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Calciomercato: Allegri vuole Sczczesny, Donnarumma senza squadra

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 30/05/2021 alle 11:34 GMT+2

CALCIOMERCATO - Ribaltone nella vicenda Donnarumma-Juventus! con il ritorno di Max Allegri, Sczczesny rientra nel progetto stoppando l'ingaggio del costoso portiere della Nazionale. Il suo agente Mino Raiola, quindi. lo avrebbe offerto a una cifra "in saldo", ma la situazione è complicata. Nel frattempo l'Inter rassicura Lukaku: il progetto vincente va avanti.

Edicola Donnarumma

Credit Foto Eurosport

Il calciomercato non si ferma mai, nemmeno durante i campionati: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Torna Allegri e Donnarumma è senza squadra: Raiola lo mette in saldo

Situazione a dir poco surreale quella tratteggiata dal Corriere dello Sport che spiega come il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus avrebbe imposto uno stop col feno d’emergenza alla trattativa che avrebbe portato Gianluigi Donnarumma in bianconero. Allegri infatti vorrebbe tenere Szczesny, motivo per cui non avrebbe più senso ingaggiare Donnarumma. Per questo Mino Raiola, il suo procuratore, averbbe scritto una mail al club bianconero in cui ci sarebbe scritto che il giocatore sarebbe disposto anche ad abbassarsi l’ingaggio e accettare 6 milioni, lo stesso che prendeva al Milan.
  • La nostra opinione: se non si stesse parlando di così tanti soldi e del futuro di un ragazzo che può fare grandi cose, verrebbe anche da sorridere. Raiola ha giocato al rialzo col Milan, che si è tutelato decidendo di far scadere a giugno il contratto del proprio portiere e nel frattempo ne ha preso un altro, Maignan del Lille. E adesso viene in mente il detto popolare “chi troppo vuole nulla stringe”, perché se davvero la Juve non cederà il portiere polacco, per Donnarumma non ci sarà alcuno spazio e neanche una riduzione dell’ingaggio può invogliare un club a un acquisto con poco senso logico. Adesso bisogna vedere quali altri club potranno interessarsi a lui, nella speranza che questa spiacevole e intricata situazione non influisca sul suo rendimento agli imminenti Europei.

Inter, rassicurazioni a Lukaku

Per la Gazzetta Sportiva l’Inter ha parlato con Romelu Lukaku per rassicurarlo sul futuro: nonostante sia cambiato l’allenatore, non è cambiato il progetto, che resta quello di vincere. E quindi c’è ancora la voglia di andare avanti insieme. E da ciò che scrive il quotidiano milanese, l’attaccante non ha manifestato segnali di disagio.
  • La nostra opinione: se ci saranno i soldi per mantenere la rosa attuale, l’Inter sarà fortissima (in Italia) anche la prossima stagione. Se la squadra non verrà del tutto smantellata (vedi la cessione di Hakimi) si potrà comunque lavorare sullo stesso progetto, seppur sotto la guida di un altro tecnico. Del resto, l’assetto in campo sarebbe lo stesso, un 3-5-2 che darebbe almeno una garanzia di cntinuità tattica. Il resto, poi, è ancora tutto da vedere anche in base ai soldi che entreranno nelle casse nerazzurre.

Il Barcellona verso lo smantellamento

Non solo in Italia si piange per la mancanza di fondi. Secondo quanto riporta AS, infatti, anche il Barcellona è in una fase critica e starebbe valutando uno smantellamento quasi totale della rosa. Come partenti sono dati infatti Jordi alba (Atletico Madrd), Sergio Busquets (Bayern Monaco), Antoine Griezmann (PSG), Coutinho (Liverpool), Ousmane Dembelé (Inghilterra), Sergi Roberto (Francia).
  • La nostra opinione: di Messi non si parla ed è chiaro che lo sforzo del presidente Laporta sarà quello di trattenerlo. Però viene da chiedersi se un solo giocatore, che ormai non è più nemmeno così giovane da poter fondare un progetto su di lui, valga il fatto di cederne così tanti per poter mantenere il bilancio entro le soglie del pericolo controllato. Perché chiaramente, col sistema calcistico che sta andando al collasso, non si può certo parlare di zona di sicurezza.
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