Vardy e Cahill lasciano la nazionale inglese: "Se non giochi, è meglio restare a casa"

Jamie Vardy e Gary Cahill lasciano la Nazionale, anche se entrambi hanno fatto capire di esser pronti a tornare in caso di emergenza. "Quando vieni chiamato vuoi giocare, se ciò non accade allora per me, personalmente, a questa età, è meglio restare a casa - ha ammesso l'attaccante del Leicester al 'The Guardian' - Passare del tempo con la mia famiglia e allenarmi con la ima squadra, per prepararmi all'impegno successivo dopo la sosta delle nazionali".

Dopo aver trascorso gran parte della carriera nelle serie minori Vardy ha debuttato con la nazionale dei Tre Leoni nel 2015, segnando 7 gol in 26 presenze. Il centravanti è chiuso in Nazionale dal capitano Harry Kane. "Se dovesse accadere il peggio e tutti fossero infortunati ovviamente non direi di noi", ha aggiunto Vardy tenendo aperto uno spiraglio.

Saluta l'Inghilterra anche Cahill. "Penso sia ora di fare un passo indietro - ha rivelato a Chelsea Tv - Credo sia il momento giusto per farlo: sono enormemente orgoglioso di ciò che ho raggiunto con oltre 60 presenze, sono stato capitano del mio paese e questo è un grande onore". Anche il centrale si è detto disponibile a tornare in caso di emergenza. "Non chiuderei mai la porta - ha concluso - Se mai ne avessi bisogno in futuro, ovviamente, sono qui".