegato. Uno scontro che ha logorato un rapporto già teso. La storia di Tapalovic è infatti solo la punta dell'iceberg, le frizioni negli ultimi tempi sono state diverse. Resta da capire cosa succederà nei prossimi mesi. Il campo, purtroppo, non riserverà indizi sul legame tra società e giocatore. Il portiere, infatti, per la frattura alla gamba destra rimediata sugli sci è assente e non rientrerà più nella stagione ora in corso. Il contratto del 36enne tedesco scade a giugno 2024, farà pace o farà le valigie già quest'estate? Dopo 12 stagioni, arricchite da 28 trofei, andrà altrove? Lo abbiamo chiesto a Florian Bogner di Eurosport Germania, che innanzitutto ha spiegato dove nasce il "caso Neuer" e in ultimo ha parlato degli scenari futuri.

"IL REPARTO PORTIERI ERA COSTRUITO INTORNO A NEUER, ORA NON PIÙ"

Secondo Florian Bogner la situazione in casa Bayern è figlia di giochi di potere. "Neuer aveva una posizione così importante al Bayern che l'intera squadra dei portieri era costruita intorno a lui", ci ha rivelato, ed ha aggiunto: "Tapalovic e il tedesco facevano le cose per conto loro, per così dire, ed erano praticamente intoccabili". Anche il secondo portiere non doveva dare fastidio: "Sven Ulreich era un'aggiunta piacevole a tutto questo: non parlava mai veramente ed era contento di essere solo il 'numero due'". Il Bayern Monaco giustamente aveva ritagliato un ruolo di grande importanza a Manuel Neuer, campione del mondo nel 2014 e autore di stagioni impeccabili. Questo sistema non ha più pagato però nel momento in cui il tedesco ha cominciato a dare meno garanzie. "Tutto questo andava bene, finché Neuer era in grado di competere al suo massimo livello", ci ha raccontato Bogner, che ha poi spiegato il calo di rendimento: "Ma negli ultimi anni, con l'avanzare dell'età, ci sono stati diversi problemi di infortuni (ad esempio nel 2017-2018) e il Bayern ha valutato con maggiore attenzione l'intero pacchetto".

NÜBEL, L'INIZIO DEI PROBLEMI

Per disporre di un secondo portiere più affidabile di Sven Ulreich, il Bayern Monaco ha acquistato Alexander Nübel nell'estate 2020. Un anno dopo, però, i bavaresi sono stati "costretti" a girarlo in prestito al Monaco, per l'inconciliabilità tra il giovane e la leggenda del club. "Hanno scoperto che Nübel e Neuer erano come il fuoco e il ghiaccio. Per questo hanno prestato Nübel al Monaco", ha dichiarato Bogner. I due non possono quasi più vedersi. "Nübel ha dichiarato che non tornerà al Bayern finché ci sarà Neuer", ha rivelato il collega tedesco. Peccato che Neuer non sia più così insostituibile. "Ora, con l'infortunio sugli sci all'età di 37 anni, tutto è cambiato. Sono successe diverse cose: Il Bayern ha perso un po' di fiducia nella capacità di Neuer di essere il miglior portiere per gli anni a venire", ha spiegato Bogner. Al contempo Alexander Nübel, classe '96, sta disputando un'ottima stagione in Francia. Che i campioni di Germania stiano allora pensando di puntare su di lui dalla prossima annata? Ecco cosa ne pensa Luca Stacul, il nostro esperto: "La situazione di Nübel è sullo sfondo del caso Neuer. Nübel sta giocando bene in Ligue 1 e a giugno torna dal prestito. Attenzione perché lui aveva litigato con Toni Tapalovic, l’allenatore dei portieri che adesso non c'è più".

SOMMER, IL LICENZIAMENTO DI TAPALOVIC: NEUER ALL'ANGOLO?

Proprio il sacrificio di Toni Tapalovic, o meglio il licenziamento, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dove nasce la decisione del Bayern Monaco? "Nagelsmann e Tapalovic non erano molto in sintonia. Tapalovic non ha mai contattato Nübel a Monaco, il Bayern ha comprato Yann Sommer sopra la testa di Tapalovic e Neuer, e alla fine la dirigenza ha deciso di licenziare proprio Tapalovic", questa l'analisi di Florian Bogner, che ha aggiunto: "Neuer ora si sente tradito dal Bayern e per questo ha rilasciato l'intervista (senza l'approvazione del Bayern)". Tuttavia, non si tratta di stabilire chi ha ragione secondo Bogner: "Non c'è un giusto o sbagliato in questa situazione. Il Bayern ha deciso di mettere alle strette Neuer, per così dire, per metterlo alla prova e per essere pronto se il numero 1 non dovesse tornare al top della condizione. Neuer si è sentito tradito per questo motivo, e allora ha reagito in modo così istintivo. Le sue parole non lo aiutano perché è già in una posizione più fragile. Anche la tifoseria è contro di lui ora a causa del suo incidente sugli sci".

NEUER-BAYERN, SARÀ ADDIO?

Come si risolverà il caso Neuer? Con la pace? Con l'addio del tedesco? Tanto dipenderà anche dalle intenzioni del portiere 36enne, che dovrà accettare la situazione, senza pretendere di avere ancora lo stesso potere di quando era il migliore al mondo. Secondo Bogner l'arrivo di Sommer insidia la posizione di Neuer, ma la cessione dell'ex Schalke04 non è sicura. "Neuer pensa sicuramente di essere migliore di Sommer, che ha già 34 anni", ha commentato Bogner, ed ha chiarito: "Ma è sicuramente una sfida per lui. Certo avrebbe preferito che rimanessero con Ulreich, come in passato quando Neuer era infortunato". Il trasferimento è improbabile quindi: "Le probailità di trasferimento sono minime in questo momento, non è uno scenario probabile ora. Cercherà di tornare e di dimostrare a tutti di cosa è ancora capace. Ha anche in mente Euro 2024, si giocherà in Germania, e Hansi Flick, allenatore della nazionale, è una figura vicina a Neuer. È un'occasione enorme, quindi ci penserà due volte prima di provocare qualcosa".
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