Calciomercato - Da Hakimi a Ibrahimovic: Inter, quante cessioni di lusso nella storia contemporanea
Pubblicato 24/06/2021 alle 16:34 GMT+2
CALCIOMERCATO - La cessione al PSG (ancora da confermare) di Achraf Hakimi al PSG sarà la più remunerativa della storia nerazzurra: 70 milioni, ovvero 500mila euro in più di Zlatan Ibrahimovic al Barcellona. Ma, da Icardi a Kondogbia, sono tante le operazioni in uscita "consistenti" ad Appiano Gentile...
L'operazione più importante dell'Inter, per il calciomercato estivo 2021, sarà i uscita. Le ben note esigenze di disinvestire del gruppo Suning, hanno portato a un ridimensionamento degli affari che, per continuare ad essere tali anche in entrata, non possono prescindere dalle operazioni in uscita "eccellenti". Allora, ecco che il top player Achraf Hakimi è costretto a salutare, chiamato alla corte del PSG per 70 milioni di euro. Si tratta della cessione più remunerativa della storia nerazzurra, superando di mezzo milione di euro quella relativa a Zlatan Ibrahimovic, ceduto nell'estate 2009 (quella precedente alla conquista del Triplete) al Barcellona di Josep Guardiola. Un'operazione decisamente infruttuosa per l'attuale centravanti del Milan (che col tecnico cataano si beccò in continuazione), qualcosa che svoltò - invece - il calciomercato di quell'anno per il club nerazzurro, che incasso 69,5 milioni.
L "top 10" delle cessioni più remunerative in casa all'Inter
GIOCATORE CEDUTO | ETA' | STAGIONE | ACQUIRENTE | MILIONI |
1, Achraf Hakimi (da conf.) | 22 | 2021-2022 | PSG | 70 |
2. Zlatan Ibrahimovic | 27 | 2009-2010 | Barcellona | 69,5 |
3. Mauro Icardi | 27 | 2020-2021 | PSG | 50 |
4. Ronaldo | 25 | 2002-2003 | Real Madrid | 45 |
5. Mateo Kovacic | 21 | 2015-2016 | Real Madrid | 38 |
6. Mario Balotelli | 20 | 2010-2011 | Manchester City | 29,5 |
7. Samuel Eto'o | 31 | 2011-2012 | Anzhi Makhachkala | 27 |
8. Hernan Crespo | 28 | 2003-2004 | Chelsea | 26 |
9. Clarence Seedorf | 26 | 2002-2003 | Milan | 22,5 |
10. Geoffrey Kondogbia | 25 | 2018-2019 | Valencia | 22 |
La telenovela Icardi e l'addio doloroso a Ronaldo
Il rapporto tormentato coi tifosi, i tira e molla infiniti tra Inter e la moglie-procuratrice Wanda Nara, l'arrivo di Antonio Conte - che neanche voleva sentire il suo nome - diedero la spinta per la cessione di capitan Mauro Icardi. Avvenuta in "due tranche": la prima nell'estate 2019, in prestito, sempre al solito PSG. Che, l'anno scorso, si aggiudicò - era il 31 maggio 2020 - a titolo definitivo per 50 milioni di euro più 8 di bonus. Una cessione subito dietro a quella di Zlatan e subito prima a quella di Ronaldo Luis Nazario da Lima, da 45 milioni, tenendo conto, però, che qui stiamo parlando dell'estate 2002, ben 19 anni fa. Ancora tornano in mente i rapporti tormentati con l'hombre vertcal Héctor Cuper e quel maledetto (in casa nerazzurra) 5 maggio 2002. Così, ecco arrivare il REal Madrid, che dopo il modiale vinto dai verdeoro, si portò via l'asso brasiliano.
Da Kovacic all'abbaglio Kondogbia
Real Madrid che prelevò anche, a 21 anni, il centrocampista croato Mateo Kovacic: amato e No dai tifosi nerazzurri, alcuni dei quali lo accusavano di "moviolismo" nelle giocate, nonostante la giovanissima età. Ad ogni buon conto, il passaggio alla Casa Blanca portò nelle casse di Appiano Gentile ben 38 milioni, nell'estate 2015. Subito dopo il Triplete e, anche qui, un rapporto deteriorato coi tifosi, arrivò il tempo dei saluti anche per Mario Balotelli, richiesto da Roberto Mancini al Manchester City per 29,5 milioni di euro. E poi Eto'o in Daghestan - all'Anzhi Makachkala, squadra che in quell'epoca spendeva e spandendeva prima di rientrare nell'oblio. -, Crespo, Seedorf e, infine, la delusione Geoffrey Kondogbia, preso dal Monaco a 36 milioni e nell'estate 2015 ceduto al Valencia per 22 milioni, che in quel caso risultarono un'importante "minus" valenza.
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