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Caso Catania, campionati minori a rischio slittamento

Ilaria Bottura

Aggiornato 24/06/2015 alle 10:23 GMT+2

Il procuratore federale Palazzi ha tempi strettissimi per riuscire a dipanare la matassa del campionato di Serie B e di conseguenza anche di quelli inferiori

Stefano Palazzi

Credit Foto LaPresse

Il caso Catania scuote il mondo del calcio, ancora una volta. Le combine organizzate dal club rossazzurro per restare in Serie B vanno analizzate alla svelta per prendere provvedimenti immediati, altrimenti si rischia che ad andarci di mezzo siano tutti i campionati tranne la Serie A. Promozioni e retrocessioni da e per il massimo campionato, infatti, non sono in discussione, ma il rimescolamento a cascata dalla Serie B in poi è inevitabile.
Palazzi dovrà agire il più in fretta possibile, per stabilire quale deve essere la pena per il Catania e chi beneficierà della sua retrocessione d'ufficio, insieme al caso Parma, che lascerà un altro posto libero nel campionato cadetto.
Con altri lavori pendenti in corso (per esempio la decisione sul deferimento di Lotito per tentata estorsione, oppure gli altri processi sul calcioscommesse che coinvolgono il filone di Cremona), Palazzi ha di fronte a sé un'estate di di fuoco che lo costringerà a fare gli straordinari, perché se i campionati slittano non possono comunque farlo per molto tempo, altrimenti si rischia di andare alle calende greche la prossima primavera.
Una bella gatta da pelare per un uomo che in questi ultimi anni ha avuto vita lavorativa tutt'altro che facile.
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